sabato 28 gennaio 2023

Arkeo rinnova il direttivo. Filippo Quintili Presidente, organismo quasi interamente rinnovato.

L’assemblea annuale dei soci di Arkeo Montegranaro, riunita il 17 gennaio nella sede di Palazzo degli Agostiniani, ha eletto il nuovo Direttivo che reggerà l’Associazione per i prossimi tre anni. Il nuovo organo di governo del sodalizio è molto rinnovato, con l’innesto di forze giovani e idee fresche. Lo stesso Direttivo, nella sua prima seduta, ha votato per le cariche interne. Il nuovo Presidente è Filippo Quintili, che succede all’ottima Graziella Marziali che ha guidato Arkeo negli ultimi 8 anni. Il Vicepresidente è il giovane Paolo Castricini mentre come Segretaria è stata nominata la giovanissima Veronica Giustozzi. Confermato l’incarico di Tesoriere a Claudio Marsili. Il Direttivo e tutti i soci hanno espresso gratitudine e apprezzamento al Presidente uscente, Graziella Marziali, che rimane comunque nel direttivo come Presidente Emerito. Auguri di buon lavoro a tutti.

Scuola dell’infanzia: le iscrizioni scadono il 31 gennaio.

La scuola per l’infanzia, o scuola materna, è un momento formativo essenziale per la crescita del bambino e la sua formazione. Pur non essendo ancora scuola dell’obbligo, è comunque una tappa formativa consigliabile, che fornisce i primi strumenti didattici e pone le basi per l’integrazione e l’interazione con i compagni e gli insegnanti. Le iscrizioni per la scuola dell’infanzia stanno per scadere, l’ultimo giorno utile è il 31 gennaio. Lo ricordo perché noto che spesso i genitori, alla prima esperienza scolastica, dimenticano o sono poco informati su questa data importante.

 

Luca Craia


 

Luigi Gaudenzi, una grave perdita per Montegranaro

Luigino era socialista, io repubblicano. Le nostre sezioni erano porta a porta, loro sotto il palazzo Carletti e noi di fianco all’ex farmacia, in via Conventati. E i nostri rispettivi partiti, nel panorama cittadino, da alleati pluriennali erano diventati antagonisti. Erano bei tempi, quelli, perché le persone rimanevano persone anche in politica, non si diventava nemici perché la si pensava diversamente, non ci si odiava. Ricordo molto bene le chiacchierate davanti alla Lucciola, prima di iniziare le nostre rispettive riunioni, chiacchierate che si facevano anche accese e che finivano quasi sempre in caciare e risate, per poi andare in sezione a fare ognuno le nostre strategie. Erano tempi diversi, erano diverse le persone.

Luigi Gaudenzi è stato un uomo importante per Montegranaro, nella sua professione e nella sua attività politica. Ma io lo voglio ricordare come uomo, una persona retta, un padre di famiglia esemplare, un uomo giusto che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere personalmente, di litigarci e di farci pace. È una grave perdita per Montegranaro, perché la sua mente lucida, anche se non più impegnata in cose pubbliche, poteva ancora dare molto come molto ha dato nella sua vita.

 

Luca Craia

giovedì 26 gennaio 2023


 

Dopo due vittorie consecutive, la Sutor sabato 28 gennaio alle ore 18.30 sfida la Bramante Pesaro alla Bombonera, in un match che sarà sicuramente combattuto. Un test importante per i gialloblu che dopo la sosta hanno cambiato mentalità e puntano a recuperare posizioni in classifica per piazzarsi al meglio in vista dei play off.

I pesaresi, prossimi avversari dei veregrensi, sono una squadra costruita per vincere il campionato, come dimostra il terzo posto in classifica. All'andata, i ragazzi di coach Patrizio se la sono giocata a viso aperto, chiudendo in vantaggio il primo tempo per poi capitolare gli ultimi minuti per 76-63. Ora i sutorini sfideranno i pesaresi con una consapevolezza diversa, spinti anche dai tifosi che dopo una giornata di stop potranno far ritorno all'interno della Bombonera. A parlare del buon momento della Sutor e presentare la prossima sfida è Tevin Falzon, il maltese-americano protagonista indiscusso di questa prima parte di stagione dei gialloblu con 18.6 punti di media a partita.

 

Tevin, avete iniziato l'anno con due vittorie. Vi siete lasciati alle spalle il periodo difficile?

 

Penso che queste 2 vittorie siano state sicuramente un passo positivo verso la seconda metà della stagione. In entrambe le partite abbiamo dovuto dimostrare forza mentale e superare gli ostacoli per vincere. Avere la pausa natalizia per riflettere e poi uscirne con 2 vittorie consecutive dimostra che ci siamo scrollati di dosso la mentalità da perdenti e siamo pronti a combattere per il resto del percorso.

 

Sabato sfiderete il Bramante Pesaro, squadra favorita del girone. Che partita sarà?

 

Sarà sicuramente una battaglia, loro sono un'ottima squadra con giocatori esperti e talentuosi. Tuttavia, abbiamo giocato bene contro di loro all'andata, portandoci in vantaggio fino all'intervallo prima di lasciarci sfuggire la partita nel 4° quarto. Il coach ci ha preparato al meglio e con la nostra nuova mentalità saremo pronti a combattere davanti ai nostri tifosi.

 

Tifosi che torneranno a riempire la Bombonera sabato. Quanto è importante per voi il loro supporto?

 

Il ritorno dei tifosi sarà estremamente importante! Mi è mancato non averli nella nostra ultima partita casalinga e non vedo l'ora che tornino. Avremo bisogno che vengano, facciano rumore e ci diano tutto il loro sostegno. Sono molto eccitato per il loro ritorno e non vedo l'ora di offrire loro un bello spettacolo.

 

Sei uno che sa vincere e lo hai dimostrato lo scorso anno a Matelica. La Sutor può ottenere la promozione quest'anno?

 

Certamente. Nessuna squadra in questo campionato ha un talento travolgente o sia una forza dominante. Se affrontiamo partita per partita, rimanendo concentrati, giocando con tenacia e una forte mentalità, possiamo battere chiunque. Dobbiamo solo continuare a spingere e continuare a crederci e saremo dove vogliamo essere entro la fine della stagione.

 

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

Auto elettriche, i dubbi di Salvini.


Il profilo ufficiale Instagram della Lega, stamane, pone un dubbio legittimo: "Mettere fuorilegge i mezzi a combustione interna dal 2035 è un suicidio che danneggia l'industria europea e italiana e che avvantaggia solo quella cinese. Io mi domando se, dopo il Qatargate, magari a Bruxelles non emerga anche un Chinagate". 

Il ragionamento, attribuito al vicepremier Matteo Salvini, è condivisibile. Il problema, però, è che Salvini è il Vicepresidente del Consiglio e certe considerazioni, dato il suo ruolo istituzionale, dovrebbe evitarle per non rischiare problemi diplomatici che, con la Cina, non possiamo proprio permetterci. Diverso se la considerazione sia attribuita ad altri esponenti senza ruoli istituzionali. 


Luca Craia