martedì 13 giugno 2023

Torna il FRIKU FESTIVAL in sette comuni dei Monti Azzurri con spettacoli di arti performative varie per bambini di tutte le età

 

Comunicato integrale

 

Nei dialetti marchigiani del maceratese e del fermano, i termini "frico" o "fricu" sono utilizzati per indicare affettuosamente un "bambino". Nell'estate del 2021 è nato il Friku Festival, una rassegna che ha coinvolto vari comuni della provincia di Macerata offrendo spettacoli adatti a un pubblico di tutte le età, ma pensati principalmente per bambini e famiglie.

Il grande successo ottenuto ha portato all'organizzazione della terza edizione che nel periodo compreso tra l’8 luglio e il 2 settembre 2023 presenta un programma con dodici spettacoli di arti performative varie - tra teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, bolle di sapone e magia - in sette comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata.

I sette comuni sono Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino e Serrapetrona.


Gli artisti e le compagnie ospiti sono l’eccezionale mago Tino Fimiani e i trasformisti su trampoli Circo Improvviso nei giorni 8 e 9 luglio a Monte San Martino, i clown circensi Circo Pacco il 22 luglio a Loro Piceno,  i circensi della Compagnia Lannutti & Corbo il 23 luglio a Colmurano, gli storici burattinai del Collettivo Bertolt Brecht e Maurizio Stammati il 28 luglio a Gualdo, i circensi della Compagnia Begherè il 5 agosto a Loro Piceno, i comici e magni della Compagnia L’Abile Teatro il 9 agosto a Belforte del Chienti, il poeta della bolle di sapone Alekos e i circensi del Duo Flosh il 13 e il 19 agosto a Gualdo, il mago Raffaello Corti il 25 agosto a Camporotondo di Fiastrone, i circensi Circo Bipolar il 26 agosto a Serrapetrona e il teatrante di strada Unnico il 2 settembre a Colmurano.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e con accesso consentito sino ad esaurimento dei posti a disponibili.

Le compagnie sono tutte professioniste e presentano un totale di 12 spettacoli.


Il Friku Festival va oltre l'offerta di puro intrattenimento. Fin dalla sua concezione, il progetto si propone obiettivi di grande rilevanza: promuovere e valorizzare un territorio splendido, stimolare l'afflusso di turisti e creare nuove opportunità di condivisione per le comunità locali. Le edizioni precedenti hanno suscitato un enorme interesse e riscosso un notevole successo di pubblico, attraendo turisti in villeggiatura nella  costa, favorendo l'incontro e la nascita di nuove amicizie tra famiglie del territorio.

Il territorio dell'Unione Montana Monti Azzurri, incastonato ai piedi dei Monti Sibillini, custodisce tesori artistici di inestimabile valore, paesaggi e natura dalla bellezza incontaminata e pittoreschi borghi collinari che raccontano storie millenarie, molti dei quali ancora segnati e provati dal sisma

Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito www.unione.montiazzurri.it


Come per le edizioni precedenti, la rassegna è sostenuta dall’Unione Montana Monti Azzurri e dai comuni coinvolti, viene organizzata dall’associazione “Ho un’idea” di Lapedona - nell'ambito del suo progetto “Marche in Strada” e del circuito interregionale “Marameo Festival” – e la direzione artistica è a cura di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, professionisti di notevole esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo in contesti urbani.

Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri commenta così questa nuova edizione:

“Il Friku Festival ha conquistato il cuore del nostro territorio fin dalla sua prima edizione.

Grazie alla collaborazione e all'impegno congiunto dei Comuni dell'Unione, siamo riusciti a creare una rassegna perfetta per coinvolgere e divertire tutte le famiglie.

Desidero esprimere la mia gratitudine ai direttori artistici e al team di Ho Un'idea per la passione e la dedizione che dedicano a questo festival, proponendo sempre spettacoli di alta qualità, emozionanti e coinvolgenti. Non vediamo l'ora di riempire le piazze dei nostri borghi con questa nuova edizione e con la magia che crea, meravigliando ii più piccoli e facendo riscoprire ai grandi la gioia di ritornare bambini”.

 


LA PROGRAMMAZIONE

 

La clownerie, la grande magia e uno straordinario spettacolo teatrale con trasformismo su trampoli sono i protagonisti dei primi due eventi a Monte San Martino.

L’8 luglio alle 18:30 nel piazzale della Chiesa di San Martino Vescovo va in scena Tino Fiimani, clown, attore comico, illusionista e mago di grande esperienza e talento che con il duo Lucch&ttino ha vinto numerosi premi internazionali, tra i quali l’Oscar della magia Mandrake D’or nel 2017, si è esibito in festival di mezzo mondo, negli studi televisivi di Zelig Circus e Circo Massimo, in tour mondiale con Arturo Brachetti con uno show campione d’incassi in Francia, Canada e Italia. Tino Fimiani presenterà “Il mago con la T maiuscola”,  spettacolo in cui miscela sapientemente giocoleria, equilibrismo, magia, pickpocket e una comicità allo stesso tempo semplice e raffinata, colta e popolare.

Il 9 luglio alle 18:30 nel parco pubblico di contrada Molino è la volta della compagnia Circo improvviso con “Pindarico”, storico spettacolo di trasformismo su trampoli nel quale, come in una lanterna magica, grazie alla potenza evocativa della musica e delle immagini, il pubblico entrerà in un mondo di creature straordinarie e di improbabili incontri.


Il 25 giugno si prosegue a Serrapetrona con la compagnia marchigiana Nuovo Circo Revolè in “Cabaret in aereo”, uno spettacolo che sfrutta le possibilità espressive di diverse discipline circensi e attoriali per raccontare storie di personaggi che si incrociano per un breve istante, dando vita a momenti a volte poetici e a volte bizzarri.

Il 22 luglio ci si sposta a Loro Piceno con la compagnia Circo Pacco e il loro pluripremiato “Paccottiglia”, spettacolo di clownerie, teatro fisico, magia comica e giocoleria in cui il mondo del circo rivive in chiave parodistica grazie a due autentici cialtroni che, rifiutati dal Nouveau Cirque e radiati dal circo classico, hanno creato il proprio pazzesco e esilarante Circo Pacco.


Il 23 luglio l’appuntamento sarà a Colmurano con la Compagnia Lannutti & Corbo in “All’Incirco varietà”, uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra il circo teatro e il cabaret che si sviluppa in un crescendo pirotecnico di comicità, magia, acrobazia, poesia e follia.

Il 28 luglio a Gualdo sarà ospite il Collettivo Bertolt Brecht, compagine d’eccellenza nel panorama italinao del teatro ragazzi, con lo straordinario Maurizio Stammati in "I racconti di Fernando", frutto di una lunga ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d'attore e quello di strada,

Il 5 agosto si torna a Loro Piceno e la Compagnia Begherè che presenterà "Rendez vous", spettacolo che colpisce con la sua delicatezza e conquista ogni pubblico utilizzando il linguaggio universale del corpo e del circo.

Il 9 agosto il festival giunge a Belforte del Chienti con la compagnia L'abile Teatro che stupirà il pubblico con "Mago per svago", una produzione di successo che mescola clownerie, magia e teatro comico.

Il 13 agosto si torna a Gualdo con Alekos che incanterà i presenti con "Rime insaponate", meraviglioso show di teatro con poesia e bolle di sapone.

Il 19 agosto si rimane a Gualdo con il Duo Flosh che presenterà "Di palo in frasca", rappresentazione di circo contemporaneo con salti acrobatici, slapstick, evoluzioni intorno al palo cinese e al tavolo acrobatico.


Il 25 agosto a Camporotondo di Fiastrone ritorna protagonista la magia con Raffaello Corti e il suo "Faccestamagia", uno spettacolo che unisce magia e teatro comico tra stupore ed emozioni.

Il 26 agosto il festival arriva a Serrapetrona con la compagnia Circo Bipolar e il suo "Cafè rouge", spettacolo di circo e teatro di strada energetico e dinamico, che unisce il mondo terreno a quello dell'aria, mixato con una vena poetica e a tratti umoristica.

Infine, il 2 settembre a Colmurano, Unnico e la sua dolcissima cagnetta Yaya chiuderanno la rassegna con "L'ultimo dei miei cani", Uno spettacolo più unico che raro che farà divertire e amare ancora di più i nostri inseparabili amici a 4 zampe.


 

lunedì 12 giugno 2023

I 60 anni dell’AVIS Montegranaro: una festa di una settimana per divertirsi, riflettere e ritrovarsi.

Domenica 12 maggio 1963 un gruppo di Montegranaresi, con in testa il compianto Camillo Cruciani, diede vita alla sezione locale dell’Avis. A distanza di sessant’anni l’AVIS Montegranaro festeggia questo traguardo con una festa che coinvolga i donatori e i Montegranaresi tutti. “Ci piace pensare” dice Ermanno Vitali, Presidente in carica “che in questi  60 anni, anche grazie al sangue raccolto dai cittadini, siano stati aiutati tanti malati e salvate tante vite, il tutto in modo anonimo e disinteressato: festeggiare insieme significa dare lustro a 60 anni di storia, una storia che possiamo e vogliamo continuare a scrivere e condividere insieme a voi”.

Ed ecco allora una settimana di festa per celebrare i 60 anni del sodalizio, con momenti di svago e momenti di riflessione, a partire dal 12 per finire il 18 giugno. Un ricco programma di iniziative, come il torneo di calcetto che parte il 12 e termina il 14, organizzato dal gruppo giovani nella bella cornice del Campo dei Tigli, oppure la commedia dialettale “Lo matto non se cura” della Filodrammatica Sangiustese, sabato 17 giugno alle ore 21,30 presso il Cine Teatro La Perla. Domenica 18 giugno è l’ultimo giorno e quello più importante: ci si ritroverà in Piazza Mazzini alle ore 9,30 per formare il corteo dei labari che si muoverà,  insieme alla Banca Omero Ruggeri, verso la Chiesa di San Serafino dove alle ore 10,00 ci sarà la SS. Messa. Al termine, dopo il tributo al monumento del Donatore ed a quello dei caduti, nella Sala Consiliare di Palazzo Francescani ci saranno i saluti di rito e la consegna delle numerose benemerenze ai donatori che, più di altri, si sono contraddistinti in questi anni con la propria attività. Infine tutti a tavola al ristorante Villa Sofia.

Una bella festa per celebrare l’Avis e, nel frattempo, vivacizzare Montegranaro.

 

Luca Craia