lunedì 20 marzo 2023

AATO 3 – 20 MILIONI DI EURO PER COMBATTERE LO SPRECO DI RISORSE IDRICHE

 


L’AATO 3, presieduta da Alessandro Gentilucci, capofila di un accordo di programma da 20 milioni di euro che saranno investiti sui comuni del cratere per l’introduzione di sistemi di rilevazione automatica delle perdite al fine di ridurre il fenomeno. “Un risultato politico straordinario” sottolinea Gentilucci “poiché abbiamo messo insieme tre Autorità d’Ambito, AATO 3, 4 e 5, la Regione Marche con il presidente Acquaroli e il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, senatore Castelli, per un intervento che consentirà di far fronte allo spreco d’acqua con sistemi di controllo e verifica tecnologicamente innovativi”.

Il soggetto gestore sarà la società Ciip, realtà interamente pubblica affidataria del servizio idrico integrato nell’Ato5, che ha già implementato questa tecnologia negli anni passati nel Piceno.

“Un impegno concreto e strutturale” conclude Gentilucci “che sancisce come sia necessario fare di tutto per regolare e ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica: sprecare di meno significa pagare di meno”.

Le pietre che parlano. La storia si fa sia con le fonti che con i reperti.

Non si può ricostruire la storia di un paese, sia esso Montegranaro o Canicattì, solo attraverso le fonti storiografiche. Leggere le carte è fondamentale, ma se non si uniscono le informazioni ritrovate sui documenti storici con i risultati delle ricerche archeologiche, si ha una visione parziale e si rischia di ricostruire la storia in maniera errata.

Faccio l’esempio della chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, di cui siamo al corrente di tre diverse edificazioni: la prima è quella che poi è stata intitolata a Sant’Ugo, la seconda è datata al XVI secolo e la terza è quella che possiamo vedere attualmente. Quindi abbiamo la presenza della prima edificazione e della terza, la seconda è andata perduta. Se guardiamo le carte, i documenti, la storiografia, tutto lascerebbe supporre che la chiesa cinquecentesca sia stata inglobata da quella settecentesca, che l’avrebbe ampliata.

Ma se leggiamo i mattoni, le pietre, se inseriamo nella ricerca anche i risultati dei rilievi archeologici, ci accorgiamo che invece la chiesa era spostata più a valle rispetto alla posizione attuale, e la possiamo individuare nel perimetro della canonica. Questo lo possiamo affermare per la presenza di diverse pitture murarie all’interno della casa stessa ma soprattutto per il ritrovamento di un vano seminterrato che a tutti gli effetti risulta essere la cripta del tempio intermedio.

Quindi la chiesa settecentesca ha ampliato quella cinquecentesca nel senso che è più grande ed estesa, ma nel ‘500 SS.Filippo e Giacomo e Sant’Ugo erano due unità distinte. Solo nel 1760 l’antica chiesa di Sant’Ugo è stata inglobata dalla costruzione della nuova chiesa diventandone la cripta, mentre la chiesa cinquecentesca è stata adibita a canonica.

Tutto questo lo possiamo stabilire unendo le informazioni storiografiche con quelle archeologiche, procedimento senza il quale non si può ricostruire in maniera completa la storia. Ecco perché è importante anche il lavoro di catalogazione degli ipogei e del sottosuolo in generale che stiamo compiendo con Arkeo, il Labirinto e il Cai di Fermo, un lavoro che ci ha già consentito di capire molte cose.

 

Luca Craia


 

Riapre il Centro Diurno Alzheimer di Montegranaro. Torna un servizio fondamentale per il territorio.

Dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia, stamattina riapre il Centro Diurno Alzheimer di Montegranaro, ubicato presso il presidio ospedaliero locale. Lo ha comunicato al Sindaco, Endrio Ubaldi, lo stesso Direttore dell'AST,  Roberto Grinta, facendo presente che, nel corso di questa prima settimana di riapertura, si procederà al reinserimento graduale dei pazienti che per un lungo periodo sono rimasti senza questa assistenza importantissima.

 

Luca Craia


 

domenica 19 marzo 2023

Si torna sottoterra: Arkeo, Labirinto e Cai provano a trovare il pozzo e la cisterna sotto piazza Mazzini.

 


Sappiamo che ci sono perché studi effettuati col georadar oltre 20 anni fa li hanno fotografati in maniera molto netta, ma nessuno è ancora andato sottoterra a vederli coi propri occhi, a capire cosa siano. Ci sono un pozzo e una cisterna sotto il suolo di piazza Mazzini, a Montegranaro, manufatti molto antichi che potrebbero svelarvi molto sulla storia di Montegranaro, anche sulle sue origini. Nei prossimi giorni cercheremo di entrare e andarli a vedere. Il gruppo speleologico montegranarerse, costituito da Arkeo, Il Labirinto e l'ausilio del Cai Speleo di Fermo, ha chiesto al Comune di Montegranaro i permessi necessari per entrare nel sottosuolo e poter studiare questi importanti reperti. Non sappiamo se riusciremo a raggiungerli, dobbiamo provare a trovare un percorso abbastanza sicuro per farlo. Ma si ricomincia a studiare il nostro sottosuolo, fondamentale per capire la nostra storia, una storia che si ricostruisce tanto con la ricerca storiografica quanto con quella archeologica. 

Luca Craia 

sabato 18 marzo 2023

Lupetti e Falzon trascinano la Sutor nella vittoria contro Valdiceppo: alla Bombonera termina 81-73


 

Sutor Montegranaro – Sicoma Valdiceppo   81 - 73

 

Sutor Montegranaro: Verdecchia, Malvestiti ne, Falzon 25, Facciolà 6, Migliorelli 3, Mentonelli 7, Merlini 4, Barbante, Mariani, Mandozzi ne, Rupil 10, Lupetti 26. All: Patrizio

 

Sicoma Valdiceppo: Rosini ne, Anastasi 8, Speziali 5, Rimolo ne, Meschini 20, Orlandi 11, Ambrosino 7, Caruscelli 6, Berardi ne, Reimundo 9, Rath 7. All: Fioravanti

 

Note. Parziali: 17-20, 31-37, 55-56. Tl:  Sutor 21/28 , Sicoma 15/22.  Tiri da tre punti:  Sutor 8/23, Sicoma 12/22 .  Rimbalzi:  Sutor 38, Sicoma 42

 

Ritorna a vincere in casa la Sutor Montegranaro e lo fa contro Valdiceppo in un match molto combattuto. Primo quarto giocato punto a punto, con i sutorini che hanno fatto molto fatica a trovare le penetrazioni nell'ottima difesa a zona umbra. Gli ospiti sono stati bravi, poi, nel secondo quarto a sfruttare un po' di confusione dei ragazzi di coach Patrizio per portarsi avanti nel punteggio e, grazie al tiro da tre, ad un certo punto del match si sono ritrovati avanti anche di 10 punti.

Ma Lupetti e Falzon hanno trascinato i compagni nella rimonta che si è compiuta nel quarto quarto, con il capitano della Sutor che sembrava immarcabile e metteva canestri da ogni dove. Il risultato finale dice Sutor 81 Valdiceppo 73 e gialloblu che in classifica si portano a -4 proprio dagli umbri e da Pisaurum con solo due partite rimaste prima dell'inizio dei play off.

 

 

 

LA CRONACA

 

Buon ritmo nei primi minuti di gioco ma pochi i canestri, con Valdiceppo brava a far correre Montegranaro che però difende bene. Dopo quattro minuti il punteggio è 4-5 e a quel punto si stappa la partita: canestri gialloblu per Migliorelli e Mentonelli mentre gli umbri muovono il tabellino dalla lunetta dei liberi. Due triple consecutive per i biancoblu portano Valdiceppo a +6 a 01:36 dalla fine ma, prima Falzon poi Lupetti, mettono a referto cinque punti importanti e il periodo termina 17-20.

Sutor che trova subito la parità nel secondo quarto ma una brutta palla persa di Falzon consente Valdiceppo di andare in contropiede e ritornare sul +2. Bella notizia per i gialloblu con il ritorno in campo di Merlini, ai box nell'ultimo periodo per un problema alla mano e subito canestro per il numero 15 ma la Sicoma gioca meglio e a 04:31 dalla fine si ritrova sopra di 5 punti (27-32), con coach Patrizio costretto a chiamare time-out. Non cambia però il trend, con Valdiceppo che allunga fino a toccare il +8. Il primo tempo si chiude 31-37.

La Sutor ritorna sul parquet più ordinata e più decisa ma concede troppi tiri da tre puliti e Valdiceppo scappa a +10. Sale in cattedra Rupil che prova a trascinare i suoi e a 03:25 il punteggio dice Sutor 43 Sicoma 48. Inizia la sagra delle triple: prima Lupetti, poi Falzon permettono ai gialloblu di recuperare e chiudere il terzo quarto 55-56.

La Bombonera si scalda per l'ultimo quarto e i veregrensi danno fondo alle energie residue e trovano sorpasso con la tripla di Falzon, la quarta della partita. Ma Valdiceppo risponde subito con Orlandi e controsorpassa. Ancona Falzon a 07:36 dalla fine per il +1 Sutor ma ancora tripla di Anastasi per gli umbri. A 4 minuti e mezzo dalla fine il risultato è in assoluta parità (64-64). Ma gli umbri non hanno fatto i contri con un super Lupetti: tre triple consecutive che provano a spaccare la partita ma la Sicoma resta incollata nel punteggio. Il capitano gialloblu si carica la squadra sulle spalle e la Sutor scappa a +6 a un minuto dalla fine e gestisce il vantaggio fino alla sirena, vincendo per 81-73.

 

«Grandi difficoltà nel primo tempo con le scorie del match durissimo di Pesaro di tre giorni fa. Ma ad inficiare sulla prestazione è stato il fatto che non riusciamo più ad allenarci come prima visti i tanti infortuni. Male le percentuali in attacco, con tiri aperti sbagliati che ci hanno condizionato – dice coach Patrizio -. Poi nello spogliatoio abbiamo aggiustato qualcosa e ho detto ai ragazzi di non rinunciare ai tiri. Con fiducia cercavamo la scintilla e grazie alla panchina, in primis Lupetti, ci ha portato a vincere il match con gli attributi e con la tecnica. Grande rammarico per gli infortuni di Mentonelli e Rupil, in una stagione in cui siamo stati vessati dalla sfortuna».

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro