sabato 27 agosto 2022

La beffa della Formula 1 è la stessa della politica mondiale.

 

Chi, come me, segue la Formula 1 da qualche millennio non può che rimanere basito da come stanno riducendo questo sport, portandolo sempre più a essere uno spettacolo puro abbandonando ogni principio sportivo. I nuovi tifosi, che si stanno sostituendo a noi veterani sempre più schifati e, di conseguenza, sempre meno appassionati, non possono rendersi conto dello scempio che si sta compiendo, sia perché non hanno vissuto gli anni migliori, sia perché sono abituati con ben altri sport dove l’osservazione dei particolari e la comprensione delle tattiche non è così importante. E questa tifoseria, se non vede lo spettacolo, i sorpassi rocamboleschi o gli incidenti spaventosi, non si diverte.

Per ottenere quello che il pubblico, questo nuovo pubblico, vuole ed esige per pagare costosi abbonamenti televisivi, stanno stravolgendo uno degli sport più belli. Ma anche qui ci sarebbe un limite, ossia quello della giustizia assoluta. E non è certamente giusto in senso assoluto cambiare le regole durante la competizione solo per favorire uno dei partecipanti che è rimasto indietro con l’evoluzione della vettura. La Mercedes non è una scuderia qualsiasi, è grande e potente, ha modo di influenzare, anche politicamente, certe decisioni. A questo aggiungiamo che aumentare il numero dei protagonisti aumenta proporzionalmente lo spettacolo e quindi il gradimento degli spettatori di nuova generazione. E non tralasciamo che il pilota-simbolo della Mercedes è nero e che, riportandolo al vertice, si ottiene un ottimo effetto di correttezza politica. Ed ecco qua che gli sforzi, gli investimenti, gli stessi rischi che si sono presi i piloti di Red Bull e Ferrari per ottenere risultati vengono inficiati dalla modifica in corsa delle regole a favore della Mercedes.

Ma i tifosi non se ne accorgeranno, non protesteranno, non avranno nulla da ridire nel momento stesso in cui cominceranno a divertirsi di più guardando un gran premio, cosa che probabilmente avverrà già domani in Belgio. Ed è lo stesso meccanismo che regola le grandi decisioni del mondo: la gente si abitua, si abitua a tutto, alla fine si fa andare bene qualsiasi cosa. Specie se la fai divertire o gli dai altro a cui pensare.

 

Luca Craia

venerdì 26 agosto 2022

FISCO: ALBANO (FDI), QUOZIENTE FAMIGLIARE E ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER CONTRASTARE DENATALITÀ

Comunicato integrale

 

“La presidente Giorgia Meloni ha presentato due misure fiscali molto importanti a sostegno delle famiglie. La prima proposta di Fratelli d’Italia, da realizzare nei cinque anni di legislatura, è l’introduzione del quoziente famigliare. Il soggetto impositivo sotteso al modello di tassazione attualmente in vigore in Italia è quello individuale. Fratelli d’Italia, invece, propone che il modello impositivo non sia il singolo, bensì la famiglia intesa come unità portante della società, da tutelare e sostenere. In questo modo è possibile introdurre un correttivo fiscale che adegui la tassazione alla composizione del nucleo familiare, elevando parallelamente le tutele per il secondo percettore di reddito.  Inoltre, Fratelli d’Italia intende aumentare fin da subito l’assegno unico universale del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio. Le risorse si possono attingere dai molti bonus inutili attualmente in vigore. Sono due misure in cui credo moltissimo su cui avevo già iniziato a lavorare in Commissione Finanze in sede di riforma fiscale. È una questione di priorità: in una Nazione dove il tasso di natalità continua a diminuire è fondamentale agire subito. I figli non possono essere considerati un costo o, peggio ancora, un lusso alla portata di pochi. Rappresentano il nostro futuro”, lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano, componente della Commissione Finanze.

 


 

Castello Aperto: un modo nuovo di scoprire i tesori di Montegranaro

Tutto, ma proprio tutto aperto a Montegranaro, tutto aperto e visitabile con l’ausilio dei volontari di Arkeo; un pomeriggio intero in cui si potrà girare per i vicoli del centro storico alla scoperta dei tesori di un paese che ha molto da offrire tra arte, storia e bellezza pura. Domenica 11 settembre Arkeo organizza una nuova iniziativa per conoscere e far conoscere Montegranaro: Castello Aperto. Dalle 15.30 alle 19.30 il visitatore potrà girare liberamente per il castello antico e godersi liberamente le sue bellezze, coadiuvato dai volontari dell’associazione dislocati nei vari siti di interesse storico e artistico.

Partendo dall’infopoint allestito presso la sede di Arkeo presso l’antico Palazzo degli Agostiniani, si potrà avere la mappa dei siti aperti e la guida turistica. Saranno aperte al pubblico l’ecclesia di Sant’Ugo, la bellissima chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, lo scrigno di San Pietro Apostolo, la monumentale San Serafino e il sobrio contenitore d’arte di San Francesco. Sarà anche possibile eccezionalmente vedere un tesoro unico, la cappellina di San Michele Arcangelo, ma per un tempo limitato: dalle 16 alle 16.30. Sarà anche aperto lo splendido atelier-laboratorio ceramico dell’artista Paola Iannucci. Tutto questo gratuitamente e nell’assoluta libertà di muoversi come e dove si vuole. Chi vorrà potrà fermarsi a cena presso Enodotto, in piazza, per una degustazione di tipicità proposta con prezzo particolare in esclusiva per i partecipanti che prenoteranno (tel. 334 733 8074).

Un pomeriggio speciale, particolare, immersi nella storia e nella bellezza. Un appuntamento da non perdere. Per informazioni telefonare o mandare un messaggio Whatsapp al numero 342 5324172.

 

Luca Craia