venerdì 11 ottobre 2019

MONTEGRANARO MERITA RISPETTO – ZONA INDUSTRIALE VILLAGGIO DEL LAVORO


Comunicato integrale

Proseguiamo il tour della città focalizzando l’attenzione, questa volta, su quella che è la porta di Montegranaro, ossia la Zona Industriale del Villaggio del Lavoro nei pressi del Chienti.
La vegetazione spontanea che copre i marciapiedi, seppellisce le rotatorie e procede rigogliosa verso la carreggiata, trasmette al visitatore uno stato di malessere e un senso di degrado che ancor di più enfatizza la sensazione di crisi che le nostre aziende stanno affrontando. Solo la visione dei giardini aziendali, come pure la cura degli interni delle nostre fabbriche, consentono al visitatore di ripristinare uno stato di fiducia e sufficiente tranquillità verso i nostri imprenditori.
Parlare di area di crisi complessa, vedendo questa trascuratezza, ci fa percepire che la crisi, prima ancora che con massicci finanziamenti a pioggia, si combatte con la cura dei dettagli, con la voglia di rendere accoglienti i luoghi di lavoro perché, anche attraverso la cura del loro aspetto, si rende appetibile agli occhi di tutti coloro che vengono nel nostro distretto, il nostro prodotto.
Le nostre aziende, vere ambasciatrici del lusso e della manifattura italiana nel mondo, che hanno l’orgoglio di vedere i loro prodotti nelle più importanti vetrine, come possono immedesimarsi con tanta sciatteria e degrado ?
Se è vero che il made in Italy è buon gusto, armonia del paesaggio, cura dei dettagli come poter attrarre un acquirente straniero alla ricerca di queste caratteristiche anche e soprattutto nei luoghi dove viene realizzato il prodotto ?
Le foto che abbiamo scattato rendono bene, più di molte parole, il senso dell’incuria in cui versa questa gande zona industriale; la cura delle parti private, ben visibile anche dalle foto, stride ancor di più con l’incuria in cui versano le parti pubbliche.
Il recente intervento di ultimazione delle opere di urbanizzazione, resosi possibile solo grazie ad opere realizzate da un privato convenzionato in una parte molto periferica della lottizzazione, stride ancor di più e ci fa capire che nessuna opera sopravvive senza la manutenzione, il decoro e la pulizia dell’area. Le opere -  come le numerose fontane della città  che versano in stato di totale degrado - debbono si essere realizzate ma poi, per essere decorose e funzionali, necessitano di manutenzione e pulizia e questa, nella Zona del Villaggio del Lavoro, è del tutto carente.
Abbiamo di fronte una bella donna che spende in abiti lussuosi ma rifiuta di lavarsi : quale fascino può avere la puzza della sporcizia e quale seduzione può provocare la sciatteria agli occhi di un partner ?
Oltretutto, visto che il gettito IMU in grande parte viene generato dai capannoni delle aziende, perché i nostri amministratori disprezzano così tanto questa zona Industriale, che tanto ha contribuito alla crescita economica e morale della nostra città ?
Cara Sindaca Mancini e caro assessore Basso, lo sfalcio delle erbe infestanti, come pure la pulizia dei marciapiedi non ci sembrano servizi particolarmente complicati da rendere : farlo, oltre che un dovere nei confronti dei cittadini, costituisce un atto di amore nei confronti della città.

I Consiglieri Comunali del Gruppo MONTEGRANARO TRA LA GENTE




























Raccolta firme contro lo IUS SOLI. A Porto Recanati domenica per firmare la petizione di Fratelli d'Italia contro la Legge Boldrini


Comunicato integrale

Fratelli d'Italia presenta anche a Porto Recanati la raccolta firme contro la legge Boldrini e la cittadinanza facile. L'iniziativa nazionale, presentata da Giorgia Meloni in piazza Montecitorio a Roma, prevede la raccolta delle firme in tutte le città italiane per dire #NoIusSoli. L'appuntamento a Porto Recanati è previsto per domenica, 13 ottobre, dove il gruppo locale di Fratelli d'Italia aspetta tutti coloro che vorranno aderire, lungo Corso Matteotti all'altezza dell'ex scuola Diaz, la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 19. E' possibile firmare anche online tramite il sito www.fratelli-italia.it
“A poche settimane dall'insediamento del Governo – ha affermato il consigliere regionale Fdi, Elena Leonardi – con tutte le urgenze ed i problemi reali che ci sono nel nostro Paese, in Parlamento sentono l'impellenza di discutere la legge sullo ius soli. Per il nostro partito le priorità sono ben altre, e invece vengono sempre lasciate in secondo piano: abbassare le tasse e incentivare l'occupazione,  aiutare le famiglie e le imprese, e questo Governo che non rappresenta la volontà della maggioranza degli elettori italiani non dovrebbe legiferare senza mandato popolare su un tema che inciderà così fortemente sulla società italiana”.



L'USCITA DAL PORTO: ENNESIMA TELENOVELA PER ANCONA


Comunicato integrale

Gli operatori del Porto e la città dorica dovranno ringraziare il Movimento 5 Stelle e forse, in modo particolare, il Sen. Mauro Coltorti per il fallimento del progetto sull'uscita a nord di Ancona. Il Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Sandro Zaffiri interviene così su questo ennesimo stop, infatti con molta probabilità è stato messo un coperchio tombale sulla realizzazione dell'opera.
L'Anas sembrerebbe aver rimesso in discussione il bypass a sud di Torrette facendo proprie le riserve espresse dal Senatore Coltorti, Presidente della Commissione Lavori Pubblici ed Infrastrutture del Senato.
La città di Ancona e la più grande azienda marchigiana come quella del Porto non possono rimanere senza collegamenti.
Il Carroccio continua a chiedere all'ANAS la realizzazione dell'attuale progetto in quanto già finanziato e pronto per essere realizzato.
E' ora di dire basta ai protagonismi personali in quanto l'economia del territorio è al di sopra di qualsiasi iniziativa individuale, conclude Zaffiri.


Sandro Zaffiri
Capogruppo Lega Consiglio Regionale delle Marche