martedì 1 ottobre 2019

Caccia: il Governo Regionale brancola nel buio , la Lega accende i fari….


Comunicato integrale

“La Lega Marche in Consiglio regionale dimostra ancora una volta quanto il sacrificio,il lavoro, la dedizione e soprattutto,l’  ascolto  dei cittadini vengano prima di qualunque interesse meramente politico”. Così il consigliere regionale, Marzia Malaigia, al termine della II Commissione convocata da lei stessa in via straordinaria questa mattina durante i lavori d’Aula. “Mi sono trovata ancora una volta i giorni scorsi sommersa di telefonate di cacciatori , preoccupati sul poter esercitare o meno il loro diritto già pagato di usufruire dei propri appostamenti fissi. Senza infatti la modifica al regolamento, approvata d urgenza poco fa in commissione, non avrebbero potuto usufruire del loro capanno  in quanto ancora  non regolarmente autorizzati. Una modifica questa - spiega la Malaigia - che avrebbe potuto trovare risoluzione mesi fa ma che, questa Amministrazione, con la solita superficialità che la caratterizza , non ha saputo programmare e gestire nei tempi adeguati. Sono numerosissime ormai le circostanze in cui mi sono trovata a “salvare” i diritti dei nostri cittadini marchigiani dimenticati e calpestati dall’ incapacità, dalla arroganza e dalla completa assenza di programmazione di questo Governo Regionale che naviga, dal primo giorno, a fari spenti, senza rotta e con una barca che non sa pilotare. I cittadini marchigiani sono tenuti continuamente sul filo della speranza -continua la Malaigia- che non accada nulla o che qualcuno ripari…non si vedono garantita alcuna certezza ne sui diritti essenziali come quelli alla salute,  ne su quelli riguardanti altre sfere come in questo caso la caccia. Mi auguro -conclude il consigliere della  Lega – che  l’Assessore , almeno   questa volta, sappia riconoscere quanto, solo  il nostro senso di responsabilità, sia stato funzionale a riparare, almeno in parte, alle disfunzioni causate dal suo stesso operato”.

Marzia Malaigia

APPROVATO IL PIANO REGIONALE SUL CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO E DIPENDENZE DA NUOVE TECNOLOGIE – ELENA LEONARDI (FRATELLI D’ITALIA): UN PRIMO IMPORTANTE PASSO NEL SOSTEGNO AI SOGGETTI PIU' FRAGILI E ALLE LORO FAMIGLIE.

“ PREVENZIONE, INFORMAZIONE E CURA, GLI INTERVENTI INDISPENSABILI PER CONTRASTARE UN FENOMENO IN CRESCITA ANCHE FRA I  GIOVANI “

Comunicato integrale

Approvato oggi in Consiglio Regionale il Piano per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico, detto GAP, del quale la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, è relatrice di minoranza.
Il documento ha una durata triennale e per esso sono previsti 5,6 milioni di euro divisi in otto obiettivi generali legati alla prevenzione e alla presa in carico dei soggetti colpiti da questa patologia che anche nelle Marche si sta diffondendo con percentuali in alcuni casi superiori purtroppo alla media nazionale. Leonardi ricorda che i giocatori cosiddetti “a rischio severo” sono il 2,9%, che supera il dato medio, del 2,5% italiano, chi gioca on-line è il 4% del marchigiani, contro la media del 3,5 nazionale, tutto questo conferisce nel dato dei corregionali che giocano d’azzardo nelle Marche con una percentuale pari al 40,9, con addirittura un 81% di compratori di gratta e vinci.
Per la Leonardi questo Piano è soltanto un punto di partenza e non certo di arrivo, tenuto conto anche del paradosso, tutto italiano, di uno Stato che da un lato introita ingenti risorse dal gioco e dall'altro è costretto ad erogare risorse per il contrasto e la cura dalle patologie da gioco.
La legge regionale dalla quale discende il presente Piano triennale è mirata anche al contrasto e alla cura da patologie legate all’uso eccessivo di nuove tecnologie e da social network, l’inserimento nella legge approvata nel 2017 di questi aspetti legati all’uso eccessivo degli smartphone, è dovuto proprio alla Leonardi che con una apposita legge regionale a sua firma ha reso possibile oggi considerare anche questi argomenti come vere e proprie patologie . Molti adolescenti, se non bambini, oggi sono a rischio di sviluppare una dipendenza "digitale", ricorda la Leonardi che le persone colpite da tali dipendenze prese in carico dalla sanità marchigiana sono 25 su quasi 500 e questi sono soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno che colpisce famiglie marchigiane che necessitano di adeguati sostegni e di una efficace rete di servizi.
La Leonardi, che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità, auspica una veloce applicazione del Piano con adeguata formazione del personale, con un ampliamento della rete degli operatori, ma soprattutto con un adeguata sensibilizzazione su questa opportunità con un aumento della presa in carico dei malati da dipendenza da gioco anche tramite un’efficace prevenzione sui gravi rischi che si corrono, rivolta soprattutto alle nuove generazioni.   


lunedì 30 settembre 2019

STAZIONE FERROVIARIA IN ZONA COMMERCIALE DI CIVITANOVA. ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA): MOZIONE REGIONALE PER LA PREVISIONE DELLA FERMATA

"SI INTEGRI IL PROGETTO DELLA LINEA CIVITANOVA-ALBACINA PER LA FERMATA IN ZONA PALAS – UN'OCCASIONE A VANTAGGIO DI COMMERCIANTI, LAVORATORI E PENDOLARI"


Comunicato integrale

" La fermata ferroviaria in zona Palas-area commerciale di Civitanova Marche è improcrastinabile " - lo afferma in una nota Elena Leonardi capogruppo regionale di Fratelli d'Italia – "ho infatti presentato specifica mozione affinchè, considerato lo stato di attuazione del progetto e dell'accordo Regione-RFI si possa ragionare sulla previsione del punto di discesa. "
Leonardi nell'atto evidenzia come il potenziamento ferroviario della linea Civitanova-Albacina preveda una serie di interventi al fine del miglioramento della capacità della linea e con “evidenti benefici in termini ambientali”: il medesimo progetto prevede anche nuove fermate ferroviarie “leggere”, dotate di pensiline per la relativa sosta al fine di servire nuove aree commerciali, residenziali e campus universitari. Per la rappresentante del partito di Giorgia Meloni l'area Commerciale di Civitanova Marche ha visto negli ultimi decenni uno sviluppo enorme di centri commerciali, artigianali, sportivi, come il Palas della Lube e di uffici di varia natura. “L'assenza di una fermata ferroviaria è evidente e denota mancanza di progettualità e programmazione razionale di area vasta, considerata l'elevata mole di auto di acquirenti verso questi centri commerciali, di molti lavoratori nei negozi medesimi e di sportivi o spettatori verso il Palas stesso. “ Il traffico spesso congestionato anche dalla vicina uscita del casello autostradale nonché l'innesto della superstrada “Val di Chienti” crea un alto tasso di livelli di scarico di automobili e camion che si potrebbe abbattere notevolmente proprio con una semplice fermata ferroviaria. Leonardi ricorda che la stessa Regione ogni anno delibera un atto “per la riduzione della concentrazione degli inquinanti nell'aria ambiente nel territorio dei comuni della zona costiera e valliva”anche “al fine di incentivare forme di mobilità urbana alternativa e meno impattamte sulla qualità dell'aria”.
Leonardi ricorda inoltre che l'importo per la realizzazione della fermata in oggetto non risulterebbe esorbitante, a fronte della necessità di tale intervento, oggettivamente utile per i cittadini, per i pendolari, i lavoratori e lo sviluppo commerciale dell'area medesima, oltre che ovviamente per l'ambiente e la salute umana.
La mozione della capogruppo di Fratelli d'Italia pertanto chiede un impegno per avviare una istruttoria con RFI al fine di integrare il progetto di potenziamento infrastrutturale della linea Civitanova Marche – Albacina per la fermata nella zona commerciale/Palas di Civitanova Marche. Infine, conclude Elena Leonardi, occorre un ulteriore impegno nel reperire, ove occorra, fondi integrativi, seppur parziali al totale necessario, sotto forma di compartecipazione, perchè questa fermata, a costi ridotti, ha al contrario una rilevanza strategica notevole.