lunedì 25 maggio 2020

SOSTEGNO AGLI AFFITTI PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI NEL PERIODO DI EMERGENZA COVID-19: MOZIONE DEL CAPOGRUPPO FDI, ELENA LEONARDI, IN CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE.


Si preveda un fondo di emergenza a sostegno degli studenti delle Università marchigiane, in particolare di chi non usufruisce di borse di studio e contributi, e si consideri con priorità il rimborso delle mensilità di marzo, aprile e maggio.
Comunicato integrale

Un sostegno agli affitti per gli studenti universitari nel periodo di emergenza da Coronavirus: mozione in consiglio regionale del capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi. “Le università sono una realtà importante per il tessuto socioeconomico regionale – afferma il consigliere di Fratelli d’Italia – ma in questi mesi di lockdown non è stata dedicata un’attenzione sufficiente all’apporto che il mondo universitario restituisce alle nostre città. Non dobbiamo dimenticare che il protrarsi della situazione critica dovuta alla pandemia pesa sulle spalle di tante famiglie e di conseguenza delle migliaia di studenti fuori sede nonché sul futuro dei giovani che sono prossimi a dover scegliere il proprio indirizzo di studi. Molti studenti non usufruiscono di borse di studio, alloggi universitari o altre forme di sostegno erogato dai vari enti e per quest’anno non potranno ottenere agevolazioni legate agli indicatori della situazione economica equivalente. Non dobbiamo dimenticare che ad eccezione fatta per le iniziative personali, gli studenti hanno dovuto continuare a corrispondere i canoni d’affitto delle abitazioni anche qualora abbiamo trascorso la quarantena nella casa famigliare. Dunque – aggiunge Elena Leonardi – mi sono fatta portavoce delle istanze dei giovani universitari che i ragazzi di Gioventù Nazionale Marche hanno raccolto in questi mesi confrontandosi con le realtà nelle diverse province per capire dalla loro voce quali fossero le tematiche più impellenti. Ho ritenuto dunque necessaria un’azione in seno al consiglio regionale per dedicare agli studenti universitari e alle loro famiglie un’attenzione che ritengo doverosa da parte delle istituzioni. Nell’atto presentato chiedo alla Regione Marche di prevedere un fondo di emergenza a sostegno degli affitti sul territorio marchigiano per gli studenti delle Università marchigiane, di considerare quei soggetti che sono esclusi dal beneficio di borse di studio o altri contributi volti che sostengono gli studi, alloggi compresi e di farsi promotore verso le Università marchigiane affinché possano modificare i parametri di merito delle borse di studio relativamente alla fattispecie del sostegno all’alloggio per gli studenti fuori sede e non iscritti negli Atenei marchigiani. Chiedo alla Regione di considerare, almeno prioritariamente, il sostegno ai fini del rimborso per almeno tre mensilità (marzo-aprile-maggio) agli studenti che, con regolare contratto di locazione, non hanno potuto usufruire dell’abitazione e di trovare una modalità di sostegno, al momento del saldo della tassa universitaria, al fine di non perdere studenti del corso attuale, le cui famiglie a causa del lockdown si sono trovate in evidente difficoltà economica”, conclude il capogruppo Fdi, Leonardi.



A Monte San Giusto nasce un nuovo gruppo di destra per unire le forze. Ma sempre due gruppi sono.




Come preannunciato, a Monte San Giusto il gruppo che faceva capo a Giuseppe Sardini si è fuso con una parte di quello che si riferiva a Romina Tortolini, dando vita a una nuova compagine, nonché gruppo consiliare, denominato Centro Destra Sangiustese. Ne dà annuncio lo stesso Giuseppe Sardini nel cambiare nome alla pagina Facebook del suo gruppo, che si chiamava Il Loggiato.  L’intento dichiarato da sempre era e rimane quello di unire il centro destra cittadino, e per quello Sardini vanta l’unità delle varie componenti, Udc, FdI, Forza Italia e Lega. Il nuovo capogruppo sarà Elena Pompei.
La cosa più preoccupante” dice Sardini “era continuare a vedere che due gruppi di ragazzi di centrodestra si fronteggiassero, disperdendo le loro idee, la loro forza e il loro impegno sociale in altrettanti gruppi consiliari ancora distinti e lontani”. Un male diffuso a destra in tutta Italia, che si vorrebbe curare con questa nuova realtà politica che, seppure richiami all’unità, non riesce pienamente nel suo intento. “Qualcuno non ha saputo cogliere questa opportunità di rinnovamento del centrodestra, nè ha voluto cedere ai nuovi arrivati le proprie prerogative” afferma l’ex capogruppo de Il Loggiato, evidentemente riferendosi a quell’Andrea Salvatori che è rimasto saldamente in sella all’altro gruppo consiliare di destra, Azione Comune, che rimane in piedi.
Certo, in questo momento c’è da credere che l’unità tra Sardini e Tortolini detenga una forza politica più pesante rispetto all’altro gruppo, tanto che in Consiglio Comunale rappresenta decisamente più voti. Ma, per capire esattamente dove sta davvero la destra sangiustese bisognerebbe guardare le urne, che sono ancora lontane a venire. Chissà che nel frattempo non si riesca a riunirsi davvero. Per il momento, due gruppi erano e due gruppi rimangono. Uno è diventato più grande, ma l’unità ancora non c’è.

Luca Craia