Ricevo e pubblico integralmente la prima
parte della risposta di Eros Marilungo, Consigliere Comunale di Sel, alle
affermazioni del vicesindaco Ubaldi fatte sulla questione dell’astensione al
voto del bilancio da parte dei rappresentanti in Consiglio Comunale del partito
di sinistra e sulla riconsegna delle deleghe. Tali affermazioni, riportate da
questo blog, sono piuttosto pesanti e l’esponente di Sel ha ritenuto giusto e
necessario replicare in tre parti. Questa è la prima parte, mentre le altre
due, dice Marilungo, mi saranno da lui recapitate domani e dopodomani.
Caro Vice
Sindaco, come tuo solito, preferisci scrivere sui Social Network, che parlare o
interloquire con gli altri membri della MAGGIORANZA di cui “facciamo parte”,
comprendo poco il tuo sfogo, soprattutto se analizziamo correttamente gli
eventi con massima precisione.
Già nel
BILANCIO DI PREVISIONE 2014, noi di SEL (anche se non ti piace che ci
distinguiamo in SEL) fummo voce critica in Consiglio, perché non fù un bilancio
partecipatori da tutta la MAGGIORANZA alle scelte politiche per la sua realizzazione,
e decidemmo di votarlo a favore, perché era un Bilancio realizzato per i 5/12
dal Commissario e perché non dovevamo e non volevamo fermare la macchina
amministrativa da così poco tempo eletta, e accettammo in Consiglio le scuse da
parte della Giunta per il mancato coinvolgimento (se non ricordi poi
riascoltare l’allora Consiglio Comunale).
Un bravo
amministratore dovrebbe imparare dai suoi errori, non continuando a ripeterli,
ma ora dopo tredici mesi ..… “la musica si ripete” ORA NON E’ ACCETABILE anche
perché ci siamo lamentati più di una volta, per il mancato coinvolgimento!!!
Prima di
parlare di Bilancio e di andare nello specifico, voglio analizzare quello che
hai affermato in questo fine settimana forse per colpa del troppo caldo afoso
...… affermi che il sottoscritto (un libero professionista) non comprende e
deve imparare prima i fondamentali o addirittura A-B-C della Pubblica
Amministrazione, e dove senza vergogna affermi che per la prima volta in
Consiglio Comunale ascolti la nostra richiesta di posticipare i lavori di Viale
Gramsci. Ci vuole coraggio e suicidio politico affermare ciò per iscritto,
perché ti devo rimproverare per le tue imprecisioni (volute o non volute), e
molto più grave perché fatte dall’Assessore al Bilancio, forse era consigliabile
non fare tali affermazioni!!!
Ora ti
spiego i motivi:
1) Analizzando il programma triennale delle
opere pubbliche si evince che:
a) Non viene specificato in quali capitoli
vengono finanziate le varie opere pubbliche;
b) Giusto per spiegare chi di Bilancio non lo
“mastica” che le opere pubbliche possono essere finanziate sia con spesa
corrente sia con Mutui;
c) I mutui che si andranno a chiede per il
primo anno per le opere pubbliche sono 1.200.000,00 €;
d) Il costo delle opere pubbliche per il primo
anno sono 2.605.000,00 €;
e) Dal costo delle opere pubbliche bisogna
togliere per correttezza 500.000,00 € per l’ampliamento Cimitero Comunale 4°
stralcio che dovrebbe essere autofinanziato, perciò rimangono da sostenere
2.105.000,00 € di Opere Pubbliche;
f) 2.105.000,00 € - 1.200.000,00 € = 905.000,00 € di spesa
corrente;
g) Forse con molta umiltà (perché qualcuno mi
ha fatto notare che mi manca l’umiltà), credo che A-B-C di Bilancio lo dovrei
capire, credo di saperlo più o meno leggere, e so fare due conti!!! Sai Endrio
ero abbastanza bravo in matematica quando andavo a scuola!!! ….. Dall’ultimo
bilancio ho notato una cosa molto interessante …. Che la TARI come sostenuto e
dichiarato da te nel penultimo Consiglio Comunale non è aumentata solamente del
1,10 o 1,20 % ma di ben 5,18 % come dichiarato nel Parere del Revisore Unico
(Dott. Fabrizio Dorotei).
2) Il Bilancio di questa Amministrazione doveva
essere un BILANCIO PARTECIPATO!!!
a) Il nostro non è un Bilancio partecipato,
neanche in Maggioranza;
b) Un vero Bilancio Partecipato è quello che
faceva Massimo Rossi a Grottammare (chiedi a Giacomo Beverati che lo conosce);
c) Come si realizza un BILANCIO PARTECIPATO:
1) Riunione di quartiere, dove
l’Amministrazione ascolta le richieste-esigenze e le varie problematiche dei
quartieri;
2) RIUNIONE DI MAGGIORANZA, dove tutte le forze
politiche o civiche che la compongono fanno le varie scelte politiche condivise
o se non si raggiunge la condivisione si raggiungono dei compromessi, cosi
emergono le Basi del Bilancio;
3) Realizzazione del Bilancio da parte
dell’Assessore del Bilancio in base alle indicazioni della Maggioranza;
4) Approvazione del Bilancio in Giunta;
5) Si rifanno le riunioni di quartiere e si
porta a conoscenza i cittadini del Bilancio elaborato;
6) Approvazione del Bilancio in Consiglio;
3) Non mi sembra e non sembra neanche ai
cittadini che ciò sia avvenuto, e non voglio andare nello specifico, perché è
imbarazzante ciò che è avvenuto;
4)
Se SEL veniva coinvolta sono sicuro che
altri 150/130 mila euro di risparmi sui vari capitoli li avremmo trovati;
5) A giudizio del sottoscritto un bravo
Amministratore oltre che non provare rancore e far quadrare i conti, deve anche
saper ascoltare e capire le difficoltà dei Montegranaresi, in quanto in un
momento difficile come quello attuale dal punto di vista istituzionale,
economico e sociale, deve essere rivolto al bene della collettività, attraverso
legittime azioni amministrative le più immediate possibili.
Questa è la mia prima parte di contro
risposta alle tue provocazioni e imprecisioni, il tutto per rendere una lettura
semplice e non troppo lunga.
Eros Marilungo