venerdì 28 luglio 2017

Ristorazione ai concerti: accesso solo per pochi.


Ancora qualcosa di non perfettamente funzionante nella gestione di Risorgimarche: i punti di ristoro sui luoghi dei concerti. Per garantire approvvigionamenti di cibo e bevande ai partecipanti ai vari eventi dell’iniziativa voluta da Neri Marcorè e finanziata dalla Regione Marche, è stato pubblicato un avviso tramite il quale è stata “data la possibilità ai produttori e agli artigiani locali di esporre e vendere i propri prodotti, il tutto in un contesto che vuole valorizzare e commercializzare le produzioni di eccellenza locali e fungere da volano per una più rapida e incisiva ripresa economica”. 
Il problema è che tale possibilità non è stata, di fatto, data a tutti in quanto l’avviso non è stato pubblicizzato in maniera capillare, magari inviandolo direttamente alle aziende potenzialmente interessate, ma è stato semplicemente esposto sul sito della Confartigianato. In questo modo, oltre a non aver dato un’auspicabile pubblicità alla lodevolissima iniziativa, si è escluso dalla partecipazione chiunque non fosse in possesso di una connessione internet o un computer, e tra i terremotati e facile pensare che ce ne siano. Inoltre non tutti vanno sul sito di Confartigianato, men che meno i non associati. E le altre associazioni di categoria sembra non siano state coinvolte. Infine nemmeno la Confcommercio fa parola dell’iniziativa, escludendo, in questo modo, le attività puramente commerciali.
Si spera comunque che, almeno e attività esistenti in loco abbiano avuto la possibilità di lavorare regolarmente, in modo da favorire davvero e in tempo reale un vantaggio per le aziende in sofferenza per effetto del terremoto. In ogni caso la gestione del servizio potrebbe essere stata concepita molto meglio e in maniera più equa e trasparente.

Luca Craia

giovedì 27 luglio 2017

Sciapichetti: i social sono cattivi. La ciclovia va fatta. È come la superstrada.





Non so più come commentare le uscite più o meno estemporanee dei nostri amministratori regionali, uscite che, ogni volta, mi lasciano nel dubbio circa il fatto che ci facciano o ci siano. Quando parla Sciapichetti, poi, è l’apoteosi e non so mai se scriverci sopra o riderci sopra. In genere faccio entrambe le cose, se non che il riso è, comunque, un riso amaro.
Il nostro assessore alla protezione civile oggi rilascia una intervista al settimanale “L’Appennino Camerte” in cui torna a difendere la scelta della ciclabile e afferma che l’opera va fatta perché è strategica. Sciapichetti si lancia in un paragone ardito e afferma: proprio in questi giorni celebriamo l'anniversario dell'inaugurazione del tratto della superstrada 77 Valdichienti Muccia – Foligno. E proprio questa è la dimostrazione che quando si investe nelle infrastrutture il territorio ne usufruisce positivamente”. Quindi la ciclabile rivestirebbe più o meno la stessa importanza della superstrada. In questo caso dovremmo rivedere la nostra posizione perché, almeno io, non ci avevo proprio pensato.
Purtroppo – dice Sciapichetti – viviamo nell'era della comunicazione veloce e dei social che per molti costituiscono la principale fonte di informazione”. Direi per fortuna più che purtroppo, perché se non ci fossero stati i social, Sciapichetti e i suoi soci avrebbero speso i soldi degli sms solidali per la ciclabile in tutta tranquillità. Ora la faranno ugualmente, la ciclabile, utilizzando altri fondi, ma almeno se ne assumeranno la piena responsabilità politica davanti a questi cattivoni dei social che hanno il vizio di manifestare sdegno e contrarietà nei confronti di scelte stupide e scellerate.
Quello che Sciapichetti sembra non aver capito è che la gente non è contraria alla ciclabile a prescindere, piuttosto è contraria al peso prioritario che l’amministrazione regionale vuole dargli a danno di opere che, nella logica dei più, che saranno anche cattivi ma forse hanno una migliore conoscenza dei problemi reali, sarebbero prioritarie. La facessero tra dieci anni, quando tutto sarà ricostruito (ottimista, eh?) non ci sarebbe nulla da dire.

Luca Craia

Fonte: http://www.radioc1inblu.it/notizie-politica/item/4969-sciapichetti-la-ciclabile-civitanova-sarnano-deve-essere-realizzata