sabato 18 giugno 2016

L’Ape al settimo anno. E non è cambiato niente. Anzi.



Il 17 luglio prossimo questo blog compirà 7 anni. Sembrano pochi ma, per un blog indipendente e libero come questo, non è facile sopravvivere per così tanti anni. Hanno cercato di zittirlo in tanti modi ma ancora non ci sono riusciti e sono qui, ancora, a dire la mia nella mia libertà che ritengo il mio bene più prezioso. Non mi hanno zittito gli insulti, le minacce, le pressioni dei politici e di chi per loro. Non mi ha zittito la violenza verbale o la meschinità, i tradimenti e i voltafaccia. E spero di poter continuare a dire liberamente la mia opinione ancora per un po’.
Ho trovato navigando il primo articolo pubblicato su L’Ape Ronza. Un pezzo del 2009, una sorta di lettera aperta al neo eletto sindaco di Montegranaro Gastone Gismondi. Ve lo riporto sotto e mi piacerebbe che lo leggeste, anche se è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose. Mi piacerebbe che lo leggeste proprio per questo, perché è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose ma la sostanza è rimasta immutata, anzi, è forse peggiorata.
Nei quasi cinque anni dell’amministrazione Gismondi ho pungolato il governo cittadino esattamente come sto facendo ora e chi ha buona memoria lo ricorderà. Per chi non ha buona memoria c’è sempre Google. Il problema è che l’attuale maggioranza, che allora plaudiva ai miei pezzi contro, ha perdo anch’essa la memoria e, mentre la pungolo sugli stessi medesimi argomenti di allora, si inalbera, si indigna e fa le peggio cose. E la differenza, forse, è tutta qui: con Gismondi e i suoi parlavo, nonostante la critica a volte feroce. Con quelli di adesso non ci riesco e non credo affatto sia colpa mia.  Anche qui c’è Google per chi ha la memoria troppo corta.

Luca Craia

IL PRIMO ARTICOLO DE L’APE RONZA (17/07/2009)

Anche se con ritardo volevo fare i miei complimenti e i miei sentiti auguri al mio vecchio amico e nuovo Sindaco di Montegranaro Gastone Gismondi. Auguri che vanno a lui in quanto lo attende un lavoro duro e faticoso. Auguri che vanno alla città nel senso che spero il nuovo Sindaco abbia una diversa e maggiore sensibilità verso i problemi rispetto al suo predecessore. Le fontane possono piacere o non piacere. Possiamo discutere sull’utilità degli ascensori o dei centri commerciali sotterranei o ancor più di strane pensiline pseudocosmiche. Ma ricordo al nuovo sindaco che il centro della città non comincia in piazza Mazzini e finisce in viale Gramsci. Sotto non c’è un grande buco fino a via Cavallotti. Come in tutti i paesi d’Italia anche Montegranaro ha un centro storico. Se lo sono dimenticato tutte le amministrazioni degli ultimi 30 anni, ma c’è. E un paese civile rispetta la sua memoria storica e le sue origini. Per questo mi auguro che il nuovo Sindaco sia il Sindaco della rinascita del quartiere centro. Sia con le iniziative presenti nel programma elettorale sia con molte altre che credo siano necessarie. Scopo di questo blog è appunto quello di segnalare stimolare e pungolare se necessario al fine di vedere finalmente un’inversione di tendenza nella considerazione di chi ci amministra nei confronti del centro storico. Auguri Sindaco!

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