martedì 11 gennaio 2022

Casa di riposo: i lavori non partono. Andrea Gentili: “fumo negli occhi ai cittadini”.


Comunicato integrale

 

Sono consapevole di essere spesso ripetitivo negli argomenti che tratto e nelle posizioni che tengo ma, in questa politica di banderuole al vento, continuo a credere che la parola data ai cittadini sia ancora un valore.

Per questo motivo, appena riprese le attività dopo la pausa natalizia, mi sono voluto sincerare che fosse stata posizionata la gru per l’avvio dei lavori alla casa di riposo come promesso dal sindaco Gentili e più volte rimarcato dal vicesindaco Bordoni in uno degli ultimi consigli comunali ma, come volevasi dimostrare, non è stata mantenuta la promessa di istallare il carrello mobile prima della fine dell’anno e, purtroppo, ancora una volta devo constatare che continuano col gettare fumo negli occhi ai cittadini utilizzando la solita tecnica degli spot pubblicitari.

Dopo più di 5 anni dal forte sisma e dopo averci annunciato che il finanziamento per il ripristino dell’intera opera sarebbe passato da 2,5 milioni a 2,8 milioni, è ora di mettere un punto fermo a questa questione e riportare la nostra struttura ad essere il fiore all’ occhiello di una volta.

Vista la situazione ad oggi ci preme ricordare al Sindaco e alla sua vice, dopo le dichiarazioni sulla stampa che avrebbero fatto rivedere il progetto alla sovrintendenza per le ultime accortezze per poi fare il passo successivo affidando il progetto esecutivo alla stazione appaltante della provincia per la gara di affidamento dei lavori, di smetterla con le parole e di passare ai fatti perché non é più ammissibile tenere gli anziani dislocati su tre strutture dopo essere stati per ben tre anni all’istituto S. Stefano di Potenza Picena.

lunedì 10 gennaio 2022

SCUOLA: ALBANO (FDI), BENE ACQUAROLI CON TAMPONI GRATIS SCUOLE SUPERIORI

Comunicato integrale 

“La regione Marche si sta adoperando per tutelare al meglio il personale scolastico e gli studenti.
La giunta Acquaroli, per il prossimo weekend, ha organizzato una campagna di screening dedicata, questa volta, agli studenti delle scuole superiori.
Questa iniziativa si somma all’introduzione della ventilazione meccanica controllata negli edifici scolastici. Una misura fortemente voluta da Fratelli d’Italia e consigliata dall’OMS, che ha garantito importanti risultati nelle scuole marchigiane, ove introdotta.
È questo il modo corretto di agire per garantire un rientro a scuola in sicurezza: azioni concrete, non parole”. Lo afferma in un post su Facebook la deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

Sutor sconfitta dalla Kienergia. Cagnazzo:”Nonostante le tante defezioni, la squadra ha combattuto contro i più quotati avversari”.

 

Senza sette giocatori la gara era segnata in partenza però, la Sutor Montegranaro con orgoglio ha giocato la sua partita. I veregrensi sono stati sconfitti dalla Kienergia, però chi è sceso in campo non ha lesinato gli sforzi e i giovani inseriti per tanti minuti hanno dato la dimostrazione di poter dare una mano per risalire la classifica. La voglia e la determinazione mostrata contro Rieti sono davvero un bel passo in avanti da parte di tutto il gruppo, ora si spera di recuperare qualcuno in vista della sfida contro la capolista Roseto in programma domenica prossima.

Coach Damiano Cagnazzo, che gara è stata secondo lei quella con la Kienergia?

“Ben interpretata dai ragazzi che sono scesi in campo nel miglior modo possibile. Ci eravamo riproposti di dare il 100% e siamo riusciti a farlo perché non volevamo accampare delle scuse visto gli assenti che c’erano. La squadra, dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nel primo periodo, si è giocata la partita alla pari contro una compagine, la Kienergia che è sicuramente una delle migliori di questo campionato. C’è stata tanta voglia di combattere e da questa cosa che dobbiamo ripartire per programmare il prosieguo della stagione”.

Possiamo dire che nonostante la sconfitta il fatto che i giovani hanno tenuto bene il campo ci porta a pensare in positivo?

“Voglio partire dal concetto che una battuta d’arresto non fa mai piacere a nessuno però, oggi i tanti  ragazzi inseriti con un minutaggio importante hanno capito che era importante per loro mettersi alla prova e loro sono stati bravi ad interpretare la gara. Un altra cosa positiva è che nessun giocatore si sia infortunato considerando che dopo uno stop così lungo il rischio poteva anche esserci. In questo momento abbiamo bisogno di tutti per poter risalire la china”.

Da oggi bisognerà guardare al mercato e capire se si potrà inserire qualcuno. Pensa che a breve ci saranno delle novità?

“Quello che stiamo sondando non è un mercato semplice considerando che siamo una squadra che deve radicalmente cambiare la sua rotta. Insieme alla società stiamo vagliando qualche situazione in essere, il confronto con la dirigenza è quotidiano, siamo davvero ridotti all’osso tra Covid-19 e infortuni. Vedremo quello che si potrà fare”. 

 

 

Ufficio Stampa


Sutor Basket Montegranaro

Scuola e neve: l’istituzione scolastica serve a educare, non a parcheggiare i figli.


 

È tristissimo constatare come ogni qualvolta si decida di chiudere la scuola per motivi di sicurezza, siano essi legati alla pandemia o, come nel caso di oggi, legati alla neve, si sollevino polemiche su dove lasciare i bambini, come se le scuole non fossero un luogo di apprendimento e formazione ma soltanto il contenitore dove appoggiare la prole quando si va al lavoro. Il disagio delle famiglie è comprensibile, intendiamoci; quello che voglio fare è spostare il punto focale da un’altra parte, ossia sul fatto che la nostra società non è organizzata minimamente per sostenere le famiglie quando la scuola, per qualsiasi motivo, deve essere sospesa. Credo che una società moderna e funzionante deve avere tutti i sistemi di sostegno alle famiglie, che siano sospensioni temporanee dal lavoro a strutture dove i bambini possano essere lasciati in sicurezza qualora la scuola non funzioni per un breve periodo. Ma la scuola non può essere ridotta a un baby parking.

Le ordinanze di chiusura per neve emesse da diversi Sindaci delle Marche per oggi, col senno di poi potrebbero sembrare eccessive, visto che la neve, per fortuna, nella notte si è sciolta. Ma il principio sanissimo che sia preferibile eccedere con la prudenza piuttosto che difettarne. La polemica che si sta cercando di montare, anche tramite certi blog travestiti da giornali, è piuttosto povera, perché basta guardare il caso di Monte Urano dove l’ordinanza di chiusura non è stata emessa ma si è annunciato in serata che il servizio trasporto scolastico non sarebbe stato garantito, come dire: la scuola è aperta ma i rischi sono tutti vostri.

Piuttosto che polemizzare con i Sindaci che hanno agito responsabilmente chiudendo per oggi le scuole ed evitando rischi inutili ad alunni e insegnanti, a prescindere dal fatto che oggi la neve si sia sciolta o no, sarebbe bene concentrarsi su come riportare la scuola al suo valore pedagogico e formativo e risolvere il problema di sostenere le famiglie che, in caso la scuola sia chiusa, non saprebbero dove lasciare i figli. Certamente il luogo dove lasciare i figli per andare al lavoro non è la scuola. La scuola ha un’altra funzione, molto più importante.

 

Luca Craia