venerdì 23 luglio 2021

Montegranaro non è più a quota zero a una settimana da Veregra Street.

 

Montegranaro, che meno di un mese fa aveva festeggiato la quota zero relativamente alle persone positive al covid19, vede sparire lo zero dai dati ufficiali. Oggi ci sono 10 persone in quarantena e un numero imprecisato di positivi (il sistema, se il totale non supera le 5 unità, non fornisce il numero esatto). Quindi la situazione nazionale e regionale si riflette anche nella piccola realtà cittadina.

E questi dati, invero non proprio rassicuranti, arrivano a una settimana dalla manifestazione più importante dell’anno, Veregra Street, che attira abitualmente molte persone. L’organizzazione ha preso tutte le misure di sicurezza necessarie e le farà rispettare rigorosamente come ha fatto l’anno scorso, ma ci sono luoghi di potenziale assembramento che non possono essere controllati. Qui interviene il buon senso e l’intelligenza. Speriamo ce ne siano a sufficienza, perché ultimamente, in paese e fuori, di buon senso e intelligenza se ne vedono ben pochi.

 

Luca Craia

giovedì 22 luglio 2021

Astrazeneca e Pfizer proteggono anche contro la variante delta.


Lo afferma uno studio di Public Health England: due dosi del vaccino AstraZeneca o di Pfizer proteggono anche contro la variante delta del covid19. Più precisamente, AstraZeneca copre il 67% delle possibilità, mentre Pfizer addirittura l’88%. Lo studio è stato effettuato sui casi di positività riscontrati in Gran Bretagna, sequenziando 20.000 campioni positivi alla variante delta.

 

Luca Craia

martedì 20 luglio 2021

Il centro storico non può essere un parco giochi.

 

Il centro storico di Montegranaro ha sempre meno abitanti ma c'è chi lo considera un luogo dove fare festa ed eccedere. Del resto, negli ultimi anni, il messaggio che ha dato l'Amministrazione Comunale è stato questo: qui non ci sono regole. Le regole ci sarebbero, se non bastassero educazione e buon senso. C'è un regolamento comunale che fissa modi e tempi per fare festa, con orari precisi e indicazioni per il rispetto delle persone e dei luoghi. Ma le regole, sempre a parte educazione e buon senso, sono state disattese per anni, e per primi c'erano esponenti dell'amministrazione pubblica. E il sottoscritto, reo di denunciare questi episodi irrispettosi, è stato preso di mira fino ad arrivare a una delibera di giunta che minacciava, me e qualche giornalista che aveva denunciato la situazione, di azioni legali.
Oggi assistiamo a festini notturni che durano fino al mattino, con disturbo della quiete pubblica e deturpamento dei luoghi (in foto, un angolo di corso Matteotti dove la notte scorsa si sono dedicati alla vomitata collettiva), e la gente che chiama le Forze dell'Ordine non ottiene niente. Altri preferiscono lamentarsi sottovoce per quieto vivere e non inimicarsi qualche personaggio. Fatto sta che qui chi può fa come gli pare, e il centro storico, che alcuni dei protagonisti di queste vicende sembrano avere tanto a cuore, degrada ancora e sempre di piu. I politici, tutti, quando non ballano cantando in coro "chi non salta L'Ape Ronza è", tacciono.

 

Luca Craia