martedì 30 novembre 2021

Pensieri bradi.

 

Si stanno svegliando tutti, dopo un letargo lungo anni, anni in cui a Montegranaro andava tutto bene, era tutto molto bello, il centro storico era molto bello, la crisi economica era molto bella, lo scheletro del palasport era molto bello, l’inciviltà della gente era molto bella, l’inutile marciapiedone era molto bello, lo zippomat era molto bello, i commercianti presi a pesci in faccia erano molto belli, la sporcizia in giro era molto bella, le buche per le strade erano molto belle, tutto bello, molto bello e stavamo tutti bene.

Ora, nonostante l’inverno incipiente, si stiracchiano, sbadigliano, stropicciano e spiluccano gli occhi e cominciano a sbraitare. Dopo 7 e passa anni di sonno sono belli riposati, per cui di energie ne hanno da vendere. E cominciano a vedere tutto, anche di più. E sbraitano. E urlano. E imprecano. E se la pigliano col Sindaco, con gli assessori, con le guardie, con chi raccoglie l’immondizia, con le buche, con l’asfalto, se la pigliano pure con me, ma quello lo facevano anche prima. Solo che prima se la pigliavano con me perché io sbraitavo e non li facevo dormire. Ora se la pigliano con me perché lascio che sbraitino loro, io intanto provo a risolvere.

Ci sta, è il gioco delle parti. C’era la loro, di parte, a comandare e andava tutto bene. Ora c’è la mia (sarà la mia? Boh…) e va tutto male. È normale, funziona così. Ma almeno la coerenza lasciatela stare, non la nominate. Che io la mia parte continuo a farla. Voi avete dormito per sette anni. Buongiorno.

 

Luca Craia

La ricerca perenne dello scontro fa male al paese. L’opposizione faccia l’opposizione sui temi, non sulle persone.

 

Endrio Ubaldi è un uomo sanguigno. Io lo so bene, ci ho litigato ferocemente per anni, anche perché su questo probabilmente siamo molto simili: ci salta la valvola.  Come lo so bene io, lo sanno bene anche i membri dell’opposizione più esperti, che devono averlo ben spiegato a quelli meno esperti. Che il Sindaco sia andato fuori dai gangheri per qualche istante lo abbiamo visto tutti. Tutto sommato, ci si sarebbe potuti aspettare di peggio, visto il suo carattere fumino, ma si è dominato. Dovrebbe scusarsi? Forse, ma nessuno si è scusato mai, nemmeno dall’altra parte, eppure di cose di cui scusarsi ce n’erano e di più gravi. Perché chi conosce certi meccanismi ha capito molto bene cosa è successo: si è cercato lo scontro, si è provocato fino all’inverosimile, la stessa mozione oggetto di tanta polemica era stata presentata con lo scopo preciso di farsela bocciare, innescare la polemica e far saltare i gangheri a qualcuno. Missione compiuta.

Che la mozione sarebbe stata bocciata era lapalissiano, non è credibile che la maggioranza pensasse di avere qualche possibilità di vederla passare. Portare avanti la discussione per un’ora e mezza è servito soltanto a creare quella tensione che oggi si sfrutta per fare del vittimismo. Poi, sul fatto che il Sindaco abbia sbagliato nella sua reazione eccessiva, sono d’accordo. Ma c’è stato portato e questo è evidente a chiunque non abbia i paraocchi.

Direi che Montegranaro ha bisogno di ben altro. Non servono questi giochini, non serve esasperare e puntare ad aumentare la tensione ogni volta di più, non abbiamo bisogno di minacce latenti come quella contro Beverati, tra l’altro reiterata anche nel corso dell’ultima seduta, non abbiamo bisogno di assistere a lezioni di giurisprudenza nel corso del Consiglio. Quello di cui abbiamo bisogno è di un’opposizione che proponga. Ci sono tanti problemi sul tavolo, ci sono tante questioni sospese. Eppure l’unica azione della minoranza è stata su una questione meramente ideologica che davvero poco ha a che fare con le reali problematiche che vive il paese, a meno che non si pensi davvero, come hanno scritto i Giovani Democratici, che viviamo in una società omofoba, sessista e maschilista, cosa davvero offensiva per i Montegranaresi che sono ben altro.

Non mi stancherò mai di dire che serve pacificazione, e mi pare che si stia facendo il contrario, ossia si sta facendo quello che si è fatto sempre: dividere. Ma abbiamo anche bisogno di un’opposizione che svolga il suo ruolo correttamente, per il bene comune e non solo per riguadagnare quel consenso perso alle urne pochi mesi fa. Smettiamola coi giochini, smettiamola con le truppe cammellate sui social, coi talebani della bandiera rossa o coi filosofi da osteria. L’opposizione faccia l’opposizione, ma su argomenti veri e sui temi, non sulle persone.

 

Luca Craia

lunedì 29 novembre 2021

Grazie, Paolo.


Un grazie sincero, di cuore, a quello che è stato il mio medico da quando è venuto a Montegranaro, a una persona che ha curato tutta la mia famiglia per anni, dai miei nonni ai miei figli, e lo ha fatto con scrupolosità, professionalità e soprattutto umanità. Domani, martedì 30 novembre, sarà l'ultimo giorno in servizio come medico di base di un grande medico e una bella persona, Paolo Renieri, e credo che formulargli la mia gratitudine sia per me d'obbligo, senza tante smancerie che so che non ama, ma tributandogli quella stima che ha sempre meritato sul campo. Grazie Paolo, buon riposo e buon divertimento coi tuoi pennelli. 


Luca Craia 

Alla scoperta dei tesori nascosti di Montegranaro


Arkeo, in collaborazione con il Comune di Montegranaro e l’Unità Pastorale, organizza un tour gratuito con accompagnatore alla scoperta dei tesori nascosti di Montegranaro. Vi incanteremo di fronte a bellezze sorprendenti e inaspettate, come la bellissima Cappella di San Michele Arcangelo o la preziosissima Ecclesia di Sant’Ugo, ma anche la deliziosa chiesetta di San Pietro, la ricchissima SS.Filippo e Giacomo, l’affascinante carrellata di tele di San Francesco, il tutto in un cammino a piedi lungo le antiche stradine del centro storico. 

Si parte proprio dal cuore del centro storico, Palazzo degli Agostiniani (ospedale vecchio), dove è la sede di Arkeo, in via Garibaldi 66, e si partirà dal magnifico chiostro dell’antico monastero. Appuntamento alle ore 10.00 di domenica 12 dicembre. Raccomandiamo scarpe comode, il green pass (obbligatorio) e tanta curiosità. È necessario prenotare mandando un messaggio su Whatsapp al numero 3425324172 oppure una mail a arkeomontegranaro@gmail.com fornendo nome, cognome e numero di partecipanti. Sono disponibile al massimo 30 posti, per cui affrettatevi.

Inaccettabili e offensive le accuse dei Giovani Democratici a chi non la pensi come loro.


Sono cattolico praticante. Sono andato al catechismo da bambino e ho studiato dai preti, ho mandato al catechismo i miei figli e credo nei valori cattolici. Questo non fa di me una persona sessista, omofoba e maschilista. Tantomeno mi sento di vivere in una “società patriarcale, sessista, omofoba e maschilista” e non credo che Montegranaro sia un paese con una mentalità “patriarcale, sessista, omofoba e maschilista”. Ritengo, anzi, che l’accusa di sessismo, omofobia e maschilismo rivolta a chiunque pensi che non servano leggi specifiche o iscrizioni a reti sostanzialmente inutili se non nella forma ideologica e per innescare polemiche strumentali.

L’intolleranza, piuttosto, la vedo nell’atteggiamento di chi punta l’indice contro chi pensi in maniera diversa con accuse pesanti e fortemente offensive. Quanto scritto sulla pagina Facebook dei Giovani Democratici offende tutti quei Montegranaresi e quegli Italiani che, pur rimanendo pienamente tolleranti e contrari a ogni forma di violenza, non riconoscono le nuove tendenze di fluidità di genere quali moralmente accettabili. Dividere costantemente le persone per categorie, dove l’unica positiva sia la propria,  è questo sì la vera intolleranza.

In Consiglio Comunale si è votato secondo coscienza e libertà, e condivido in pieno quel voto. La democrazia prevede che sia la maggioranza a decidere, e a Montegranaro la maggioranza dell’elettorato ha deciso di essere rappresentata da chi ha votato contro la mozione presentata dai Giovani Democratici. Si può ragionare nel merito, si possono perorare le proprie convinzioni, ma non si può accusare chi la pensi diversamente di omofobia , sessismo e quant’altro. È inaccettabile.

 

Luca Craia