Dopo la riapertura della chiesa di San Francesco, a Montegranaro, avvenuta quasi un anno fa, la bellissima statua dell'Immacolata, attribuita alla scuola del Canova, è tornata nella sua sede naturale, al centro dell'abside antico, sotto la cantoria. Come da tradizione, davanti alla scultura, oggetto di grande devozione da parte dei Montegranaresi, è stato posto il solito candelabro elettrico per la raccolta delle offerte. Non raccoglie certo grandi cifre, ma anche quelle piccole somme sono utili a sostenere le finanze dell'Unità Pastorale che soffrono di grandi difficoltà. Di questo sono certamente coscienti i fedeli e sono al corrente in generale i Montegranaresi. Per questo è molto triste che ieri la cassetta è stata forzata e svuotata, presumibilmentecon l'ausiliodi un trapano a batteria. Non si sa quanto contenesse esattamente ma, poco che sia, è comunque un danno per la Parrocchia e un brutto episodio per la Comunità. Si spera che le telecamere presenti in piazza Mazzini abbiano colto l'immagine dei malfattori. L'episodio è l'ennesimo che va a creare sempre più preoccupazione per la sicurezza a Montegranaro.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento