venerdì 23 settembre 2022

Sacchi di fango contro Regione Marche: Albano (FDI), ennesima strumentalizzazione del dramma. Presentata interrogazione parlamentare


Comunicato integrale 

"La strumentalizzazione politica del dramma vissuto dalla comunità marchigiana continua anche nell’ultimo giorno di una campagna elettorale caratterizzata da odio, menzogne e falsità propagate dalla sinistra. Imbrattare di fango la sede della Regione Marche e urlare slogan indecorosi sono atti vergognosi, che qualificano unicamente chi li esegue, e che nulla apportano a chi ha davvero perso tutto durante l’alluvione.

La giunta Acquaroli in due anni ha stanziato molti più fondi per la messa in sicurezza dei fiumi rispetto alla precedente amministrazione di centrosinistra, ha sbloccato i lavori della vasca sul Misa dopo 40 anni di immobilismo e istituirà una commissione d’inchiesta per accertare l’adeguatezza delle procedure assunte dalla Protezione civile regionale durante l’alluvione. La verità è che la giunta Acquaroli amministra le Marche con grande trasparenza sebbene alcuni media, politicamente schierati, provino continuamente a screditare il suo operato con domande volutamente provocatorie e faziose, come accaduto con un servizio di Piazza Pulita poi sbugiardato e, misteriosamente, non mandato in onda.
Condanno le azioni di questa mattina con fermezza, per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno per individuare con tempestività i responsabili e comprendere la dinamica dei fatti: le istituzioni preposte devono continuare a svolgere in serenità il proprio lavoro di sostengo e soccorso ai territori colpiti dalla calamità.
Alla comunità marchigiana servono i fatti, non gesti irresponsabili finalizzati unicamente ad acuire un clima di odio, in un momento in cui c’è grande bisogno di solidarietà e vicinanza”, così in una nota Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

CAMPAGNA ABBONAMENTI STAGIONE 2022/23 – “SEMPRE INSIEME A TE”


La S.S. Sutor Basket Montegranaro comunica che per la stagione 2022/23 relativa al campionato di serie C Gold, le partite interne di campionato saranno disputate presso il palasport di via Martiri D’ungheria di Montegranaro. Presso tale struttura anche per l’anno in corso è confermata la nota del comune di Montegranaro (PROT.19857 del 13/09/2021) inerente l’inagibilità del piano superiore del Palasport di via Martiri D’Ungheria e la sola fruizione del piano terra con una capienza massima di 248 unità.

La S.S. Sutor Basket Montegranaro comunica inoltre che sarà avviata la campagna abbonamenti “SEMPRE INSIEME A TE” (a partire dal 23 Settembre 2022) valida per la stagione 2022/23, che secondo le disposizioni indicate avrà una tiratura limitata, con le seguenti indicazioni:

· Abbonamento valido per 13 partite di Regular Season

· Posto libero, valore 80 euro Intero – 60 euro Ridotto **

· **Ridotto per over 65 anni e ragazzi di età compresa tra i 6-18 anni

mentre per quanto riguarda il costo del singolo biglietto sarà di:

· Costo del biglietto intero (posto libero) – 10 euro

· Costo del biglietto ridotto (posto libero) – 8 euro

· **Ridotto per over 65 anni e ragazzi di età compresa tra i 6-18 anni

Sarà attivata la prevendita presso il palasport di via Martiri D’Ungheria nei seguenti giorni:

Venerdi 23 Settembre dalle ore 19:00 alle 20:30

Martedi 27 Settembre dalle ore 19:00 alle 19:30

Mercoledi 28 Settembre dalle ore 19:00 alle 19:30

Giovedi 29 Settembre dalle ore 19:00 alle 19:30

Venerdi 30 Settembre dalle ore 19:00 alle 19:30

Inoltre sarà possibile acquistare il biglietto direttamente il giorno della prima partita casalinga a partire dalle ore 16:30 presso la biglietteria del Palasport di via Martiri D’Ungheria.

Per qualsiasi informazione è possibile inviare email al seguente indirizzo info@sutorbasket.it.


 

THE ECONOMY OF FRANCESCO VS THE ECONOMY OF CHIARA FERRAGNI.

 

Parte oggi ad Assisi la terza edizione di The Economy of Francesco, una manifestazione in cui giovani di tutto il mondo discutono di una nuova economia, più fraterna, rispettosa del pianeta e dell’uomo, più sensibile ai temi della società e meno diretta a puro profitto. È una visione forse utopica del propulsore primario dell’evoluzione umana, l’economia appunto, ma che credo sia importantissima per formare un nuovo tipo di pensiero, un cambiamento radicale del concetto di economia contemporaneo, un concetto che ha addirittura abbandonato il consumismo per sposare una nuova visione oligarchica in cui ci sono ricchi sempre più ricchi e poveri che si credono ricchi e arricchiscono i ricchi.

Una visione utopica, dicevo, che però potrebbe portare, nel tempo, al cambiamento. I cambiamenti, del resto, si fanno o col sangue delle rivoluzioni o col tempo, e quelli fatti col tempo sono quelli che in genere si radicano meglio. Il problema è che la visione di questi giovani si va a scontrare con quella che possiamo definire The Economy of Fuffa, quelli, per capirsi, che se critichi Chiara Ferragni perché non capisci esattamente che mestiere fa e cosa produce ti rispondono che produce ricchezza. Credo che sia uno scontro tra due visioni opposte, e c’è da vedere quale delle due prevarrà. Quella di Assisi necessita di tempo, e forse di tempo non ce n’è abbastanza. Ma già che ci sia una visione diversa da quella della Ferragni mi pare un fatto molto positivo.

 

Luca Craia