martedì 31 gennaio 2017

Open day alle scuole rosse, incontro informativo per i genitori dei nuovi alunni elementari.



Le insegnanti delle scuole elementari capoluogo di Montegranaro organizzano per domani, mercoledì 1 febbraio, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, l’open day per i genitori che dovranno iscrivere i propri bambini per la prima volta alla scuola dell’obbligo. È un incontro informativo con i genitori per illustrare il funzionamento della scuola, i progetti, i lavori realizzati e gli spazi a disposizione. Le scuole elementari del centro sono una struttura antica ma solida, con una vulnerabilità sismica tra le migliori in paese. Il corpo insegnante è estremamente preparato ed è in grado di assicurare una didattica eccellente.
Il motivo per cui le insegnanti tengono molto a questo incontro con i genitori è dovuto alla volontà di riuscire a creare di nuovo due sezioni nel plesso. Le due sezioni sarebbero importanti perché garantirebbero la possibilità di organizzare le classi aperte, in modo da poter far interagire tutti i ragazzi e poter creare, a seconda delle esigenze, due gruppi elastici che distinguano il potenziamento e il consolidamento, a tutto vantaggio dell’apprendimento dei bambini.
Le “scuole rosse” hanno perso negli anni una sezione ma sarebbe importante recuperarla per mantenere efficiente il polo scolastico che si distingue comunque per gli ottimi risultati che ogni anno ottiene. Sarebbe quindi interessante se non doveroso per i genitori informarsi approfittando dell’open day per visionare una scuola efficiente, con progetti di pregio e grandi spazi a disposizione
                                      
Luca Craia

In effetti non sto messo tanto bene



Le foto, una volta pubblicate su una pagina pubblica di Facebook, diventano pubbliche e ognuno le può usare come crede, con buona pace dell’autore. Certo, se le firmi, la firma dovrebbe restare, ma siccome in genere me ne dimentico, sono abituato a vedere le mie foto che circolano a destra e a manca e, visto che sono consapevole del fatto che non siano affatto delle opere d’arte, sostanzialmente me ne frego e qualche volta me ne compiaccio pure.
Quando però finiscono su un giornale, dove sulla pagina c’è tanto di divieto di riproduzione, senza che nessuno, se non altro per rispetto e cortesia, te lo chieda, e a mettercele c’è uno che il giorno prima si è posto il quesito circa il mio stato generale di salute, chiedendo a se stesso e ai suoi amici, tra i quali un simpaticissimo amministratore locale, come sto messo, un po’ la cosa mi fa agitare. Perché mi fa capire che sto messo davvero male, se faccio campare sulle mie spalle certa gente. Perché di questo si tratta: fare mambassa tutti i santi giorni su un blog e poi prendere pure per i fondelli l’autore significa solo che l’autore è un gran minchione. Devo rivedere le mie metodiche.
                                      
Luca Craia

lunedì 30 gennaio 2017

Veregra Street a rischio?



È sempre molto tranquillo e ogni volta esprime soddisfazione, l’assessore alla cultura del Comune di Montegranaro, Giacomo Beverati, quando parla delle cose che organizza. Sono sempre grandi successi, a prescindere dal consenso che riscuotono e dalla partecipazione popolare. Un assessore particolare, davvero poco presente e incisivo che, addirittura, al pranzo delle associazioni di ieri che radunava quasi quattrocento attivisti del panorama culturale e sociale di Montegranaro, non si è fatto vedere nemmeno per un fugace saluto. Scelte.
Nessuno, tanto meno Beverati, però parla del rischio che Veregra Street quest’anno salti o, quantomeno, che debba attorcigliarsi intorno ai cantieri di viale Gramsci. Ma il problema pare concreto, se si pensa che, per quando si farà il bando e si assegnerà l’appalto per i lavori di rifacimento del viale, che è teatro di mezzo festival, arriverà marzo se andrà bene. Da lì a giugno si fa presto a fare il conto di quanto tempo si ha a disposizione. Ammesso che la ditta sia rapidissima ed efficientissima, ma ci saranno poco più di sessanta giorni per finire in tempo, sempre che non ci si metta nulla di traverso. Fossi l’assessore alla cultura, qualche preoccupazione ce l’avrei.
Nota a margine: chissà se, nel progetto definitivo per via Gramsci è stato previsto il rifacimento del viottolo ammazzacaviglie che si trova sul lato ovest del giardino? Speriamo di sì, visto che lo stesso Perugini affermò all’epoca non tanto remota che si trattava di una sistemazione provvisoria.
Seconda nota a margine: chissà se quest’anno sarà concessa la possibilità di fare baccano fino a tardissima notte o se si opterà per un maggior rispetto per i residenti, per il paese e per le regole e le leggi stesse? Anche qui, speriamo.
                                                     
Luca Craia