domenica 13 giugno 2021

Sutor: la bella vittoria di Teramo analizzata da coach Marco Ciarpella.


 

Una vittoria che ci voleva per il morale e la consapevolezza di tutto il gruppo. La Sutor Montegranaro ha sbancato in gara uno dei playout il palasport dell’Acquaviva e lo ha fatto giocando una gara in rimonta e un grande secondo tempo mostrando carattere e forza di volontà. Non è stato facile perché i calzaturieri sotto di 14 punti nel terzo periodo, sono stati bravi a cambiare l’inerzia del match quando quest’ultimo sembrava ormai essere scappato. E proprio per questo motivo che la vittoria diventa ancora più importante perché la squadra ha dimostrato di essere in crescita in questo momento della stagione.

Coach Marco Ciarpella, che partita è stata secondo lei quella con Teramo?

“Quella vinta a Teramo è stata una gara in cui abbiamo dimostrato che con più attenzione sui dettagli difensivi, sulle palle perse e gestione del ritmo, siamo una squadra molto solida. In più i ragazzi hanno mostrato tutto il loro grande carattere e tutto questo può portarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza. E’ chiaro che nel primo tempo la squadra ha interpretato male la partita, offensivamente parlando alzando troppo i ritmi, producendo 12 palle perse e subendo tanti contropiedi che ci hanno portato a commettere due falli antisportivi. Appena abbiamo messo a posto tutto questo muovendo meglio la palla in attacco, siamo stati più precisi subendo meno dal loro attacco e questa è stata la chiave che ci ha permesso di realizzare anche qualche punto in contropiede. Adesso siamo 1-0, dove volevamo essere, lunedì sarà un'altra battaglia e dovremo interpretare la sfida come se fossimo sullo 0-0, magari cercando di vincere anche la seconda”.

Cosa ha detto ai giocatori a livello motivazionale in quel time out, sotto di 14 punti che ha cambiato la gara?

“Di rimanere concentrati, duri senza polemizzare sulle decisioni arbitrali. Da quel momento la squadra ha solo pensato a giocare a pallacanestro senza farsi distrarre da altre situazioni. Tatticamente con la difesa a zona abbiamo tolto del ritmo a Teramo, siamo andati in attacco con quattro piccoli e questo adeguamento ci ha aperto il campo. Però tutto è nato dal punto di vista mentale e dovremo avere questo tipo di approccio per tutti i 40’ perché non sempre queste rimonte vanno a buon fine”.

Cosa significa per la serie questa vittoria?

“Un successo fondamentale perché sappiamo che per salvarci bisognava vincere una partita a Teramo. Ripeto, bisognerà, da adesso in avanti, avere grande umiltà e tanta concentrazione unita alla consapevolezza e lucidità perché dobbiamo fare in modo che da domani le vittorie in trasferta diventino due per poi provare a chiudere la serie in casa. Se commettiamo l’errore di pensare di aver raggiunto l’obiettivo primario di averne portata a casa una, sbagliamo, perché Teramo è una squadra con giocatori importanti che ci mettono un attimo ad accendersi. Quindi adesso testa bassa fino all’obiettivo e zero distrazioni”.

Cipriani, che ha partecipato al riscaldamento riuscirà a tornare utile in questa serie dopo l’infortunio al polpaccio?

“Il ragazzo sta lavorando con lo staff medico e a parte rispetti ai compagni di squadra. Prima ha avuto il Covid-19 poi, ha avuto questo problema al polpaccio e quindi non ci possiamo permettere che si rifaccia male. Sta lavorando con i giusti tempi, vediamo come procede la serie”.

Infine cosa aggiungere?

“Voglio fare un plauso a tutta la squadra che ha dimostrato grande presenza e solidità mentale”.

La serie – Gara 2 si giocherà domani, lunedì 14 giugno, a Teramo, alle ore 20.30.

Arbitri – Questa la coppia arbitrale di domani in gara 2 playout: Giovanni Roca e Pietro Rodia di Avellino.

Tv – Gara 2 tra Rennova Teramo a Spicchi - Sutor Montegranaro sarà trasmessa sulla piattaforma LNP in diretta e in abbonamento con il collegamento che si attiverà verso le ore 20.15.

Radiocronaca – I tifosi della Sutor potranno seguire la radiocronaca di gara 2 in programma domani, lunedì 14 giugno, su Sutor TV al seguente link: http://www.sutortv.com/ oppure sulla pagina Facebook della Sutor Basket Montegranaro con il collegamento che inizierà alle ore 20.25.


L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 

 

 

 

 

 

 

 

 

FRATELLI D’ITALIA CONTRO IL NUTRISCORE: “DIFENDIAMO IL MADE IN ITALY

 


Comunicato integrale 


No al Nutriscore, sì alla Difesa del Made in Italy. Così si può riassumere la posizione di Fratelli d’Italia relativamente alle politiche dell’Unione Europea sulla valutazione e la promozione dei prodotti alimentari del nostro Paese. La federazione provinciale di Macerata del partito ha incontrato, il pomeriggio di sabato 12 giugno, gli agricoltori, i simpatizzanti di FdI e tutti i cittadini interessati alla tutela del patrimonio enogastronomico italiano presso la sede di Corso Cavour, a Macerata. A seguire, un flash-mob della campagna “Cartellino rosso al Nutri-score. Difendiamo i prodotti italiani”, con uno striscione in Piazza della Vittoria. “Come Consigliera regionale – sostiene Elena Leonardi – non posso che battermi per la difesa della ricchezza e della varietà dei prodotti alimentari della nostra terra. Stilare dei criteri che vanno a penalizzare prodotti che sono delle vere e proprie eccellenze internazionali è semplicemente assurdo”. "FdI si schiera ancora una volta a tutela dei lavoratori del settore agricolo, che nella nostra zona ha delle eccellenze che sono apprezzate sia sul territorio nazionale che internazionale! Tutelare questi prodotti vuol dire tutelare le nostre tradizioni e i posti di lavoro degli italiani" commenta Francesco Pastori, Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia a Macerata. All’evento hanno partecipato anche il neo responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura  Renato Frontini,  Coordinatore provinciale Massimo Belvederesi, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Macerata Paolo Renna, la Vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro e i ragazzi di Gioventù Nazionale.

sabato 12 giugno 2021

La Sutor in rimonta vince gara 1 a Teramo nella prima sfida playout. Finisce 76-70 per i calzaturieri.

 

Rennova Teramo a Spicchi – Sutor Montegranaro 70-76

 

Rennova Teramo a Spicchi: Serroni 8, Wiltshire ne, Guilavogui 1, Faragalli, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2, Molteni ne, Di Bonaventura 13. All: Salvemini.

Sutor Montegranaro: Edrauoi, Aguzzoli 5, Riva 17, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F. 5, Gallizzi 11, Tibs 1, Cipriani ne, Romanò 10, Bonfiglio 22. All: Ciarpella M.

Arbitri: Suriano di Torino e Fiore di Salerno.

Note. Parziali: 20-13, 40-33, 56-52. Tl: Teramo 11/15, Sutor 15/23. Tiri da 3 punti: Teramo 7/36, Sutor 11/28. Rimbalzi: Teramo 40, Sutor 36.

 

TERAMO – Una grande Sutor soprattutto nel secondo tempo ha vinto, in trasferta, gara 1 dei playout per non retrocedere battendo la Rennova Teramo a Spicchi per 76-70. Non è stata una bella partita, i ragazzi di coach Marco Ciarpella però sono stati bravi a non capitolare quando sotto di 14 punti nel terzo quarto, hanno reagito rientrando nel punteggio e poi piazzando l’acuto nei minuti finali. Non era facile prevedere un successo dei gialloblù perché erano ancora privi di Cipriani invece, quando la gara sembrava scappata è arrivato l’acuto che ha permesso di sbancare un campo difficile come quello abruzzese. Nel primo tempo le palle perse e qualche disattenzione hanno permesso a Teramo di essere avanti poi, nel terzo quando, quando le porte del baratro stavano per aprirsi, i gladiatori in gialloblù sono stati bravi a rivoltare la sfida come un calzino mettendo prima pressione ai padroni di casa e poi girando il match a proprio favore.

Cronaca – Partiva bene la Sutor che grazie a due triple di Romanò si portava avanti sul 2-6 dopo 1’33” di gioco. Teramo si riorganizzava e con un controparziale di 9-0 si portava avanti sull’11-6. Teramo dava un secondo strappo sul finire del primo quarto, 20-10 con un canestro di D’Andrea. Tre tiri liberi di Bonfiglio fissavano il punteggio sul 20-13 dopo 10’. Nel secondo periodo, i veregrensi grazie ad un ottimo Riva risalivano fino al meno 2, 22-20 al 12’, la agar si instaurava su binari di equilibrio fino al 27-26 quando Teramo con Tiberti e Di Bonaventura tentava ancora di scappare sul 31-26. La Sutor rimaneva attaccata però al 20’ il punteggio era di 40-33.

Al ritorno in campo gli abruzzesi sembravano più pronti e Tiberti lanciava i suoi al massimo vantaggio, 47-33 al 22’30” con un parziale di 7-0. Qui si scuoteva la Sutor che con un controparziale di 3-16 arrivava al meno 1 con Riva, 50-49 al 28’. Il terzo quarto si chiudeva sul 56-52. Il capolavoro la Sutor lo faceva nell’ultimo periodo prima impattando con un canestro di Gallizzi sul 62-62 (rubata difensiva e contropiede al bacio) e poi mettendo la testa avanti sempre con il giocatore sardo pronto a colpire da tre punti per il 64-66 al 37’. Tiberti poco dopo impattava, Gallizzi ancora dall’arco ridava il più tre ai calzaturieri, 66-69al 37’30”. Nel finale Bonfiglio ra bravo dalla lunetta, Marini e Romanò facevano uno su due dalla linea della carità tendo a distanza Teramo e consentendo alla Sutor di sbancare il palasport abruzzese per 76-70 nonostante due falli antisportivi e tre tecnici fischiati contro la squadra di Marco Ciarpella.

“Quella vinta a Teramo è stata una gara in cui abbiamo dimostrato – ha detto coach Marco Ciarpella – che con più attenzione sui dettagli difensivi, sulle palle perse e gestione del ritmo, siamo una squadra molto solida. In più i ragazzi hanno mostrato tutto il loro grande carattere e tutto questo può portarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza. E’ chiaro che nel primo tempo la squadra ha interpretato male la partita, offensivamente parlando alzando troppo i ritmi, producendo 12 palle perse e subendo tanti contropiedi che ci hanno portato a commettere due falli antisportivi. Appena abbiamo messo a posto tutto questo muovendo meglio la palla in attacco, siamo stati più precisi subendo meno dal loro attacco e questa è stata la chiave che ci ha permesso di realizzare anche qualche punto in contropiede. Adesso siamo 1-0, dove volevamo essere, lunedì sarà un'altra battaglia e dovremo interpretare la sfida come se fossimo sullo 0-0, magari cercando di vincere anche la seconda”.

L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 


Tour fotografico di Palazzo Ranier-Luciani a Montegranaro.

 

 

Oggi vi porto alla scoperta di un luogo meraviglioso di Montegranaro che purtroppo pochi conoscono perchè non è aperto al pubblico: palazzo Ranier-Luciani. Originariamente abitazione della famiglia Zeno, che dominava Montegranaro, fu ceduto nel XVIII secolo alla famiglia Ranier-Luciani insieme a tutti i possedimenti montegranaresi. La veste attuale del palazzo è quella datagli nell'800, ma mancano le scuderie e il giardino, sostituite negli anni '50 del XX secolo dal cine-teatro La Perla. Il palazzo, di cui è rimasta soltanto l'ala ovest, si affaccia su piazza Mazzini e via Conventati. Al suo interno possiamo ancora ammirare parte della mobilia ottocentesca e delle splendide volte in camorcanna decorate con affreschi.


Luca Craia











 


SITUAZIONE COVID19 A MONTEGRANARO. AGGIORNAMENTO AL 12 GIUGNO 2021


Buone notizie giungono dai dati relativi alla diffusione del Covid19 a Montegranaro. Oggi si registrano 14 casi di positività e 18 persone in quarantena. Un miglioramento netto che fa ben sperare, evidentemente frutto della buona stagione ma anche effetto delle vaccinazioni. Intanto le Marche viaggiano spedite verso la zona bianca.

 

Luca Craia

venerdì 11 giugno 2021

Immobilismo e arroganza. Le accuse di Salvatori al Sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili.

 


Il sindaco Gentili, in uno dei suoi vecchi articoli autocelebrativi, scrisse che il 2021 sarebbe stato l’anno delle grandi opere e questo avrebbe dato un nuovo volto aMonte San Giusto ma a quanto pare, arrivati a Giugno, siamo ancora fermi con le “ganasce” a non si sa cosa senza vedere l’avvio dei grandi cantieri. Dopo averlo sentito ripetutamente sparare cifre da capogiro in seno all’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, sia sulla stampa che sui social network, ci saremmo aspettati qualcosa di più concreto, invece assistiamo ancora una volta solo a piccoli interventi, come quello di Via Purità, rispetto ad un immobilismo generale impressionante. Questo, purtroppo, manifesta la totale disorganizzazione dell’amministrazione e la solita arroganza sul non coinvolgere la cittadinanza per metterla a conoscenza di quello che sta accadendo. Inoltre, considerando che questo atteggiamento è solo per mettere il bavaglio ai cittadini, ci preme sollevare che lo smantellamento di un tratto di banchina per la realizzazione di una sosta autobus e di pochi metri di marciapiede, fa capire che gli amministratori sono alquanto confusi e superficiali; quello che si ostinano ancora a non capire è che l’intervento che riguarda il rifacimento di tutta l’intera rete di marciapiedi non è più prorogabile e per questo motivo è necessario che venga redatto un progetto unitario che parte dagli ingressi del paese per arrivare al centro storico. Sarebbe necessario avere un' idea e una visione generale per poi procedere per stati di avanzamento, in base alle risorse economiche, evitando di realizzare brevi e diversi tratti senza alcuna armonia urbanistica. Viene difficile pensare come possa il povero Sindaco avere tempo di parlare con i cittadini e redigere un progetto del genere se è così impegnato a presenziare manifestazioni e a scattare foto da postare sui social quasi ogni giorno. Peccato però che poi abbia tempo di realizzare piccoli interventi per accontentare qualche richiesta di “amici” di sinistra e far vedere che è vicino alla comunità. È ora di smetterla con questo modo di fare, perché non fa altro che offendere i nostri compaesani recando danno allo sviluppo del paese.


Andrea Salvatori 

A Fermo niente AstraZeneca. Parola di Sindaco.


Per tranquillizzare i cittadini vaccinati e in procinto di vaccinarsi, dopo i recenti luttuosi e incresciosi avvenimenti, scende in campo il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro che, tramite Facebook, fa saper che nell'hub provinciale fermano di viale Trento non si corrono rischi col vaccino incriminato.

"In questo momento è bene dirlo per informazione e chiarezza" dice Calcinaro. "Da tempo ormai il centro vaccini di Fermo NON usa MAI AstraZeneca per le prime dosi e in precedenza ha rispettato l'indicazione nazionale, non appena uscita, di uso per soli Over60 e per i richiami. Io voglio e ci tengo ad informare perché i cittadini di questo territorio possano essere totalmente consapevoli".


Luca Craia 

PRIMA RIUNIONE DEL COORDINAMENTO DELLE COMMISSIONI REGIONALI PER LE POLITICHE SANITARIE.

 

LEONARDI (FDI): UN TAVOLO IMPORTANTE PER CONDIVIDERE CON LE ALTRE REGIONI LE STRATEGIE PER MIGLIORARE LA SANITA'

Comunicato integrale 

Insediamento ufficiale a Roma del Coordinamento delle Commissioni salute delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Si tratta di un nuovo organismo di cui la Conferenza delle Regioni ha voluto dotarsi alla luce dell’emergenza pandemica, anche per mettere in luce tutto il significativo lavoro svolto dalle Commissioni salute. 
 All’iniziativa hanno partecipato, in collegamento da remoto, i Presidenti Commissioni salute delle Regioni per un confronto sulle problematiche della sanità e sull'importante ruolo di programmazione che le Commissioni svolgono insieme ai Consigli Regionali.

"Un'iniziativa importante - spiega Elena Leonardi, Presidente della IV Commissione Sanità - utile a condividere criticità e fragilità del sistema sanitario e per proporre indirizzi operativi e soluzioni comuni. Sul tavolo del Coordinamento ho posto i temi della carenza del personale sanitario, del recupero delle prestazioni perse durante la pandemia, il potenziamento della medicina del territorio, anche attraverso la telemedicina, e l'integrazione con la rete ospedaliera e quello delle aree interne. Le Marche, come molte realtà della dorsale appenninica e di tutte le zone montuose, presentano infatti difficoltà orografiche e una progressiva riduzione dei servizi alla popolazione, nel nostro caso la situazione è stata ulteriormente aggravata dal terremoto del 2016, infine ho posto la tematica delle fragilità dei nostri anziani, delle RSA e delle case di riposo, considerato che le Marche sono una delle regioni più longeve d'Italia."
Prossimo appuntamento del Coordinamento per la metà di luglio per analizzare anche la proposta del Presidente del Consiglio Latini sulle invalidità da Covid-19.


Domani inizia il playout con la Rennova Teramo a Spicchi. Le considerazioni su questa serie del vice allenatore Nicola Scalabroni.  

 

Con la voglia e la consapevolezza di voler raggiungere il traguardo, domani (ore 18.30) la Sutor Montegranaro giocherà gara 1 del secondo turno dei playout sul campo della Rennova Teramo a Spicchi. Siamo arrivati all’atto finale, quello che vale una stagione per entrambe le formazioni e con le ultime energie rimaste, i calzaturieri vogliono arrivare all’obiettivo che si sono prefissati ad inizio stagione.

Con il vice allenatore Nicola Scalabroni abbiamo provato a fare il punto della situazione.

Rispetto alle gare con Mestre, che playout sarà quello contro Teramo?

“Sarà il momento decisivo della stagione, a livello di tensione le gare che si susseguiranno ogni due giorni porteranno le squadre ad un livello alto di adrenalina. Sono convinto che arriveremo molto più pronti con Teramo di quanto la squadra ha fatto con Mestre, soprattutto dal punto di vista fisico. Sarà un banco di prova molto importante, le gare con Mestre sono state un test utile per arrivare a questa sfida nel miglior modo possibile”.

Quali differenze incontrerà la Sutor con Teramo rispetto alle sfide con la Vega?

“Mestre si è dimostrata più squadra, Teramo ha nel proprio roster giocatori che si possono infiammare come Rossi e Serroni senza dimenticare il grande talento di Cucco e Tiberti. Insomma, sono due squadre diverse Teramo secondo me ha più talento di Mestre che si è basata però sull’organizzazione del gioco”.

Come è successo con Mestre la Sutor non avrà il fattore campo dalla sua. Pensa che questo possa fare la differenza?

“In questo momento credo che il fattore campo conti poco. Secondo me sarà più importante l’approccio mentale alle gare e la Sutor in questa settimana di allenamenti ha dimostrato di aver recepito il messaggio che è arrivato da parte dello staff tecnico. Teramo è una squadra molto rognosa, difficile da affrontare dal punto di vista caratteriale. Sarà molto importante essere concentrati su quello che dovremo fare in campo”.

Qual è la condizione della Sutor in questo momento?

“Stiamo meglio rispetto a quando è iniziata la serie con Mestre. I dieci giorni di allenamento continui e le tre sfide con la Vega, ci hanno dato una condizione diversa. Arriveremo domani meglio sia dal punto di vista fisico che mentale. Abbiamo due punti di riferimento come i senior Bonfiglio e Marini che sapranno guidarci in questo tipo di partite. Sono sicuro che faremo bene andando in campo nel miglior modo possibile”.

Quali sono le condizioni di Cipriani che non ha giocato il playout con Mestre?

“Per noi Cipriani è un giocatore fondamentale che ha fatto bene in questa stagione. E’ tornato ad allenarsi fuori da gruppo facendo tutte le cose che gli sono state chieste e valuteremo durante il riscaldamento di domani, il suo eventuale impiego”.

Tv – La gara Rennova Teramo a Spicchi - Sutor Montegranaro sarà trasmessa sulla piattaforma LNP in diretta e in abbonamento con il collegamento che si attiverà verso le ore 18.15.

Radiocronaca – I tifosi della Sutor potranno seguire la radiocronaca di gara 1 in programma domani sabato 12 giugno, su Sutor TV al seguente link: http://www.sutortv.com/ oppure sulla pagina Facebook della Sutor Basket Montegranaro.


L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 

 

Vacciniamoci per noi, non per la stupidità di chi decide per noi.


Faccio una premessa sostanzialmente inutile perché, per prima cosa, non devo giustificarmi o spiegare nulla in quanto libero cittadino in un Paese libero, secondo perché la mia posizione sui vaccini è molto chiara e chi mi segue ne è a conoscenza. Ma siccome troppo spesso mi trovo sotto accusa da gente che o non sa leggere o, se sa leggere, alla seconda riga già è stanca, lo dico subito: sono favorevole al vaccino, mi sono io stesso vaccinato, ritengo che non possiamo uscire dalla pandemia se non ci vacciniamo tutti. Ciò posto, inizio il mio ragionamento.

Quello che è accaduto con Astra-Zeneca è una cosa delinquenziale. Non solo perché hanno dato ai giovani un vaccino potenzialmente pericoloso, non solo perché è morta una ragazza, ma anche e soprattutto perché hanno minato la fiducia dei giovani. I giovani sono accorsi in massa a vaccinarsi, hanno interpretato al meglio il concetto di immunità di gregge, assumendosi dei rischi, ma preferendo il bene comune al rischio personale e valutando i pro e i contro nella perfetta comprensione della soluzione.

Somministrare loro un vaccino su cui ci sono sempre stati dubbi è stato un abominio. La morte di Camilla è un abominio. Su questo vaccino si discute da sempre: prima andava somministrato a una fascia d’età, poi è diventato pericoloso e si è deciso di darlo a un’atra fascia per poi cambiare di nuovo e alla fine, quando si era capito che non fosse il caso di darlo ai giovani, lo vanno a somministrare negli open day per gli studenti. Bisogna essere disturbati molto per agire così.

E il problema in generale è proprio la confusione che evidentemente hanno in testa al vertice, quelli che decidono, e che si trasmette para para alla popolazione, causando incertezza, ansia e soprattutto armando di argomenti i cosiddetti no-vax. Si ammazza la gente, perché con questo modo di fare la gente muore, e si danneggia l’idea stessa del vaccino, la sua utilità, la sua necessità.

Io spero che alla fine qualcuno paghi per tutto questo, perché la gestione della pandemia, in linea di massima, in Italia e in quasi tutta l’Europa, è stata disastrosa, a livello centrale e a livello periferico. Dilettanti allo sbaraglio che hanno gestito le nostre vite per un anno e mezzo e ancora non hanno imparato nulla. Alla fine spero ci sia un conto da pagare. Intanto, però, continuiamo a vaccinarci, nonostante loro, perché è l’unica via, per quanto dolorosa, per uscirne.

 

Luca Craia