martedì 3 gennaio 2023

La guerra demografica di Montegranaro: Perugini dice che cala la popolazione, Ubaldi che cresce. Il Sindaco: l’opposizione crea un danno a Montegranaro.

Soltanto pochi giorni fa l’autorevole esponente della Minoranza montegranarese, Aronne Perugini, affermava, mostrando una sicurezza che sembrava derivasse dalla conoscenza di dati ufficiali e inoppugnabili, che la popolazione di Montegranaro sarebbe scesa di 500 abitanti negli ultimi due anni. È un dato preoccupante, per quanto in linea con la tendenza del lungo periodo per cui credibile. Solo che pare non sia vero. Il Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, con i dati reali dell’Anagrafe montegranarese in mano, dice tutt’altra cosa e afferma che la popolazione montegranarese, dal 2021 al 2022, è cresciuta, di poco ma è cresciuta. Poco,  giusto 7 persone, ma sono sempre 7 persone in più, mentre sui due anni la popolazione è scesa di 57 unità e non 500 persone in meno. Non è la stessa cosa. Ora c’è da chiedersi dove abbia trovato i dati l’opposizione, come abbia fatto i conti e perché abbia fornito un numero così lontano da quello reale. Ubaldi non ha dubbi e dice che la Minoranza “non si preoccupa del danno che si fa a Montegranaro nel fornire certi numeri del tutto infondati”. In effetti, a parte il danno, c’è da chiedersi perché si forniscano dati a casaccio, a che pro, e con quale serietà una figura istituzionale dica cose così distanti dalla realtà.

Alcune curiosità: gli stranieri presenti sul territorio sono 1253 (circa il 10% della popolazione). Ci sono 63 nazionalità diverse di cui la predominante è quella marocchina (338 unità), seguita da quella cinese (247 unità) e da quella rumena (157 unità). Interessante il calo della popolazione di origine marocchina che segna un -30 unità, mentre i Cinesi crescono di 4 persone e i Rumeni di 7.

 

Luca Craia

 


 

lunedì 2 gennaio 2023

Centocinquanta milioni per la Galleria della Guinza. Albano (Mef): “Il governo sblocca un’opera cruciale ferma da trent’anni”

ANCONA - “Durante la prima riunione del CIPESS, alla quale ho partecipato dopo aver ricevuto la delega dal Ministro dell’Economia e Finanze, è stata approvata una delibera che rende disponibili 150 milioni di euro per la Galleria della Guinza ”. Lo dichiara alla stampa il sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano durante la visita alla galleria incompiuta, alla presenza del presidente Francesco Acquaroli, del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami, dell’assessore regionale ai trasporti Francesco Baldelli e della senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
“Il finanziamento di quest’opera ferma da oltre trent’anni, fortemente voluto dal presidente Acquaroli, è cruciale per lo sviluppo delle aree interne e dell’Italia centrale tutta: consentirà un collegamento diretto tra Marche, Umbria, Toscana, favorendo la crescita dei rispettivi territori, e tra la costa adriatica e quella tirrenica. Le Marche - continua il sottosegretario - anche grazie all’operato della Regione hanno assunto un ruolo di primo piano nell'agenda di governo; lo dimostra anche l'attenzione riservata a questo territorio in legge di bilancio: fondi per alluvione, sisma, aeroporto di Falconara.
La questione Italia centrale al centro dell'agenda politica italiana, dunque, non è uno slogan ma una precisa volontà politica del presidente Giorgia Meloni e di tutto l’esecutivo che si sostanzia in scelte e interventi fattivi", conclude.


 

LEONARDI (FDI): "GRAVE AGGRESSIONE A UN AGENTE NEL CARCERE DI PESARO, SEMPRE DALLA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE"


Quanto avvenuto al carcere di Villa Fastiggi, a Pesaro, rappresenta un'ennesima pagina buia delle condizioni che gli agenti di Polizia Penitenziaria si trovano a dover sopportare. Nella notte di San Silvestro, un detenuto ha infatti rotto il setto nasale a un agente, al quale va la solidarietà mia personale e di tutta la comunità che rappresento. Ritengo che si debba stare sempre dalla parte delle Forze dell'Ordine quando queste vengono aggredite e sono certa che una maggior attenzione alla situazione delle carceri sia tra i primi posti dell'Agenda Meloni per il futuro.
Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche.

LEONARDI (FDI): "INACCETTABILE CHE IL VANDALISMO VERSO LE SEDI ISTITUZIONALI VENGA CONDIVISO DA FORZE POLITICHE"

 

Ci troviamo, purtroppo, a leggere ancora una volta di atti di vero e proprio vandalismo compiuti da estremisti di sigle ambientaliste non riconosciute che stavolta, per manifestare contro il Governo Meloni, hanno imbrattato di vernice rossa Palazzo Madama, edificio simbolo della democrazia italiana. Va innanzitutto ricordato a queste persone che il Governo Meloni, pur insediatosi da poco tempo, non è certamente insensibile alle dinamiche ambientali e sta già progettando un piano energetico che preveda l'uso di fonti rinnovabili per ridurre progressivamente l'impatto dovuto alle fonti fossili, per cui il gesto è anche politicamente scorretto, oltre che indiscutibilmente condannabile poiché il vandalismo non può in alcun modo essere uno strumento di propaganda ideologica. Trovo poi inaccettabile che i danni verso il patrimonio artistico e architettonico vengano condivisi da forze politiche, come fatto invece da alcuni esponenti di rilievo di Rifondazione Comunista. Chi partecipa al dibattito politico, anche al di fuori dalle Aule parlamentari, non dovrebbe scendere a un così basso livello mettendosi addirittura a giustificare e condividere dei veri e propri gesti di delinquenza.

Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche.