lunedì 6 febbraio 2023

Antiche leggende montegranaresi – IL FANTASMA CHE VIENE DALLA RUSSIA

Prosegue la raccolta di leggende, racconti sovrannaturali e aneddoti che i nostri vecchi narravano la sera davanti al focolare.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale anche Montegranaro piangeva i propri figli dispersi nella scellerata campagna di Russia. Non mancarono nemmeno le dicerie e le leggende generate forse anche dal dolore e dalla disperazione. Si narra che un ragazzo venne da un altro paese a trovare la fidanzata il cui fratello era disperso in Russia. Si fece tardi, e il giovane fu invitato a trascorrere la notte a casa di lei. Gli fu offerto di dormire nel letto del soldato disperso. Durante la notte, però, il ragazzo sentì tirare le coperte e, aprendo gli occhi, vide nel buio il fantasma del soldato. Tanta fu la paura che scappò da quella casa in pigiama e non vi tornò più.

 

Luca Craia


 

Entro il 10 febbraio le candidature per il Servizio Civile. La Caritas di Fermo mette a disposizione 22 posti.

Il Servizio Civile Universale offre la possibilità ai giovani con età compresa tra i 18 e i 25 di prestare un servizio utile alla società dietro un compenso che, se non è altissimo, comunque può essere un buon aiuto economico. Si tratta di un impegno per 25 ore settimanali il cui compenso ammonta a 444.30 Euro. E si fa del bene.

Per esempio, la Caritas Diocesana di Fermo mette a disposizione 22 posti per altrettanti ragazzi, suddivisi in tre progetti che riguardano il territorio diocesano e che sono: “Abitare la comunità” (lavoro nel territorio - 10 posti), “Il futuro siamo noi” lavoro a Fermo - 8 posti e “Quello che io sono tu sarai” lavoro a Fermo - 4 posti). In pratica ci si andrà a occupare dell’animazione e del doposcuola negli oratori, si farà attività nelle mense e nei centri di ascolto oppure si presterà aiuto a persone anziane.

Bisogna affrettarsi, perché le candidature vanno presentate entro e non oltre il 10 febbraio prossimo. Per informazioni si può chiamare il numero 0734.229504 oppure scrivere a serviziocivile@caritasdiocesifermo.it.

 

Luca Craia


 

domenica 5 febbraio 2023

Montegranaro intitola a Norma Cossetto i giardini di viale Gramsci nella Giornata del Ricordo


Non hanno mai avuto un'intitolazione i giardini di viale Gramsci di Montegranaro. Realizzati nel 1981 risanando e ampliando la scarpata dietro le mura a nord, sono sempre stati i giardini "dietro le mura" e nessuno finora aveva mai pensato a dar loro un'opportuna denominazione toponomastica. Ci ha pensato il Sindaco Endrio Ubaldi e la sua Amministrazione che, nella riunione di Giunta del 18 gennaio scorso, ha deliberato di intitolare lo spazio verde più amato dai Montegranaresi a Norma Cossetto, la studentessa istriana uccisa dai partigiani di Tito nel 1943. 
La cerimonia di intitolazione si svolgerà in concomitanza con la Giornata del Ricordo e con l'ottantesimo anniversario della morte della giovane, sabato 11 febbraio a partire dalle 17.30 in piazza Mazzini, per poi recarsi nella chiesa di San Serafino per la Santa Messa e la benedizione della corona dedicata alle vittime delle foibe per terminare alle 19 proprio in viale Gramsci. Alla cerimonia presenzierà il Presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia  Marche Sud, Orazio Zanetti Monterubbianesi.


Luca Craia 

sabato 4 febbraio 2023

La Sutor non si ferma più: Todi si arrende ad un super Rupil


Sutor Montegranaro – E3Energy Todi    70 - 57

 

Sutor Montegranaro: Verdecchia ne, Falzon 11, Facciolà 8, Migliorelli 4, Merlini 4, Barbante, Mariani ne, Mentonelli 7, Mandozzi, Malvestiti ne, Rupil 26, Lupetti 10. All: Patrizio.

E3Energy Todi: Bergamo 14, Biscarini, Chinea, Cipriani 4, Karapetrovic 10, Onwudiwe 5, Polekauskas 15, Scoccianti, Simoni 10. All: Olivieri

 

Parziali: 16-17, 39-30, 54-47  

 

Fa 4 su 4 nel 2023 la Sutor Montegranaro che alla Bombonera batte l'E3Energy Todi per 70-57. Ottimo inizio degli umbri ma i ragazzi di coach Patrizio sono stati bravi a trovare le soluzioni per battere la difesa avversaria e a difendere sulla loro fisicità. Dopo il +9 Sutor al termine del primo tempo, i veregrensi hanno anche trovato il +16 per poi farsi raggiungere dai bianconeri al termine del terzo quarto. Nell'ultimo periodo i gialloblu hanno difeso bene sugli ospiti che hanno provato a rientrare e con la tripla di Falzon a pochi secondi dalla fine hanno messo il punto esclamativo sul match. Superba partita di Rupil che in difesa ha spadroneggiato e in attacco è stato devastante mettendo a segno 26 punti. Buona anche la partita di capitan Lupetti, decisivo con le sue giocate e i suoi 10 punti, utili per far esaltare la Bombonera.

 

LA CRONACA

 

Parziale di 5-0 iniziale per Todi, con la Sutor che si sblocca con i liberi di Falzon ma fa fatica a penetrare nella difesa molto chiusa degli umbri. Bianconeri che allungano sul 12-6 a metà primo quarto ma i locali, grazie a Rupil (ottimo in attacco e decisivo in difesa) e a Merlini riescono a riprenderla e il primo parziale termina con Todi avanti di un solo punto, 16-17.

Primi due minuti del secondo quarto targati Polekauskas, il lituano dalla mano calda che permette agli umbri di staccarsi nel punteggio. La Sutor si affida al suo numero 25 Rupil (in doppia cifra dopo 14 minuti), l'unico a complicare la vita agli ospiti. La bomba di Lupetti a 5:49 fa esplodere la Bombonera e fa indispettire coach Olivieri che chiama immediatamente il time-out sul punteggio di 23-25. Sutor che rientra in campo molto aggressiva e capovolge il punteggio portandosi sul 29-27 con un azione in contropiede conclusa da Facciolà. A quel punto inizia il Lupetti show: 5 punti consecutivi e veregrensi che vanno sul 34-27. Primo tempo che si chiude con la tripla di Mentonelli che mandano le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 39-30.

Imprendibile Rupil all'inizio del periodo, con i gialloblu che rientrano bene in campo portandosi sul 50-34 costringendo il coach degli ospiti a chiamare time out a 5.53. Uno stop salutare per gli umbri che ritrovano il bandolo della matassa e sorprendono i sutorini con tre contropiedi, restando attaccati al match. Si segna poco da una parte e dell'altra negli ultimi minuti, con le squadre stanche a causa del ritmo infernale della partita che vive di folate continue. Ci crede però Todi e con un tiro allo scadere di Simoni si riporta a -7 (54-47).

Il secondo fallo antisportivo della partita di Onwudiwe lo costringe a lasciare il campo e manda dalla linea della carità Rupil che fa 2/2 e porta la Sutor sul +10 a 7.09. Mattatore del match l'argentino che recupera una quantità incredibile di palloni in difesa e in attacco è immarcabile.

Il tecnico fischiato a Facciolà a 3.22 ridà speranza a Todi che si riporta a -7 (63-56) e fa scattare la spia dell'allarme in casa gialloblu che non può rilassarsi nemmeno per un secondo.

Bomba di Felzon a pochi secondi dalla fine chiude definitivamente la partita e si riscatta dopo un match non esaltante ma comunque chiuso a 11 punti. Il risultato finale recita Sutor 70 Todi 57.

 

LE INTERVISTE

 

«Sono molto contento del lavoro in settimana e di quello che abbiamo prodotto in campo. Questo è sintomo della crescita di un gruppo a 360°. Abbiamo concesso 30 punti nel primo tempo e addirittura solo 27 nel secondo, avendo qualche difficoltà in attacco dovuta alla loro grande fisicità – commenta coach Patrizio a margine del match -. Siamo a quattro vittorie consecutive e questo può essere il più grosso nemico nostro perché può indurci a calare la guardia e non possiamo permettercelo».

 

 

 

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

Antiche leggende montegranaresi - I LUPI MANNARI

Anche Montegranaro, come moltissimi altri paesi, ha avuto negli anni numerosissime dicerie del lupo mannaro, spesso individuato in persone precise ignare della diceria stessa. Anche io ricordo che, quando ero piccolo, c’era la convinzione della presenza di un lupo mannaro all’interno del castello, suffragata da testimonianze dirette di persone che ne avevano sentito gli ululati. Si seppe poi che c’era un uomo malato che urlava per il dolore, e probabilmente queste grida erano state scambiate per i versi della mitica bestia. Alcuni addirittura erano pronti a giurare di averlo incontrato per strada. A tal proposito, la leggenda del lupo mannaro prevede che lo stesso cammini facendo la ruota o, come si diceva in dialetto, a “rota de viroccio”. Altra caratteristica è la necessità di abbeverarsi frequentemente che porta l’essere mostruoso alla ricerca continua di acqua. Ecco perché, nelle notti di luna piena, si evitava di frequentare fonti e pozzi.

 

Luca Craia

 


 

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO, LEONARDI (FDI): "PIANO ONCOLOGICO AL CENTRO DELL'ATTIVITÀ DEL GOVERNO MELONI"


Oggi, nella Giornata mondiale contro il cancro, è opportuno ricordare alcune iniziative prese dal Governo Meloni per rimettere il piano oncologico al centro della strategia sanitaria. Innanzitutto, il PON è stato approvato nei primi cento giorni di Governo distinguendosi come una delle priorità sul fronte sanitario, segnando una netta volontà di disegnare uno Stato che sia vicino al paziente e sappia seguirlo in maniera competente ed appropriata nel percorso verso la cura. Vanno poi sottolineati i 20 milioni di euro destinati al PON inseriti nel Decreto Milleproroghe grazie a un emendamento di Fratelli d'Italia: questi fondi rappresentano una base che darà risposte immediate alle necessità delle strutture sanitarie, fornendo 10 milioni nel 2023 e altri 10 milioni nel 2024. Va poi segnalata anche l'importanza data dallo stesso Ministro Schillaci, che ha identificato nel PON un obiettivo da raggiungere il prima possibile trovando a sostegno risorse immediate e consistenti: solo in questo modo potremo dare ai medici, ai ricercatori e a tutti gli operatori sanitari gli strumenti per svolgere al meglio il loro lavoro, lavoro per il quale vanno ringraziati ed encomiati mettendosi ogni giorno al servizio dei pazienti.

Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia e Segretario della X Commissione del Senato "Affari sociali e sanità"