giovedì 8 giugno 2023

Rosario sotto le stelle per pregare insieme in un modo nuovo.

Avvicinare i giovani alla fede (ma anche i meno giovani) non con iniziative ammiccanti ma dando modo di esprimerla attraverso la preghiera, magari in situazioni innovative e più vicine al sentire moderno. Deve essere questo il pensiero che ha mosso don Andrea Bezzini, parroco dell’Unità Pastorale di Montegranaro, nel proporre un’idea semplice ma allo stesso tempo innovativa, quella del “Rosario sotto le stelle”. Tre appuntamenti estivi, ognuno dei quali in un luogo di incontro del tessuto urbano, per pregare e sentirsi vicini nella fede. Il primo è previsto per il 12 giugno in piazzale San Liborio (in caso di maltempo ci si sposta in chiesa), il secondo il 29 giugno nel Campo dei Tigli (in caso di maltempo si terrà nell’adiacente chiesa di San Serafino) e l’ultimo il 27 luglio in piazza Giordano Bruno (in caso di maltempo ci si sposterà nella chiesa di Santa Maria). Ad aiutare il Parroco per questa iniziativa c’è la Gioventù Ardente Mariana che già ha promosso e organizzato altri Rosari all’aperto in altre realtà.  

 

Luca Craia


 


Mamma esco a fare due passi porta il viaggiatore Carlo J Laurora a Torre di Palme

Carlo J Laurora ha fatto del viaggio una ragione di vita. Nel 2014 ha vinto un concorso organizzato da una compagnia aerea che gli ha messo a disposizione cinquanta biglietti aerei, un’opportunità che ha cambiato totalmente le sue prospettive. Così nel 2015 ha deciso di dedicare la maggior parte del suo tempo a un blog in cui raccontare i suoi viaggi e nel 2016 ha organizzato il suo primo viaggio di gruppo in Islanda. Nel 2017 ha lasciato l’università per dedicarsi a questo progetto a tempo pieno. Nel 2018 ha intrapreso un lungo viaggio via terra sulla Via della Seta, dalla Cina all’Italia, utilizzando solo mezzi pubblici e autostop. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro, “Abito il mondo”. Nel 2019 ha fondato insieme ad altri amici viaggiatori il tour operator SiVola.

Laurora sarà il prossimo ospite della webradio Mamma esco a fare due passi, che continua nella sua costante azione di diffusione di storie d’umanità e di conoscenza del mondo. Questo appuntamento è fissato per domenica 18 giugno, alle ore 18,30, nello splendido scenario di piazza Amedeo Lattanzi, la terrazza sul mare di Torre di Palme. La prenotazione è obbligatoria al 339.4652959, oppure per email a mammaescoafareduepassi@gmail.com.


 

Gay Pride sangiustese. Salvatori dice no.

Il Comune di Monte San Giusto concede il patrocinio al “pride” sangiustese, una manifestazione a difesa delle rivendicazioni dei gruppi LGBT organizzata dall’associazione Libristate ODV, ma l’opposizione non ci sta. In particolare è il Consigliere e Capogruppo di Azione Comune Andrea Salvatori che, attraverso il suo profilo Facebook, esprime senza mezzi termini tutta la sua contrarietà, accusando l’Amministrazione Comunale di superficialità e di farsi strumentalizzare.

“Questa volta l’amministrazione comunale, ascoltando i discorsetti superficiali da imbonitori sull’amore e sulla libertà, si è fatta intenerire e con protocollo di concessione n. 7769 del 07/06/2023 ha rilasciato il patrocinio non oneroso al Pride Sangiustese organizzato dall’associazione Librisate ODV” esordisce Salvatori “associazione che, anziché fare cultura, continua a fare politica con il suo modo subdolo di fare le cose e per rendersene conto basta leggere il manifesto dell’evento”.

Il manifesto è stato pubblicato dallo stesso Salvatori nel medesimo post spiegando: “Manifesto che, sicuramente, l’amministrazione non ha nemmeno letto e per questo è importate evidenziargli che gli attivisti dell’associazione non hanno organizzato una semplice festa per tutti ma, dietro a maschere di belle parole, stanno portano avanti gli obiettivi delle varie organizzazioni LGBT.

Obiettivi che, nella loro centralità, hanno anche il tema della maternità surrogata (utero in affitto) alla quale noi del gruppo “Azione Comune” continuiamo a dire un secco NO perché, far nascere bambini a pagamento strappandoli poi alle madri biologiche, è semplicemente un REATO e dovrebbe esserlo anche propagandarlo”.

Nessuna discriminazione ma occorre chiarezza. Salvatori prosegue: “pertanto il punto non è quello di essere a prescindere contro gli omosessuali ma quello di essere chiari nell’atteggiamento che si utilizza quando si vuole manifestare per avere il sacro santo diritto di essere ciò che uno si sente di essere senza discriminazioni”. E conclude: “è ora di smetterla di organizzare eventi politici, perché di questo si tratta, come confermato anche dal senatore di Italia Viva Scalfarotto e di iniziare ad aprirsi al confronto più costruttivo per arrivare ad una soluzione più concreta e meno ideologica”.