mercoledì 19 gennaio 2022

Marche presto in arancione, forse dal 24. Secondo Acquaroli serve cambiare i parametri.

Saranno presto in arancione le Marche, dal 24 gennaio o dal lunedì immediatamente successivo. Lo afferma il Presidente Acquaroli all’ANSA, considerando che i numeri attuali danno alla regione un ristretto margine per rimanere in giallo, a meno che non si verifichi una forte quanto improbabile inversione di tendenza nelle positività o nelle ospedalizzazioni. "Difficile che si verifichi una inversione di tendenza netta - afferma il Presidente della Regione - e in così poco tempo, il margine è ristretto. Se non avremo i numeri per la zona arancione questa settimana, quasi sicuramente li avremo per la prossima".

Attualmente le terapie intensive sono al 23% di saturazione mentre l’area medica è al 28,5%. Ma è il sistema di computo dei dati che viene messo in discussione da Acquaroli. "ho sempre detto che il super Green pass non avrebbe prodotto un effetto calmierante rispetto alla curva epidemiologica, che si sarebbe arrivati comunque a restrizioni di questo genere. Confidiamo sul fatto che sia l'ultimo passaggio che ci apprestiamo a fare e che non ce ne siano altri". E precisa: "Tracciare i contatti di 7mila significa per le Marche ogni giorno tracciare città intere. Non abbiamo né le risorse umane né tecniche per affrontare un'azione di questo genere. Tante persone, magari inconsapevolmente, sfuggirebbero in ogni caso al tracciamento. Stiamo alla responsabilità di tutti. Il governo ne prenda atto". (fonte ANSA)

 

Luca Craia


 

Approvato l’Ordine del Giorno di Lucentini: si va verso l’approvazione dello Sputnik per entrare in Italia.

 

Facendosi interprete di un’esigenza specifica degli operatori del calzaturiero, il deputato montegranarese Mauro Lucentini ha presentato, nei giorni scorsi, un Ordine del Giorno alla Camera dei Deputati per chiedere al Governo di consentire ai vaccinati con doppia dose del vaccino Sputnik di poter accedere al nostro Paese e partecipare in particolar modo alle manifestazioni fieristiche. L’Ordine del Giorno è stato approvato oggi, dando il via all’iter per autorizzare i vaccinati Sputnink a entrare in Italia.

È un’esigenza del calzaturiero ma anche dell’intero comparto moda italiano, in quanto i buyer russi, finora tagliati fuori dalle manifestazioni fieristiche italiane, in questo modo potranno partecipare e si riaprirebbe un canale di vendita all’estero fondamentale per tutto il settore. L’approvazione dell’ODG di Lucentini, oltre a non gravare minimamente sulle casse pubbliche, prelude a un provvedimento che potrebbe dare una grande boccata d’ossigeno al settore. La presenza di un rappresentante del territorio calzaturiero alla Camera risulta evidentemente fondamentale.

 

Luca Craia

Bene la possibilità per il fotovoltaico nel centro storico. Ora occorre modificare il piano particolareggiato.

Se si vuole ridare vita al centro storico occorre fare in modo che sia appetibile investirci e viverci. Sono molti i vincoli che limitano le possibilità di chi volesse ristrutturare in maniera moderna gli edifici del paese antico, e questi vincoli a volte diventano un deterrente all’investimento. È quindi un’ottima cosa l’adozione di un regolamento, da parte del Comune di Montegranaro, per rendere possibile l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti del castello. È un’ottima cosa perché apre la possibilità di usufruire della tecnologia che consente risparmi energetici notevoli e, nello stesso tempo, salvaguarda l’estetica e la storicità del contesto urbano. I limiti imposti consentono l’installazione di impianti efficaci e, nel contempo, tutelano gli edifici di rilevanza storica e l’estetica generale del centro storico che, comunque, deve rimanere il più possibile integro nelle sue caratteristiche storico-architettoniche.

È un primo passo in quello che dovrà essere un processo virtuoso che porterà alla modifica dell’attuale piano particolareggiato in modo di consentire più libertà nelle ristrutturazioni mantenendo salve le suddette caratteristiche e il contesto urbano di riferimento. Penso, per esempio, alla possibilità di allargare le aperture dei vecchi scantinati in modo tale di poter ricavare dei garage, al momento preclusi. Questo aiuterebbe a risolvere uno dei problemi più annosi che frenano spesso l’intenzione di stabilirsi nel centro storico, ossia quello dei parcheggi. La direzione presa dall'assessore Melchiorri e dalla Giunta sembra essere quella giusta.

 

Luca Craia