giovedì 15 settembre 2022

Strada tra Montegranaro e Monte San Giusto. Antonelli scrive alla Provincia.


È ancora viva, l'associazione Montegranaro nel Cuore. Dopo aver quasi corso per l'ultima campagna elettorale cittadina e aver desistito all'ultimo minuto, è seguito un lungo silenzio. Ora torna a parlare, per voce del dottor Walter Antonelli che ne è forse l'espressione più nota, e va ad occuparsi di un problema molto serio e molto sentito a Montegranaro: la strada provinciale 30 che collega Montegranaro a Monte San Giusto. 
Il breve tratto viario versa in condizioni pietose: il manto è spaccato e slivellato, scivolando lungo la scarpata, e mostra vistose quanto impervie crepe che rendono la circolazione molto pericolosa. La Provincia di Fermo sta allargando la prima curva, cieca e anch'essa pericolosissima, con un intervento necessario e opportuno,  ma non sembra avere in programma altre operazioni mentre è necessario e urgente ripristinare la sicurezza in tutta la strada.
Così Antonelli ha scritto al Presidente della Provincia, nonché al comando dei Carabinieri e della Polizia, e al Sindaco di Montegranaro. Ha illustrato i pericoli e ricordato le responsabilità civili e penali del proprietario della strada, che è appunto la Provincia, e ha sollecitato interventi risolutivi.
Un buon ritorno all'attività per l'associazione con una presa di posizione necessaria e pienamente condivisibile anche nella sua costruttività. Speriamo sortisca risultati. 

Luca Craia 

Il testo integrale

Il sottoscritto Antonelli Walter in rappresentanza della associazione “Montegranaro nel cuore”, intende con la presente segnalare la pericolosità che si incorre nel percorrere la strada Provinciale 30 nel tratto prospiciente al passaggio tra la provincia di Fermo con quella di Macerata nel comune di Montegranaro.

PREMESSO

La strada suddetta importante via di collegamento riversa in condizioni disastrose, vi sono oggettive difficoltà a percorrerla a causa di un profondo avvallamento secondario ad una importante frana della carreggiata verso il lato sud.

Detto percorso importante e obbligatorio per collegare  i comuni di Montegranaro con Monte San Giusto e conseguentemente verso gli altri comuni satelliti degli stessi due paesi, è ad elevata densità di traffico. Le condizioni si aggravano maggiormente in seguito alle precipitazioni piovose rendendo né visibili né evitabili le insidie stradali. Inoltre la lenta e progressiva evoluzione della frana, finirà per rendere impossibile l’uso di tale importante via di comunicazione.

RITENUTO

Che è obbligo di qualsiasi istituzione pubblica preposta al governo dei cittadini assicurarne la tutela della salute e l'incolumità fisica in quanto diritti costituzionalmente garantiti (art. 53)

Per evitare eventuali risarcimenti da parte dell'Ente Provincia che Lei presiede ai sensi  dell'art. 2050 del codice civile: chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, e tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.

CONSIDERATI

L'art. 53 della Carta Costituzionale, gli artt. 2050 e 2051 del codice civile, l’art.14 del codice della strada D.Lgs n. 285 del 1992. 

CHIEDO

Un intervento immediato per la risoluzione definitiva del problema.

 

INTENTO DI DISPONIBILITA'

Il sottoscritto si rende disponibilità insieme agli iscritti alla associazione, ad intraprendere tutte le azioni che possono avere un ruolo sinergico nella risoluzione del problema.

Tanto si doveva, in attesa di sollecito riscontro, invio cordiali saluti.


Montegranaro, 15.09.2022


Sig. Antonelli Walter

mercoledì 14 settembre 2022

Montegranaro mask free con Questione Natura.


Questione Natura, associazione di promozione sociale molto attiva sul territorio piceno, si è data in questo periodo un importante e lodevole compito: raccogliere le mascherine usate abbandonate nell’ambiente. Lo abbiamo notato un po’ tutti che esiste la cattiva abitudine di gettare le mascherine in strada o dove ci si trova. I ragazzi dell’associazione stanno passando paese per paese nel Fermano e dell’Ascolano per raccoglierle, ripulire, e fornire anche un dato su quanto raccolto che può essere anche un valido indicatore del grado di civiltà della comunità a cui il dato si riferisce.

Negli ultimi giorni i ragazzi guidati dal Presidente, Roberto Cameli, sono stati anche a Montegranaro, dove hanno raccolto dalle strade 33 mascherine. Non sono poche anche se, paragonato ad altre realtà dove l’associazione è intervenuta e raffrontando il dato col numero di abitanti, poteva andarci peggio. Per esempio, a Monte Vidon Combatte, paese con 439 abitanti, Questione Natura ha raccolto 12 mascherine. A Montegranaro, con 12.925 abitanti secondo il censimento 2017, tenendo lo stesso rapporto ci sarebbero state 353 mascherine, per cui diciamo che siamo abbastanza bravi. Ma abbastanza non può bastarci, e 33 mascherine per terra non possono essere state semplicemente smarrite inavvertitamente. Quindi un margine di miglioramento sicuramente c’è. In ogni caso, un sentito ringraziamento a Questione Natura unito ai complimenti per l’impegno in questa bella iniziativa che, oltre che a pulire, certamente sensibilizza.

 

Luca Craia

 

lunedì 12 settembre 2022

FdI, Belvederesi: costante crescita ma attenzione al territorio

 

Comunicato integrale 


Terminate le elezioni amministrative, appena insediati i Consigli Comunali, nel pieno delle ferie agostane siamo stati catapultati nella campagna elettorale per le politiche, che sarà breve ma con forti auspici per Fratelli d’Italia. Questo ci porta a dover anche riorganizzare il territorio, di concerto con il portavoce regionale Elena Leonardi, tenendo conto degli eletti, nuovi e confermati, nella scorsa tornata elettorale rimarcando l’importanza e l’attenzione che il territorio merita.
A Civitanova Marche, dove Roberto Pantella già portavoce Cittadino è diventato ora consigliere comunale e Capogruppo, è stato nominato Commissario Igori Pettinelli, persona di esperienza e rispettata del partito civitanovese, che avrà il compito di “legare” la squadra dei Consiglieri e Assessori con iscritti e militanti, per avere un’azione politica sempre più’ incisiva nel rispetto della fiducia raccolta dagli elettori.
Mentre a Macerata, dove il gruppo dei consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia è cresciuto grazie all’ingresso di Romina Leombruni, l’attuale Portavoce Cittadino Francesco Pastori per motivi di lavoro ha dovuto lasciare l’incarico, per questo è stato nominato anche qui un Commissario, nella figura di Pierfrancesco Castiglioni, persona di provata esperienza politica e profondo conoscitore della realtà maceratese.
Anche a Montecassiano, comune con percentuali altissime di consenso per il partito, che purtroppo da un po' manca di una “guida” è stato nominato commissario il Consigliere Comunale Ludovico Giaconi, che saprà gestire la situazione e continuare ad essere uno dei fiori all’occhiello di Fratelli d’Italia.
"Fratelli d’Italia è in costante crescita – ha aggiunto il portavoce provinciale Massimo Belvederesi - perciò il territorio, le amministrazioni e i circoli devono essere sempre attenzionati ed aiutati a gestire gli eventi e i passaggi politici, per dare sempre maggiore solidità alla struttura di partito".

Massimo Belvederesi – Portavoce Provinciale FDI
Elena Leonardi - Coordinatore Regionale FDI

Il ladro di corrente a San Serafino.


Lo hanno visto in molti, forse l'ho scorto pure io, ieri, mentre si allontanava con una candela in mano. Entra quando la chiesa di San Serafino è vuota e, approfittando della solitudine, attacca il caricabatterie a una delle prese poste vicino al confessionale e fa il pieno di corrente. Qualcuno lo ha anche notato mentre telefonava. È un ragazzo di colore, direi giovane, molto disinvolto come se quello che sta facendo fosse la cosa più naturale del mondo. 
Di per sé non è grave, saranno pochi centesimi di corrente che, comunque, paga la Parrocchia che, come è noto, non naviga nell'oro, anzi, tutt'altro. Però è un segnale di come stia declinando il rispetto per il luogo di culto e per quello che rappresenta per chi crede e per la comunità in generale. Siamo nell'epoca in cui c'è gente che si infastidisce perché la domenica mattina suonano le campane e ne disturbano il sonno, c'è gente che c'è l'ha con tutti i preti del mondo così, perché gli piace l'idea di avercela con loro, c'è chi scassina la cassetta delle offerte e chi ruba la corrente. E alla fine, tutto sommato, non si scandalizza nessuno. È la nostra identità di popolo, che si mostra anche nelle nostre tradizioni e nel sentire comune, che se ne sta andando insieme a quella che forse è l'intelligenza collettiva più che il buon senso. 

Luca Craia 

domenica 11 settembre 2022

Castello Aperto: buona la prima.


Un'occasione per scoprire Montegranaro per chi non lo conosceva e per i Montegranaresi per riscoprirlo: Castello Aperto ha visto tantissima gente trascorrere il pomeriggio perdendosi tra i vicoli del centro storico con una mappa scaricata sul telefono alla ricerca delle insospettabili bellezze di un paese che ha molto da offrire e ancora non lo sa.
Tanta gente, in particolar modo a Sant'Ugo dove abbiamo chiuso ben oltre l'orario stabilito, ma anche a SS.Filippo e Giacomo, a San Pietro,  San Serafino, San Francesco e, grazie alla consueta generosità della proprietà, a San Michele Arcangelo. Montegranaresi commossi nel rientrare in luoghi antichi frequentati tanti anni prima e turisti sorpresi di trovare certi tesori proprio a Montegranaro. 
I volontari di Arkeo hanno chiuso una giornata impegnativa con la soddisfazione di essere ancora una volta riusciti a dimostrare come fare turismo a Montegranaro sia possibile, e la chiusura ideale è stata ritrovarsi in piazza Mazzini per un apericena allestito da Enodotto insieme a diversi visitatori che si sono trattenuti. Perchè  fare turismo è anche creare economia.

Luca Craia 

venerdì 9 settembre 2022

ELEZIONI: FDI, LUCIA ALBANO INAUGURA LA SEDE ELETTORALE. PRESENTI ANCHE ACQUAROLI E LOLLOBRIGIDA


 

Comunicato integrale

 

È avvenuta questo pomeriggio l’inaugurazione della sede elettorale di Lucia Albano, candidata capolista nel collegio plurinominale delle Marche alla Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia. Presenti all’inaugurazione, oltre al governatore Acquaroli, alcuni dei candidati marchigiani di Fratelli d’Italia in corsa per queste elezioni: Elena Leonardi, candidata al collegio uninominale Marche Sud e già coordinatore regionale del partito, Guido Castelli, capolista nel collegio plurinominale al Senato, e Rachele Silvestri, candidata al collegio plurinominale del vicino Abruzzo. Presente anche il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e Andrea Assenti, consigliere regionale e coordinatore della provincia di Ascoli Piceno.

A prendere la parola è Lucia Albano: “Ringrazio la presidente Giorgia Meloni e tutta la classe dirigente di Fratelli d’Italia: essere capolista nella regione Marche è un onore ma anche una grande responsabilità. Devo ringraziare il capogruppo Lollobrigida per avermi accolta ventuno mesi fa, a Roma ho trovato una vera e propria comunità. L’apertura di questa sede è solo un punto di inizio. Se le elezioni avranno un esito positivo, è mia intenzione aprire una segreteria parlamentare permanente per incontrare i cittadini”.

“Da bambino trascorrevo molto tempo a San Benedetto del Tronto, perciò conosco bene questa realtà - esordisce così l’on. Lollobrigida -. La marineria sambenedettese, da sempre il fiore all’occhiello di questa città, deve tornare a fiorire. Inoltre, è impensabile che dal Ministero dei Trasporti propongano un potenziamento della linea ferroviaria adriatica che prevede al contempo un aumento del traffico treni merci: sarebbe insostenibile per un territorio a forte vocazione turistica come questo. Così come è irricevibile la direttiva Bolkestein. Gli chalet sambenedettesi rappresentano un punto di riferimento per molti vacanzieri e un modello di accoglienza turistica basato sulla famiglia. Il 25 settembre abbiamo la possibilità di dare una svolta a questa Nazione”.

 

Fine settimana pieno di iniziative: Bim Bum Bam e Castello Aperto per vivere Montegranaro.


Non solo un paese dove gli abitanti possono restare a viverlo per l'intero fine settimana, ma anche un luogo dove recarsi da altri paesi per trascorrere tempo in maniera piacevole e costruttiva. Montegranaro è pieno di iniziative, questo fine settimana, e diventa vivo e vivace grazie all'impegno di volontari e associazioni che, ancora una volta, si confermano la vera grande ricchezza di questa comunità. 
Di Castello Aperto ho già parlato: lo organizza Arkeo nel continuare il suo impegno nel far conoscere le bellezze storiche e artistiche di Montegranaro. Domenica, dalle 15.30 alle 19.30, si potranno visitare tutti i luoghi più belli del castello girando liberamente per i vicoli. I volontari di Arkeo saranno presenti in tutti i siti per fornire informazioni. La mappa dei siti sarà scaricabile tramite un qr code. E a sera si potranno gustare i prodotti del territorio in piazza Mazzini. 
Ma già sabato comincia il Bim Bum Bam Festival, evento che si sviluppa in entrambi i giorni del fine settimana e che propone alle famiglie con bambini una serie di iniziative, tra laboratori e incontri, sui temi della nascita, dello sviluppo e della crescita dei figli.
Un buon motivo, anzi, più d'uno per passare un pomeriggio a Montegranaro. 

Luca Craia 

giovedì 8 settembre 2022

A Montegranaro rubano le elemosine dell'Immacolata col trapano.

 

Dopo la riapertura della chiesa di San Francesco, a Montegranaro, avvenuta quasi un anno fa, la bellissima statua dell'Immacolata, attribuita alla scuola del Canova, è tornata nella sua sede naturale, al centro dell'abside antico, sotto la cantoria. Come da tradizione, davanti alla scultura, oggetto di grande devozione da parte dei Montegranaresi, è stato posto il solito candelabro elettrico per la raccolta delle offerte. Non raccoglie certo grandi cifre, ma anche quelle piccole somme sono utili a sostenere le finanze dell'Unità Pastorale che soffrono di grandi difficoltà. Di questo sono certamente coscienti i fedeli e sono al corrente in generale i Montegranaresi.  Per questo è molto triste che ieri la cassetta è stata forzata e svuotata, presumibilmentecon l'ausiliodi un trapano a batteria. Non si sa quanto contenesse esattamente ma, poco che sia, è comunque un danno per la Parrocchia e un brutto episodio per la Comunità. Si spera che le telecamere presenti in piazza Mazzini abbiano colto l'immagine dei malfattori. L'episodio è l'ennesimo che va a creare sempre più preoccupazione per la sicurezza a Montegranaro. 


Luca Craia