martedì 21 giugno 2022

Sanità Marche: la rivoluzione di Saltamartini.

Ha ragione l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, a rimarcare il fatto che, negli ultimi 10 anni, nelle Marche (ma non solo nelle Marche) sono stati compiuti soltanto tagli indiscriminati, senza nemmeno prevedere un sistema di ricambio che consentisse almeno di lasciare invariato il numero dei medici in funzione del pensionamento dei più anziani. La conseguenza di questa politica scellerata è sotto gli occhi di tutti: c’è una carenza spaventosa di medici, tanto che non si riesce più a far funzionare i servizi essenziali come la guardia medica.

Ecco allora la soluzione che propone l’Assessore: la regione finanzierà con fondi propri un numero di borse di specializzazioni tali da garantire la sostituzione dei medici che andranno in pensione nei prossini tre anni. “Si tratta di una vera svolta che pone le Marche al vertice nazionale per i suoi medici in formazione” dice Saltamartini, ponendo l’accento sul fatto che la Regione Marche è la prima e per ora l’unica in Italia a prendere una misura simile. “Dal prossimo anno e fino al termine di questa consiliatura” spiega l’Assessore “potremo impiegare i dottori del 1 anno di specializzazione per coprire tutte le lacune che sono state accumulate, con tutte le ricadute sui disservizi nei pronto soccorso, medicina primaria eccetera”.

C’è poi il problema dei trattamenti economici, per i quali, essendo troppo bassi per l’impegno richiesto, le specializzazioni di medicina di urgenza risultano poco appetibili e quindi meno ambite dai professionisti. Anche qui si cerca una soluzione: “il tema dei trattamenti verrà affrontato presto nella Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni” dice Saltamartini.  “In questi giorni è stato conchiuso il pre-accordo collettivo di lavoro sul personale del comparto sanità (infermieri, tecnici, operatori sanitari ecc.), e la nostra Regione sta sollecitando anche l’apertura del tavolo per il rinnovo della dirigenza”. Si lavora per migliorare la sanità, dopo anni in cui si è fatto di tutto per distruggerla.

 

Luca Craia


 

SISMA 2016. FDI, BENE OK DA UE A CREDITO IMPOSTA PER CRATERE CENTRO ITALIA


Comunicato integrale

 

Roma, 21 giu. - "La Commissione europea ha autorizzato l'introduzione del credito d'imposta per le imprese del cratere sismico del Centro Italia, nell'ambito del Temporary Framework in materia di aiuti di Stato. Questo risultato, per cui esprimiamo massima soddisfazione, è frutto di un lavoro di squadra di Fratelli d'Italia avvenuto lungo tutta la filiera istituzionale. Sono state numerose le sollecitazioni giunte a livello regionale, grazie al proficuo lavoro dei governatori Acquaroli e Marsilio, a livello parlamentare, mediante la presentazione di atti di sindacato ispettivo ed emendamenti ai provvedimenti da parte del gruppo Fratelli d'Italia, e a livello europeo, con il lavoro dei deputati Fitto e Procaccini. Da tempo le Marche, così come le altre regioni interessate dal sisma, sollecitavano affinché venissero introdotte misure a sostegno delle imprese. Alle drammatiche conseguenze del sisma, infatti, si sono aggiunte quelle della pandemia e della guerra, con i relativi rincari: sostenere le aziende nel loro percorso di ripartenza era necessario e quanto mai urgente". Lo dichiarano in una nota le deputate marchigiane di Fratelli d'Italia Lucia Albano, componente della commissione Finanze, e Rachele Silvestri, componente della commissione Ambiente.

 

Don Paolo Intendente diventa parroco.

Tanti auguri di buon lavoro a don Paolo Intendente, mio concittadino, che ha ricevuto da Sua Eccellenza Rocco Pennacchio, Arcivescovo Metropolita di Fermo, l’incarico di parroco pro tempore e legale rappresentante delle parrocchie di San Lorenzo, San Silvestro e San Ruffino in Massa Fermana, di Santa Maria e San Giorgio in Montappone e di San Vito Martire in Monte Vidon Corrado, per la durata di nove anni. Don Paolo, 42 anni, è diventato presbitero nel 2016 e ora, dopo essere stato vicario parrocchiale a  Rubbianello e Valmir, assume una nuova grande responsabilità, per di più su un territorio piuttosto vasto. Sono certo che l’Arcivescovo ha posto la sua fiducia nella persona giusta e che Paolo farà, come sempre, un ottimo lavoro.

 

Luca Craia


 

lunedì 20 giugno 2022

Cinghiali "urbani" a Fermo. Non fa ridere, comincia a essere un problema.

 

Sono stati avvistati anche a Fermo, dei cinghiali che scorrazzano liberi tra le vie cittadine. Per la precisione, il gruppetto di suini selvatici è stato visto girare tra via Crollalanza e Santa Caterina. Ci scherza su il Sindaco Calcinaro: "oltre ai numerosi turisti in giro mi segnalano anche una famigliola di cinghiali che gironzola per Fermo" dice il Primo Cittadino, che aggiunge: " se siete a piedi e li incrociate...non pensate alle pappardelle ma prestate attenzione".

E in effetti c'è da prestare molta attenzione perché il cinghiale non è un buon cliente se decide di interessarsi di noi. E questo comincia a essere un problema di sicurezza, oltre che un danno di immagine per un territorio che sta cercando di creare una nuova economia turistica. Urgono provvedimenti seri, lontani da ideologie e convinzioni di principio.


Luca Craia