sabato 30 ottobre 2021

Cara Boldrini, non è quella la destra. Ancora una volta a sinistra disonestà intellettuale e violenza.


Dire destra è dire tutto e dire niente. Un po’ come dire sinistra, che può essere socialista o laica, e anche socialista marxista o utopica. Tralasciando gli estremismi. Dire destra può voler dire parlare di destra sociale, destra liberale, nazionalista o europeista. Sempre tralasciando gli estremismi. Poi ci sono gli imbecilli, e quelli stanno un po’ dappertutto, purtroppo, a destra, a sinistra, di sopra e di sotto. E ce ne sono pure tanti, come questi tempi bui stanno dimostrando. Per questo identificare la destra italiana col sindaco di Terni mi pare strumentale e disonesto. È disonesta Laura Boldrini quando afferma “la destra non si smentisce e nei comuni che amministra, così come avvenuto in Senato con il ddl Zan, conferma il suo obiettivo: far tornare indietro il paese”.

Un’affermazione profondamente ingiusta, perché quello che è avvenuto in Senato appartiene ai meccanismi della democrazia ed è l’affermazione di una visione piuttosto che di un’altra; nulla di oscurantista, nulla di retrogrado come lo si vuol far passare. Si è solo fermato un provvedimento che, così com’era, non soddisfaceva il modo di vedere e pensare di un gran numero di Italiani rappresentati in Parlamento dalle forze che hanno votato il quel modo. Regole democratiche, libertà di pensiero, tutto va rispettato, si chiama democrazia.

Poi che quello che è accaduto a Terni sia grottesco, a cavallo tra lo spaventoso e il ridicolo, credo possiamo essere tutti d’accordo. Ma non è onesto affermare che quella è la destra, quella destra che ha votato per fermare l’iter del DDl Zan. Non è onesto semplicemente perché non è vero. C’è gente intelligente, a destra, c’è gente con un pensiero lineare e articolato, un pensiero ovviamente opposto, o comunque diverso da quello della gente di sinistra, ma un pensiero che va comunque rispettato. Laura Boldrini, ancora una volta, ha dimostrato la violenza e l’opportunismo che, quello sì, identifica la sinistra italiana in ogni sua azione.

 

Luca Craia

 

 

Si torna a curare il cimitero. Ancora l’ordinario che diventa straordinario.


Anche l’interesse che la nuova Amministrazione Comunale di Montegranaro sta dimostrando verso il civico cimitero è degno di nota, per quanto esso dovrebbe essere scontato. In effetti, civiltà e rispetto imporrebbero che il Cimitero ricevesse tutte le cure necessarie, ma in passato abbiamo assistito al contrario. Per esempio, le siepi della parte monumentale, da tempo secche a causa dell’infestazione di un parassita, la piralide del bosso, sono state in parte sostituite con un improbabile alloro, più degno di un barbecue che di un cimitero, e in parte del tutto ignorate. Così come il porticato attende interventi di consolidamento seri dal terremoto del 2016. In generale, è tutto il camposanto a necessitare di una cura più attenta, cura che, fino a oggi, non è stata adeguata.

Quindi, anche in questo caso, quella che parrebbe ordinaria manutenzione diventa straordinaria e rilevante. L’archiettetto Beverati ha certamente le competenze per ripristinare al meglio le aree in degrado, e le dichiarazioni sue e del Consigliere con delega, Francesco Marsili, fanno ben sperare per un ritorno al rispetto dei nostri defunti, che è in definitiva rispetto anche verso noi stessi.

 

Luca Craia

 

venerdì 29 ottobre 2021

Seconda trasferta consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro. Domenica la Sutor sarà di scena a Teramo contro la Rennova. Il momento attuale analizzato dal playmaker Giorgio Galipò.


Quella di Roma con la Luiss è stata una bella vittoria, adesso è arrivato il momento di dare continuità ai risultati. Domenica, alle ore 18.00, la Sutor Montegranaro sarà attesa dalla seconda trasferta consecutiva al PalaScapriano, contro la Rennova Teramo a Spicchi. Una partita importante che evoca un po' quello che è stato anche il cammino dello scorso campionato quando le due squadre si sfidarono nel playout per non retrocedere. Entrambe, hanno due punti in classifica, Teramo li ha conquistati alla prima giornata contro Ozzano vincendo in volata, la Sutor sabato scorso sul campo della Luiss.

Con l’MVP della gara con la Luiss Roma Giorgio Galipò andiamo a fare il punto della situazione.

Galipò, che partita potrà essere quella con la compagine abruzzese?

“Dopo la vittoria ottenuta contro la Luiss Roma, stiamo lavorando con una consapevolezza diversa. Si respira un atmosfera positiva e carica, stiamo cercando di preparare al meglio la partita per dare continuità ai risultati”.

Dopo la sconfitta interna con Ancona non era facile preparare la sfida con la Luiss. Come ci siete riusciti?

“La sconfitta in casa con Ancona poteva buttarci giù di morale perché dopo essere stati avanti tutta la partita, concluderla con una sconfitta non è stata una cosa positiva per noi. Siamo stati bravi durante la settimana a capire che lottando potevamo esprimere meglio quello che è il nostro potenziale. Siamo arrivati a Roma a Testa alta e lottando su ogni pallone abbiamo portato a casa i due punti dimostrando di avere più fame di loro”.

Non è stato facile creare una chimica di squadra visto che il roster era stato cambiato quasi tutto. Adesso com’è la situazione?

“Siamo un gruppo completamente nuovo, io personalmente conoscevo davvero pochi giocatori di questo roster. Piano piano e lavorando sodo ogni giorno stiamo cercando di trovare l’affiatamento e capire quali sono le gerarchie della squadra. Siamo cresciuti in questa fase perché ognuno di noi si è messo a disposizione del compagno e crescendo stiamo cercando di trovare anche un bel profilo di squadra. La difesa è uno dei punti forti sul quale stiamo lavorando sicuro che ci consentirà di ottenere buoni risultati”.

Anche a livello personale Galipò sta crescendo?

“Sì, sto cercando di trovare un mio profilo personale all’interno della squadra per cercare di mettere in ritmo tutti i miei compagni. Mi sto assumendo le giuste responsabilità mettendomi al servizio della squadra”.

Come si trova un siciliano a Montegranaro?

“Molto bene, sono tranquillissimo, il paese e piccolo e vivibile e io sono uno che in questo tipo di situazione si trova alla grande. Montegranaro e le Marche in generale, le sto vivendo molto bene”.

I nostri avversari – Teramo è una squadra che è molto cambiata rispetto alla passata stagione. Sono rimasti in Abruzzo Cucco e Guilavogui e sono arrivati giocatori importanti alla corte di Salvemini che ha scelto tanti suoi pretoriani. Gli abruzzesi tirano bene sia da due che da tre punti e possono contare sotto i tabelloni sulla fisicità di Antonelli. Nell’ultima partita contro la Kienergia Rieti, Teramo ha portato tre giocatori in doppia cifra tirando con il 38% da due punti e con il 31% da tre. Hanno impattato il duello a rimbalzo anche se in attacco non hanno prodotto tanti punti, appena 59, vincendo due quarti su quattro. E’ una squadra che non ha tanti punti sulle mani, ma che punta molto alla fase difensiva. In tre occasioni è stata sotto i 60 punti e solo una volta ne ha realizzati di più, 65, nella sfida persa in casa con Rimini.

Arbitri – Questa la coppia designata per domenica: Mattia Foschini di Russi (Ravenna) e Michele Meli di Forlì.

TV – La partita Rennova Teramo a Spicchi – Sutor Montegranaro andrà in onda in diretta sulla piattaforma LNP Pass, in abbonamento, a partita dalle ore 17.45.  Inoltre si potrà seguire la radiocronaca in diretta su Sutor TV  https://www.sutortv.com con il collegamento che inizierà alle ore 17.55.

 

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro