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sabato 17 settembre 2016

Regolamento rifiuti: rischiamo le multe ma non conosciamo il regolamento.



Il 4 agosto scorso il Consiglio Comunale di Montegranaro ha approvato il Regolamento di Igiene Ambientale e di Gestione della Raccolta Differenziata, la legge che regola il nostro rapporto con i rifiuti, la loro differenziazione e il loro conferimento. In tale regolamento sono contenute le norme alle quali, come cittadini, dobbiamo attenerci per una corretta gestione dei rifiuti domestici e le sanzioni che ci possono essere applicate qualora non rispettassimo le norme in esso contenute. Il punto, però, è che nessuno di noi, eccetto i Consiglieri Comunali, conosce il contenuto del Regolamento né è possibile documentarsi perché non è reperibile da nessuna parte.
Ho cercato sul sito istituzionale del Comune di Montegranaro ma non esistono link che riportino al testo del regolamento. È strano, perché l’assessore Roberto Basso è uno che sa come maneggiare internet e social network. Quindi, volendo sapere come dovrei comportarmi e quali sanzioni rischio di vedermi applicate, probabilmente dovrei recarmi in Comune e chiedere lumi. Ma, mettiamo non avessi tempo, e in effetti non ne ho, corro il rischio di incorrere in una multa per un eventuale comportamento sbagliato anche se non per colpa ma per mancata conoscenza della norma.
Del resto gli stessi Consiglieri Comunali sono venuti in possesso di copia del regolamento solo poche ore prima della sua approvazione e hanno partecipato alla votazione su un testo che non hanno potuto conoscere preventivamente. Nulla di meraviglioso, quindi, il solito comportamento poco trasparente e poco rispettoso nei confronti del cittadino. E speriamo di non sbagliare nel buttare via i rifiuti.

Luca Craia

lunedì 22 agosto 2016

Case popolari: nuove graduatorie a settembre. Serve un nuovo regolamento. La proposta di Antonelli.



Il prossimo settembre scade l’attuale graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari. Il che significa che occorrerà farne una nuova per assegnare quelli ancora liberi, e ce ne sono diversi a Montegranaro: in via Garibaldi, in via Enzo Bassi, in via Castelfidardo solo per citare il centro storico. Allo stato attuale tale graduatoria andrebbe stilata utilizzando l’attuale regolamento che è stato recentemente oggetto di severe critiche da parte della locale sezione di Fratelli d’Italia ma anche del Presidente del Consiglio Comunale, Walter Antonelli. I motivi della critica sono evidenti: l’attuale regolamento favorisce in maniera iniqua i cittadini stranieri rispetto agli Italiani. La prova sta nelle assegnazioni già effettuate, tutte a favore di cittadini stranieri. La legge lascia una certa discrezionalità ai Comuni in termini di regolamento ed esistono esempi di come questa discrezionalità, seppur limitata, sia stata utilizzata per riequilibrare la situazione. Da qui la richiesta di mettere mano al regolamento così da renderlo più equo e dare ai cittadini italiani quantomeno le stesse opportunità degli stranieri di vedersi assegnata un’abitazione. A tale richiesta, però, c’era stato un perentorio diniego da parte del Sindaco, supportato da un intervento piuttosto inopportuno quanto incomprensibile del Segretario Provinciale della CGIL, Maurizio Di Cosmo. Ediana Mancini motivava la sua non volontà di intervenire col fatto che non c’erano assegnazioni da fare a breve, ma i fatti hanno dimostrato che le assegnazioni si sono continuate a fare sulla base della vecchia graduatoria. Ora che tale graduatoria è in scadenza pare necessario e opportuno rivedere il regolamento prima di stilare quella nuova. In tal senso si è espresso nei giorni scorsi Walter Antonelli inserendosi in una discussione all’interno del Gruppo chiuso de L’Ape Ronza e impegnandosi a portare personalmente in Consiglio Comunale un nuovo regolamento improntato sulla base di quello adottato dal Comune di Perugia.
Riequilibrare i criteri di assegnazione delle case popolari è una questione di equità sia per gli Italiani che per gli stranieri. Infatti, con l’attuale graduatoria, sostanzialmente si sono creati dei veri e propri ghetti per extracomunitari, cosa estremamente dannosa sia per ogni tentativo di integrazione sia per il degrado della città. Stilare un nuovo regolamento più equo e pratico farebbe solo il bene di Montegranaro e dei suoi abitanti, siano essi Italiani che stranieri.

Luca Craia

venerdì 12 agosto 2016

Motorini smarmittati e il diritto della gente a riposare.



Il problema non riguarda certo soltanto Montegranaro, i motorini modificati, con marmitte non regolamentari e particolarmente rumorose, sono causa di disturbo alla quiete un po’ dappertutto, ma mi risulta che altrove si applichi maggiore severità rispetto a quanto avviene sulle nostre strade. Sono molti a inviare a L’Ape Ronza segnalazioni inerenti questo problema che è molto sentito perché, credo, chiunque abiti nel centro abitato prima o poi è stato disturbato in piena notte dal rumore di un ciclomotore smarmittato a pieni giri di motore.
Il capitolo III del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Montegranaro detta i principi fondamentali che regolano il rispetto della quiete pubblica. In particolare specifica le fasce orarie in cui bisogna prestare maggiore attenzione a non creare disturbo con rumori molesti. E rumori più molesti di un motorino smarmittato me ne vengono in mente pochi. La notte, la fascia “protetta”, d’estate, va dalle 23,00 o 23,30, a seconda se feriale, prefestivo o festivo, fino alle 8,00 del mattino. In questa fascia oraria il cittadino dovrebbe aver garantito un certo silenzio. Silenzio che, invece, viene puntualmente interrotto da rumorosi ciclomotori.
Si potrebbe obiettare che la Polizia Municipale, di notte, non lavora. Ma gli stessi motorini circolano anche di giorno, fanno rumore anche di giorno e sono facilmente riconoscibili. È anche lecito pensare che una marmitta che produce un tale rumore sia difficilmente omologata, da qui la deduzione che risolvere il problema non sia così complicato.

Luca Craia