venerdì 26 giugno 2015

Caso Gaudenzi. La posizione del Presidente Antonelli



Walter Antonelli, Presidente del Consiglio Comunale di Montegranaro, interviene direttamente sulla questione della nomina a Consigliere di Amministrazione della Farmacia Comunale del capogruppo consigliare di maggioranza Paolo Gaudenzi, sollevata nei giorni scorsi su queste pagine, con questa breve ma molto chiara nota:

A mio parere la nomina di Gaudenzi nel Cda della farmacia presenta molti dubbi di compatibilità ma sicurante vi sono serie motivazioni di opportunità. Gaudenzi è capogruppo, gestisce lo sportello Informagiovani e ha alcune deleghe, per cui questo ulteriore incarico è per lo meno inopportuno.
Credo che se si è utilizzato il criterio di competenza, tra i non eletti vi sono figure altrettanto competenti come Letizia Bellesi e Paola Dari, i quali hanno avuto il torto di metterci la faccia, sono stati determinanti per la nostra vittoria, ma in modo ingrato sono stati scaricati.

Walter Antonelli

giovedì 25 giugno 2015

Balneazione vietata a Civitanova. E la bandiera blu?



Uno la domanda se la fa per forza: con che criterio le assegnano, queste bandiere blu? Non, perché proprio non si capisce come sia possibile che un litorale che si è guadagnato questo riconoscimento che viene assegnato anche e soprattutto in funzione della qualità delle acque debba vedere vietata la balneazione appena iniziata la stagione, come è successo a Civitanova Marche. Quando li fanno i prelievi? A dicembre?
L’anno scorso fu incredibile il caso di Porto Potenza Picena e Porto Recanati. La prima aveva la bandiera blu, la seconda il divieto di balneazione. Le località sono confinanti, per cui uno si chiede come sia possibile che un metro più in qua sguazzo nell’acqua pura e un metro più in là muoio se faccio il bagno. C’è qualcosa di poco chiaro e, forse, di non troppo pulito. E non parlo dell’acqua. E noi, di chi dobbiamo fidarci?

Luca Craia

mercoledì 24 giugno 2015

Avviso di deposito atti, la gogna dei nostri tempi



Trovo che l’esposizione del foglio riportante l’Avviso di deposito atti nella casa del Comune, relativamente alle notifiche di Equitalia e quant’altro, sull’albo pretorio in Comune e sul sito web dello stesso, sia un’autentica barbarie. Su tale foglio vengono scritti i nomi dei cittadini rei di non essere stati a casa nel momento della notifica dell’atto e, per questo, evidentemente degni di essere esposti al pubblico ludibrio. È una cosa che raggiunge un grado di inciviltà indicibile della qualche credo dovremmo vergognarci. Rifletteteci.

Luca Craia