lunedì 13 giugno 2022

LA FESTA NAZIONALE DI UTOPIA il 16, 17 e 18 giugno 2022 a Torre di Palme

Comunicato integrale

 

UTOPIA, acronimo di Unione Teatri Operativi Per l'Infanzia e l'Adolescenza, è un’associazione nata a maggio del 2011 che raggruppa compagnie e festival che producono e promuovono il teatro ragazzi in Italia.

Dal 16 al 18 giugno, nella meravigliosa cornice di Torre di Palme, si terrà la "Festa Nazionale di UTOPIA" 2022, organizzata dall'Associazione “Ho Un'Idea” di Lapedona in collaborazione con Proscenio Teatro di Fermo.

Tre giorni con dibattiti, incontri, mostre e spettacoli con la presenza di operatori del settore e di molte compagnie italiane di teatro per ragazzi, una occasione di riflessione e di confronto nazionale sul teatro rivolto alle giovani generazioni.

Dal 16 al 18 giugno, nella meravigliosa cornice di Torre di Palme, è in programma la Festa Nazionale di UTOPIA 2022, organizzata dall'Associazione Ho Un'Idea di Lapedona in collaborazione con Proscenio Teatro di Fermo, patrocinata e sostenuta dall’Assessorato alla cultura del Comune di Fermo, dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche e dalla Cassa di Risparmio di Fermo

UTOPIA, acronimo di Unione Teatri Operativi Per l'Infanzia e l'Adolescenza, è un'associazione alla quale aderiscono oltre trenta formazioni professionali italiane che operano nel mondo del teatro per l'infanzia e la gioventù.

L’associazione gestisce un giornale on line consultabile sul sito www.utopiateatroragazzi.it e ogni anno organizza una festa nazionale, con numerose iniziative alla quale partecipano tante compagnie artistiche che possono parlare del loro lavoro e delle motivazioni che lo animano.

La festa si è tenuta per sette edizioni nell'isola di Ventotene, uno de luoghi simbolo dell'Europa, e nel 2022 viene organizzata a Torre di Palme, una splendida frazione sul mare delle Città di Fermo.

Tre giorni di incontri e spettacoli con la presenza di operatori del settore e di molte compagnie italiane di teatro per ragazzi, una occasione di riflessione e di confronto nazionale sul teatro rivolto alle giovani generazioni.

Sarà possibile visitare la mostra “Teatri Senza Frontiere”, allestimento con fotografie dell’omonimo e rilevate progetto sociale di teatro e solidarietà che l'Associazione UTOPIA cura ogni anno in contesti particolarmente difficili e significativi del mondo, con un gruppo di professionisti volontari del teatro ragazzi italiano che conducono laboratori e presentano spettacoli. Nel Corso degli anni il progetto Teatro Senza Frontiere di è svolto in Etiopia, Kenya, Ghana, Brasile, Albania, Kosovo e Bosnia Erzegovina.

Nella tre intense giornate di Torre di Palme sono diverse altre le attività che verranno messe in campo, tra dibattiti, incontri e spettacoli che si terranno tutti i giorni, dalle ore 17:00 alle ore 19:00 e alle ore 23:00 in Largo Milone con la Vetrina di UTOPIA in cui vengono presentati estratti di varie produzioni, alle ore 21:30 in Piazza Belvedere con gli spettacoli integrali “Buon Viaggio” della Compagnia Actores Alidos (Cagliari) il 16 giugno , “Il sogno del giovane Leonardo Da Vinci” della Compagnia Barabao (Padova) il 17 giugno e “Gedeone cuor di fifone” della Compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco (Caserta).

Gli incontri, la mostra e le vetrine di spettacoli delle ore 17:00 e delle ore 23:00 sono ad ingresso gratuito. Gli spettacoli delle ore 21:30 prevedono un ingresso unico di € 3,00.

Per maggiori informazioni il pubblico può consultare i siti hounidea.com e utopiateatroragazzi.it, o contattare il numero di telefono 389.2031356

Questa edizione della Festa di UTOPIA rientra anche nel circuito interregionale Marameo Festival > marameofestival.it e nel progetto “Marche in Strada” dell’associazione culturale Ho Un’Idea, un contenitore di eventi dedicati a un pubblico di bambini, ragazzi e famiglie, tra i quali Pappappero e Friku Festival > frikufestival.it

GLI SPETTACOLI SERALI

Ore 21:30, Piazza Belvedere

Giovedì 16 giugno

Compagnia Actores Alidos (Cagliari) in “Buon Viaggio”

Regia: Valeria Pilia

Con Manuela Sanna, Valeria Pilia e Roberta Locci

Genere e tecniche: teatro d’attore, espressività psicofisica, clownerie.

“Buon Viaggio” è uno spettacolo tenero, ironico, divertente ed emozionante che arriva dritto al cuore di grandi e piccini, è una “reverie” immaginifica su alcuni momenti del vivere quotidiano. Tutto prende il via da una valigia abbandonata e trovata da tre comici personaggi. Cosa contiene? Di tutto e di più… e tanto basta per far nascere incredibili situazioni che s’intersecano tra loro, si alternano, si rincorrono facendo sognare e commuovere. I personaggi di “Buon Viaggio” sono eterogenei e bizzarri, e si ritrovano a vivere momenti di vita a volte concreti e quotidiani, altre volte surreali e grotteschi in bilico tra la realtà e il fantastico. In “Buon Viaggio” non ci sono parole, solo suoni inarticolati, ma il linguaggio è tra i più comunicativi: è quello dell’espressività del corpo, dell’azione e della clownerie che intrecciandosi tra loro rendono in perfetto equilibrio i vari stati d’animo umani.

Venerdì 17 giugno

Compagnia Barabao (Padova) in “Il sogno del giovane Leonardo Da Vinci”

Regia: Cristina Ranzato

Di e con: Romina Ranzato e Ivan Di Noia

Genere e tecniche: commedia musicale in maschera

Lo spettacolo mette in scena in maniera molto originale e coinvolgente la storia di Leonardo da Vinci ragazzo, alle prese con le sue prime scoperte, i suoi molteplici interessi e il suo ingegno unico.   Leonardo, artista eccezionale ed eclettica personalità italiana, è l'uomo che incarna il Rinascimento; egli rappresenta la creatività, la curiosità e il bisogno di superare il limite del sapere tramite la scienza.

La compagnia Barabao è da sempre artefice dell’imparare divertendosi. Attraverso tutti gli spettacoli che realizzano, passano ai loro piccoli spettatori importanti nozioni, chiamando in causa arte, letteratura, scienza o matematica. Oltre a temi storici, scientifici e artistici, lo spettacolo apre a temi importanti quali: in ambito sociale al tema della famiglia “allargata”, in ambito scientifico al multitasking e alle invenzioni, in ambito pedagogico al valore dell’iperattività, in ambito psicologico all’importanza di avere un obiettivo e poterlo raggiungere.

Sabato 18 giugno

Compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco (Caserta) in “Gedeone cuor di fifone”

Drammaturgia: Roberta Sandias

Regia: Maurizio Azzurro

Musiche originali: M. Gabriella Marino

Con: Antonio Elia, Manuel di Martino

Due fratelli, Gedeone e Pancrazio, sbarcano il lunario girando di fiera in fiera con il loro carretto da rigattiere, ma il loro vivere quotidiano è limitato dalle paure di Gedeone, un vero fifone che arriva a temere perfino la propria ombra, e trova conforto solo nel suo orsacchiotto Amilcare. Pancrazio, esasperato dall’atteggiamento del fratello, escogita un piano per aiutarlo a superare le proprie paure.

Il racconto vuole essere un pretesto per indagare le paure infantili, ed aiutare ad affrontarle e superarle attraverso il gioco e la consapevolezza. Il piccolo pubblico, infatti, di volta in volta si riconoscerà con le paure di Gedeone, ed insieme a lui le smonterà e le supererà attraverso il rassicurante gioco della finzione teatrale.

IL PROGRAMMA CRONOLOGICO

16/17/18 Giugno al Palazzetto Torre di Palme

TEATRI SENZA FRONTIERE, mostra fotografica sull'attività svolta in varie parti del mondo da UTOPIA.

GIOVEDÌ 16 GIUGNO

> ore 17:00 / 18:30 • Largo Milone area Carifermo

LA VETRINA DI UTOPIA con le compagnie 2GIGA-BLOOM THEATRE / TEATROP / MATUTA TEATRO/ ERRARE PERSONAE / ACTORES ALIDOS

> ore 21:30 • Piazza del Belvedere

ACTORES ALIDOS (Cagliari) In “BUON VIAGGIO”

ore 23:00 • Largo Milone area Carifermo

LA VETRINA DI UTOPIA con BARABAO TEATRO (Padova) in “OMERTÀ. CAPACI, 23 MAGGIO 1992”

VENERDÌ 17 GIUGNO

> ore 11:00 • Palazzetto di Torre di Palme

INCONTRO TRA LE COMPAGNIE

> ore 17:00 / 18:30 • Largo Milone area Carifermo

LA VETRINA DI UTOPIA con le compagnie TEATRO BERTOLT BRECHT / PROSCENIO TEATRO / FILODIRAME

LA MANSARDA / TEATRO DEI PIEDI

> ore 21:30 • Piazza del Belvedere

BARABAO TEATRO (Padova) in “IL SOGNO DEL GIOVANE LEONARDO DA VINCI”

> ore 23,00 • Largo Milone area Carifermo

INCONTRO: “TEATRI SENZA FRONTIERE - Il senso di un progetto”

SABATO 18 GIUGNO

> ore 11:00 • Fermo, Palazzo dei Priori/Sala dei Ritratti

ASSEMBLEA NAZIONALE DI UTOPIA

> ore 17:00 / 18:30 • Largo Milone area Carifermo

LA VETRINA DI UTOPIA con le compagnie IL CERCHIO TONDO / HO UN’IDEA / EREWHON / FANTACADABRA

> ore 21:30 • Piazza del Belvedere

LA MANSARDA TEATRO DELL'ORCO (Caserta) in “GEDEONE CUOR DI FIFONE”

> ore 23:00 • Largo Milone area Carifermo

LA VETRINA DI UTOPIA con TEATRO DELLA GRAN GUARDIA (Padova) in “RUZANTE”

 

 


 

domenica 12 giugno 2022

Ancora una bella domenica alla scoperta di Montegranaro


Più di quaranta persone, metà Montegranaresi alla scoperta del loro paese, l'altra metà dal Fermano e dal Maceratese, hanno assalito i nostri tesori sorprendendosi di quanta bellezza nasconde Montegranaro. Dalla bellezza sublime della cappellina di San Michele Arcangelo al fulgore di Sant'Ugo, dall'ausrerità di San Serafino al complesso di Porta Romana, dai misteri della Torre dell'Annunziata alla suggestione di San Pietro, passando per gli aneddoti della piazza, i tesori di San Francesco e l'arte del laboratorio-atelier di Paola Iannucci, i nostri ospiti, accompagnati da me, Paolo Castricini, Lorella Bisconti, Tiziana Ciarapica e Franca Torresi hanno passato un pomeriggio divertente e insolito in un paese che, al contrario di quanto si crede, ha molto da offrire. A ruba anche la guida di Montegranaro della quale è già partita la prima ristampa. Insomma, stiamo gettando le basi per un nuovo concetto culturale di Montegranaro, e la presenza di tanti concittadini è il segno che ci stiamo riuscendo, mentre la partecipazione di visitatori venuti appositamente da fuori testimonia come Montegranaro sia effettivamente appetibile turisticamente. Ringrazio il Sindaco Ubaldi e il Presidente del Consiglio Venanzi per la presenza e il supporto.

 

Luca Craia 

Rubano uno scivolo e una casetta da un giardino. Balordi idioti in contrada San Tommaso.

 

Non finiscono mai di stupirmi di quanto possa essere idiota l'essere umano. E spesso diventa ancora più idiota quando è in preda ai fumi dell'alcool o di chissà quale sostanza. Il sabato sera è il momento in cui gli idioti danno il meglio di sé. Se la prendono spesso coi beni pubblici (ricordiamo i danneggiamenti del monumento al Carabiniere, l'asta della Bandiera davanti al municipio, gli innumerevoli danni a panchine e cestini). 

Stavolta sono addirittura entrati in uno spazio privato. Hanno preso uno scivolo e una casetta di plastica, di quelle da giardino che si usano per far giocare i bambini. E si sono portati via tutto. Per farci che? Niente, lo scivolo è stato ritrovato buttato da una parte, poco lontano. La casetta probabilmente avrà fatto la stessa fine. A proposito, se la vedete, fatemelo sapere, così avverto i proprietari. Il tutto è avvenuto in contrada San Tommaso, a Montegranaro,  lungo la strada che va a Villa San Filippo. 


Luca Craia 


giovedì 9 giugno 2022

Il ruolo dello psicologo nella sanità pubblica e privata

 

Comunicato integrale

 

Lo scorso lunedì 06 giugno, il mondo della psicologia si è ritrovato a Palazzo Leopardi ad Ancona, per discutere del proprio futuro all’interno del sistema sanitario regionale.  Promotrice, la consigliera regionale Simona Lupini, Gruppo Misto, Vice Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, anch’essa psicologa e psicoterapeuta.

L’evento ha fatto il punto sulle sfide che si pongono alla professione dello psicologo: la riorganizzazione della macchina sanitaria, alla luce del nuovo Piano Sanitario Regionale, la prospettiva dell’integrazione socio-sanitaria, su cui spingerà in particolare il PNRR. Ma anche l’esplodere di disturbi psicologici causato dalla pandemia.

I lavori sono stati aperti dal Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini.

Un pomeriggio di riflessione sui servizi in cui lavora lo psicologo - servizi della sanità pubblica, del privato convenzionato, del terzo settore della nostra regione - in cui tutta la rete del mondo socio sanitario si è potuta confrontare su come migliorare le prestazioni erogate ai cittadini e sulle criticità del sistema - spiega la consigliera Lupini - Abbiamo riscontrato tanta passione, tanta energia e tanta collaborazione, ma abbiamo anche ascoltato dei dati preoccupanti sul disagio dei giovani e su come la pandemia ha prepotentemente messo in luce il bisogno di essere presi in carico, a cui bisogna dare risposte urgenti, in particolare in termini di personale”.

Estremamente ricco il panel degli intervenuti, con la partecipazione di associazioni di categoria, ordini professionali, dirigenti della sanità pubblica e rappresentanti del privato.  Silvia di Giuseppe, vice-presidente dell’Ordine degli psicologi delle Marche, ha sottolineato la necessità di fare fronte alla mancanza di professionisti del settore, all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e private.

Gli psicologi sono pochi, nonostante il bisogno maggiore della società di confrontarsi con questa figura professionale: sempre più spesso, le strutture pubbliche non riescono a dare il supporto necessario, e anche interventi come il bonus psicologo rischiano di non dare la risposta necessaria, come spiegato dal dott. MIchele Caporossi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti.

Questa mancanza di personale nelle strutture pubbliche porta ad avere un numero sempre maggiore di associazioni che cercano di sopperire con i propri volontari; al contrario è quanto mai necessaria la prestazione psicologica in ambito ospedaliero. Non solo: a causa di questa mancanza, portata principalmente da una diminuzione delle risorse economiche e non di professionisti, i medici sono in un grande stato di stress, di malessere e fatica, come ha sottolineato Fulvio Borromei, presidente dell’Ordine dei Medici delle Marche.

Si è affrontata la tematica della risposta più idonea alle fragilità, che coinvolge in numero sempre maggiore bambini e ragazzi: Elena Leonardi, presidente della Commissione Sanità, ha ricordato la necessità di far partire un servizio di psicologia scolastica.

Tra i relatori, la dott.sa Maria Elena Tartari, direttrice Politiche Sociali della Regione Marche ha sottolineato la centralità dello psicologo nelle politiche sociali, per mettere davvero la persona al centro degli interventi, con un lavoro di equipe. Uno spazio specifico va dato alla tutela del minore, che in situazioni di affido, adozione o violenza ha assoluta necessità di sostegno psicologico e psicoterapeutico. Si soffre la presenza di lunghe liste di attesa per la valutazione dei minori, e questo porta al rischio di perdere la possibilità di aiutare gli utenti, è quanto spiegato da Luciana Tommassini, Direttrice facente funzione Cure Tutelari.

L’attività psicologica in questo ambito è poi assorbita dalle incombenze legate alle autorità giudiziarie; sempre a causa della mancanza di risorse viene trascurata l’utenza spontanea, che ha bisogno invece di una risposta urgente.

Da non trascurare, come riportato dal dott. Rodolfo Rabboni, responsabile UO del Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche,  è il problema delle dipendenze patologiche, che oggi hanno preso forme diverse: il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo, le dipendenze tecnologiche fino ad arrivare al più grave ritiro sociale volontario, sono le nuove problematiche che si trovano ad affrontare anche giovani in età preadolescenziale.

Dal convegno, sono emerse proposte concrete per riorganizzare la tutela della salute psicologica nelle Marche:  “Insieme alle associazioni e agli esperti partecipanti, abbiamo preparato dei punti d’azione operativi, che consegneremo alla Commissione Sanità e alla Giunta - conclude la Vice Presidente Lupini - Un Osservatorio Regionale sui bisogni psicologici della popolazione; una commissione tecnica regionale per l’integrazione tra i servizi ospedalieri e i servizi psicologici territoriali; un adeguato numero di psicologi e assenti sociali; un’accurata mappatura del personale psicologico nelle Aree Vaste; un aumento delle ore in riferimento alla proporzione psicologo / popolazione.

I numeri non convincono: la salute psicologica non può essere un lusso, servono piante organiche adeguate a prendere in carico tutti i bisogni della popolazione: per fare un esempio, non si trovano neuropsichiatri infantili. Sarà fondamentale mettersi intorno a un tavolo e di prevedere delle opportune riforme in base ai bisogni della società”.