venerdì 23 febbraio 2018

Dura presa di posizione della Lega Nord Marche sui rapporti con ANPAS. Ceriscioli è latitante.



Comunicato integrale

Dopo l’interrogazione fatta dal Carroccio lo scorso 1° febbraio riguardante il trasporto sanitario dell’ANPAS, per sapere quali motivazioni siano di ostacolo al rispetto degli impegni assunti dalla Regione Marche nei confronti delle Associazioni di volontariato del trasporto sanitario e se non si ritenga di regolamentare il contenzioso economico in atto che, da tempo ormai,  mette in difficoltà le “Croci” dell’Anpas,  oggi la LEGA è più che mai  preoccupata, dopo le molteplici richieste di aiuto dell’Associazione Anpas Regionale, al Presidente Ceriscioli, il quale continua ad essere latitante e sordo riguardo alla gravissima criticità che interessa  la categoria.
Dal 2013 ad oggi, questa Associazione che presta servizio con centinaia di volontari, non è riuscita a percepire un solo euro dalla Regione.
È UNA VERGOGNA!
Caro Presidente, insieme ai suoi Dirigenti, sta portando l’Anpas nel baratro, una Associazione storica, importante per la nostra regione che ha generato benefici ai cittadini ed alla società marchigiana.
La Lega non avrebbe mai pensato che, per distruggere queste organizzazioni indispensabili per il territorio, fatte di volontari non retribuiti, occorresse un Presidente della Regione Marche proveniente da Pesaro.

Sit-in della Lega ad Ancona contro gli irregolari


Comunicato integrale

I militanti della Lega questa mattina al Mercato del Piano di Ancona hanno tenuto un sit-in contro le azioni degli irregolari che quotidianamente presenziano il territorio importunando  le nonne e le mamme che si recano a fare acquisti.
Il Carroccio è fortemente preoccupato per l'insistenza con cui alcune persone irregolari chiedono denaro e soprattutto per gli ultimi fatti accaduti che hanno visto alcune signore subire delle violenze.
Il territorio è fuori controllo e la Lega chiede un intervento massiccio dell'esercito.
Infatti gli irregolari vanno continuamente controllati per dare tranquillità alle nostre mamme e nonne affinché possano liberamente circolare nel quartiere senza preoccupazioni. Inoltre la Lega chiede delle verifiche molto serie nelle residenze di Corso Carlo Alberto,  Piano San Lazzaro e Via Marconi per controllare se esistono sovraffollamenti negli appartamenti.

Sandro Zaffiri

Voterò col naso turato, come sempre, ma voterò un candidato del territorio: Mauro Lucentini.



Non ho mai votato Lega in vita mia. In realtà non ho mai votato a destra. Sono stato un accanito oppositore di Berlusconi da sempre e continuo a pensare che il berlusconismo sia stato un male assoluto per l’Italia, un male ancora presente e impersonato da quello che dovrebbe essere l’antesignano, Matteo Renzi. In quanto alla Lega vi racconto un aneddoto: una volta avevo un cane, Billo, a cui avevo insegnato a ringhiare ogni volta appariva Bossi in televisione. Billo abbaiava, ringhiava, saltava contro lo schermo e faceva il giro intorno al mobiletto per cercare le terga del padano.
La Lega di Bossi mi faceva arrabbiare, per i toni truci e per l’ignobile attacco al sud dell’Italia. Ma ci si evolve e, per quanto i toni siano migliorati di poco, oggi ritengo che la Lega fornisca l’unica risposta alla domanda di sicurezza che arriva dal Paese, anche da me. Non so cosa possa combinare a livello di economia e politica estera ma, del resto, fare peggio di chi c’è stato fino a oggi, se non impossibile, è piuttosto impegnativo. Ma sul piano della sicurezza credo sia l’unico ragionamento sensato che io abbia sentito in questa orribile campagna elettorale.
Voterò Lega. In realtà lo farò molto poco convintamente. Ero tentato di votare Cicciolina, nel senso di scrivere “cicciolina” sulla scheda e annullarla, ma non è mai successo che io non abbia votato e non voglio farlo nemmeno ora. Non sono convinto del mio voto, ma credo che sia diretto al male minore, in un panorama sconfortante. Avrei voluto dare fiducia al Movimento 5 Stelle ma non hanno presentato nulla di programmatico che non sia la solita solfa, a fronte di risposte contradditorie su molti temi importanti. È anche vero che, insieme alla Lega, c’è Berlusconi ma, paradossalmente, ritengo che votare a destra e non votare Berlusconi sia il modo definitivo per toglierlo dalle scene politiche, insieme alla sua assurda visione dello Stato e della legalità. Una vittoria della sinistra lo terrebbe ancora in vita.
Voterò Lega anche e soprattutto per il candidato locale, Mauro Lucentini, persona che conosco piuttosto bene, con la quale ho collaborato e mi sono scontrato spesso. Riconosco in Mauro grandi capacità: è una persona che conosce la politica e i suoi meccanismi, è un abilissimo organizzatore e, soprattutto, è uno che, quando dice di fare una cosa, la fa, a testa bassa, costi quello che costi. I miei scontri con Mauro sono leggendari, qualcuno ricorda sorridendo quello della porchetta alle ultime elezioni amministrative. Credo che mi scontrerò sempre con lui su certi temi, ma su altri ho sempre trovato un interlocutore attento e disponibile.
Lucentini potrebbe vincere. Non sarà facile ma potrebbe. E avere un parlamentare montegranarese sarebbe importantissimo in questo momento così buio per Montegranaro e per il Fermano. Per questo penso che ogni Montegranarese dovrebbe valutare la possibilità di votare, per una volta, non seguendo le ideologie o le direttive di partito ma seguendo l’interesse collettivo del territorio. Credo che Mauro Lucentini, se eletto, potrebbe fare molto per la nostra terra e il nostro paese. È soprattutto per questo che gli darò il mio voto. Ovviamente col naso turato, come sempre, con tutti i distinguo, con una forte critica circa il modo di fare politica della Lega. Ma, oggi più che mai, mi sento di seguire l’esempio del maestro Montanelli. Ancora una volta, forse per l’ultima.

Luca Craia