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martedì 13 dicembre 2016

Ridotto il presepe ma non la voglia di fare



Quest’anno, come è noto, il Presepe Vivente di Montegranaro non ci sarà. Troppe incognite in un centro storico problematico i cui guai sono stati acuiti dal terremoto. È stata una decisione molto sofferta da prendere ma era purtroppo necessario sospendere la quarta edizione di un evento che era diventato forse il più atteso e, comunque, il più partecipato dal Montegranaresi.
Ma la voglia di fare delle associazioni che si riuniscono nell’Ente Presepe è tanta, come è tanta la voglia di fare Natale in comunità, unendo le forze per creare un qualcosa di bello. Così, seppure in scala molto ridotta, un Presepe ci sarà. Sarà una semplice Natività vivente, con capanna, Madonna, San Giuseppe e Bambino, allestita presso il nuovo Campo Boario e valorizzata dal sottofondo soave della musica eseguita dal coro Non Solo Gospel. Ci saranno anche eventi collaterali che al momento sono ancora in fase di studio ma l’occasione per far festa e stare insieme non mancherà neanche quest’anno.
Sarà anche un’ulteriore occasione per fare solidarietà. Infatti le offerte che si raccoglieranno saranno destinate all’iniziativa Uniti per Voi che destina i fondi di eventi come questo per aiutare le cittadinanze dei paesi colpiti dal sisma a ritornare al più presto alla normalità. E mai come a Natale dovremmo sentirci solidali con questi nostri fratelli.
È anche importante l’aspetto della collaborazione tra realtà associative: il Presepe Vivente ha raccolto intorno alla sua realizzazione, negli anni, la stragrande maggioranza delle associazioni culturali, sportive e di volontariato che operano a Montegranaro, in una sorta di miracolo che riappacifica, appiana le tensioni e fa lavorare centinaia di persone all’unisono per lo stesso obiettivo. È anche per non perdere questo spirito positivo, che può portare tanto bene al nostro paese, che le associazioni montegranaresi si impegnano anche in questo anno difficile a proporre una festa di Natale.  Uno sforzo in più per gli altri e anche un po’ per noi stessi.

Luca Craia

sabato 26 novembre 2016

Grazie ai FiorOscuro, bella serata di musica e solidarietà

Un concerto spettacolare, per la musica e per gli effetti scenici, quello di ieri sera al La Perla di Montegranaro dei FiorOscuro, forse la miglior tribute band dei Pink Floyd in circolazione. Un esecuzione pressochè perfetta di un repertorio classico del gruppo più importante della scena progressive, sostenuta da una serie di giochi di luce e proiezioni di grande effetto, ha incantato un pubblico di circa duecento persone molto partecipi ed entusiaste. La nota meticolosità nell'esecuzione fedele e nella riproduzione dei suoni quanto più simili possibile a quelli originali, anche grazie a una strumentazione studiata appositamente, grazie alla maestria di Maurizio Marzetti e alla voce di Stefano Torresi, hanno davvero soddisfatto la platea del teatro montegranarese piena per due terzi di autentici cultori del rock.
Tanta bella gente che ha gradito e si è dimostrata generosissima nel lasciare offerte a favore della ricostruzione post-terremoto, raccolte dalle associazioni cittadine coinvolte nel progetto “Uniti per Voi” che, tramite diverse iniziative, sta raccogliendo denaro e materiali per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Ricordiamo che quanto ricavato dalle varie manifestazioni e iniziative verrà impiegato nella realizzazione di un progetto che vada, direttamente e senza intermediazioni, in aiuto della gente. Ieri sera abbiamo raccolto la bella cifra di 770 Euro che andranno ad aggiungersi, detratti i costi (che in gran parte sono a carico degli stessi musicisti, quindi minimi per noi), ai 4000 già accumulati fin'ora.
Bravissimi i FiorOscuro, a partire dalla voce potente e raffinata di Alessia Albani che ha interpretato splendidamente The Great Gig in the Sky senza far rimpiangere Clare Torry, fantastico come sempre Pino Principi e il suo sax tenore, magnifici Claudio Bonifazi al basso, Massimo Mancinelli alle tastiere, Andrea Luciani con le sue chitarre acustiche e Paolo Palmieri superbo batterista. Una bella serata di solidarietà e buona musica, un occasione riuscita per coniugare cultura e beneficenza, il tutto divertendosi. Grazie a tutti.

Luca Craia

domenica 20 novembre 2016

Il grande cuore di Montegranaro

Eccolo, il grande cuore di Montegranaro.  Le associazioni riunite e coordinate dall’Ente Presepe che raccolgono fondi e materiali per le popolazioni vittime del terremoto. Una solidarietà fatta di iniziative e di gesti concreti, come la raccolta di calzature, alla quale sono molti gli imprenditori che hanno aderito con entusiasmo. I nostri volontari hanno iniziato questo fine settimana la consegna dei prodotti raccolti e le oltre 350 paia stanno giungendo a destinazione, tra Fiastra e le strutture costiere che accolgono gli sfollati.
Poi ci sono gli eventi, poi c’è la collaborazione per l’allestimento del Presepe Vivente a Porto Sant’Elpidio, dove siamo chiamati a fornire consulenza, attrezzature e costumi. Questa è una comunità che si unisce e lavora, dimentica le distanze e i disaccordi per un bene più grande. Questa è la Montegranaro della quale sono orgoglioso di essere cittadino, un cittadino che fa la sua piccola parte.

Luca Craia

martedì 8 novembre 2016

Presepio: una decisione sofferta. Ma resta l’unità delle associazioni



C’era un clima surreale, ieri sera, durante la riunione dell’Ente Presepe, quella riunione che ha deciso di annullare il Presepe Vivente di quest’anno. C’erano facce scure, occhi lucidi, sguardi bassi, una sensazione di impotenza, una tristezza densa e palpabile come la stessa rabbia, sopita per la consapevolezza del fatto che, per questa cosa, non ci sono responsabili. 
È stata una decisione durissima da prendere, ma l’abbiamo presa non solo all’unanimità, ma con una reale comunione di pensiero e sentimento. Abbiamo analizzato i rischi, abbiamo valutato i nostri obiettivi nel confronto con questi rischi. Abbiamo capito che non potevamo permetterci nessun tipo di superficialità. Sono troppe le incognite, troppe le variabili, troppo poco il tempo per mettere rimedio a una situazione che è ancora in essere e in divenire.
Vorrei farvi vedere i volti delle persone che avevo intorno, il volto di Stefania, con gli occhi gonfi, di Mauro, accigliatissimo, di Massimiliano che fissava il pavimento, di Ermanno, Leonardo, Lucio, Novella, Simone, Raul, Manola, Orietta, probabilmente anche il mio: facce da funerale. Qualcuno ha cercato di proporre alternative ma alternative non ce ne sono: il Presepe Vivente di Montegranaro ha ragione di esistere per una serie di motivi, uno dei quali e la sua stessa ambientazione nel centro storico, quel centro storico che oggi, e tra due mesi, non offre sufficienti garanzie di sicurezza. Non possiamo mettere a rischio, per quanto questo rischio possa essere minimizzato, la vita dei visitatori e dei figuranti.
Ma un altro motivo, forse il più importante, per il quale il Presepe Esiste e la coesione tra chi opera per realizzarlo. Fare il Presepe Vivente, nelle tre edizioni precedenti a questa, ha creato uno stato di grazia nel paese che non è realizzabile in nessun altro frangente. C’è una reale pace natalizia, una comunione fortissima, uno spirito di gruppo ineguagliabile. Il lavorare braccio a braccio, mente a mente, per realizzare un progetto così bello e importante è un collante formidabile che serve, ora più che mai, a questo paese che fa tanta fatica a trovarsi comunità.
Ecco perché non lasceremo passare le Feste di Natale come se nulla fosse, ecco perché siamo fortissimamente motivati a creare comunque un evento che ci faccia lavorare, collaborare, sentire uniti. Non sappiamo ancora cosa faremo, ci sono tante idee, nessuna che possa compararsi col Presepe ma, comunque, belle idee. Ci lavoreremo su, nei prossimi giorni, e sono certo che creeremo un evento per Montegranaro e con Montegranaro, un evento che ci faccia sentire una Comunità. Teneteci d’occchio.

Luca Craia