venerdì 1 luglio 2016

E il Sindaco si accorge che la sanità a Montegranaro non c’è più



I cittadini lo sanno da un pezzo. Da un pezzo ne parlano e se ne lamentano. I più attenti hanno anche visto assegnare servizi sul territorio della Asur ma mai niente a Montegranaro. Ora, a quanto apprendiamo, pare che se ne sia accorta anche la Sindaca (Sindaco? Sindachessa? Come dovrò dire senza incorrere in sanzioni?). Ci ha messo un po’, solo un paio d’anni abbondanti, e nonostante i tuoni periodici del suo Presidente del Consiglio Comunale, quel Walter Antonelli che chiede da sempre maggior peso politico sulla sanità. Bene, meglio tardi che mai.
Solo che chi decide di sanità nelle Marche è la Regione. E in Regione il governo è espresso dalla stessa compagine che esprime quello di Montegranaro. E com’è che tutti i paesi del Fermano acquisiscono servizi importanti e Montegranaro non riesce nemmeno a farsi aprire la camera mortuaria? 
Non sarà che, a livello politico, siamo lo zimbello di tutto il Fermano e oltre? Non sarà, per caso, che dipende dal peso specifico della sezione Pd montegranarese? Non sarà che il Pd montegranarese praticamente non c’è più? Ma tranquilli, la restaurazione è vicina.

Luca Craia

I bari



Bisogna fare molta attenzione coi bari. Perché mica ce l’hanno scritto in fronte che barano.
I bari barano leggendo le carte. Se loro le leggono e tu no, sei in guai seri, perché sono loro a giocare per te, anche se non te ne accorgi. Così, magari, ti fanno credere che sulla carta ci sia una cosa e, siccome tu ti fidi e la carta non la leggi, agisci di conseguenza. Ma sulla carta c’era un’altra cosa. E quindi sbagli. Fai il gioco del baro.
Fare il gioco del baro non è bello, né per te né per gli altri. SI fanno un sacco di danni facendo il gioco del baro.
Il baro è simpatico, sorride, ha la battuta pronta. Sembra proprio una brava persona, il baro. Se così non fosse te ne accorgeresti che bara.
Un baro che non sa barare non ha una grande carriera davanti.
Il bravo baro muove le folle e le fa ballare. Le fa felici. Gli dà da bere. E poi gli racconta le carte. Le carte le ha lette solo lui, gli altri no. Ma è come se le avessero lette, secondo loro, perché si fidano.
Il baro non sa che prima o poi qualcuno lo scoprirà. C’è sempre qualcuno che comincia a sospettare. E quando il tavolo si rovescia, il baro deve solo scappare.

Luca Craia

giovedì 30 giugno 2016

Veregra Street è andata. Ora parte la scoppiettante estate montegranarese.



Archiviata la diciottesima edizione del Veregra Street Festival, ora si apre l’estate montegranarese. Un cartellone fitto di eventi che rendono Montegranaro uno dei paesi più vivaci dall’entroterra. Si va dal cinema in piazza il venerdì agli spettacoli musicali del sabato. Tutte le sere isola pedonale in viale Gramsci che, come al solito, sarà gremita di Montegranaresi passeggianti per il tradizionale struscio o le solite due vasche con gli amici. I locali organizzano il piano bar tutte le sere, ma ci sono anche animazione e giochi per i più piccoli. Tornei sportivi senza soluzione di continuità al Campo dei Tigli mentre nell’area del Palasport si susseguiranno le feste dei partiti e delle associazioni. Tutto questo fino alla fine di agosto. Il cartellone degli eventi è stato pubblicato dal Comune già alla fine di maggio. Un’estate scoppiettante come da tradizione, per la gioia dei Montegranaresi e di chi verrà a visitare il nostro ridente paesino. Ops… managgia… era solo un sogno, ricordi degli anni ’80 mescolati a qualche pio desiderio. Scusate.

Luca Craia