lunedì 2 maggio 2016

Strani movimenti in maggioranza



Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Montegranaro è accaduto qualcosa di strano e che forse è passato inosservato: quando Carlo Pirro, del Movimento 5 Stelle, ha proposto l'anticipo della discussione dell’ultimo punto all'ordine del giorno, ossia quello inerente il recesso dall’associazione Città della Terra Cruda, ovviamente l’opposizione ha votato a favore (5 Stelle, Basso e Viviamo Montegranaro), ma si è registrata una strana astensione, quella dei Consiglieri di maggioranza Michetti e Latini. Anche Paolo Gaudenzi, intrecciandosi tra le parole con un malcelato imbarazzo, prima si dice favorevole e, dopo l’occhiataccia e il rimbrotto del capo Ubaldi, rientra nei ranghi e vota contro.
Ora, tutto questo si presta a diverse interpretazioni. Un disguido, un malinteso o forse si voleva lanciare un segnale? Oppure è mancata, come al solito, la comunicazione tra Giunta e maggioranza che la appoggia in Consiglio? Probabilmente non lo sapremo mai, ma qualcosa è successo ed è comunque un segnale di qualche tipo di scollamento. Vedremo.

Luca Craia

domenica 1 maggio 2016

Fermo senza Prefetto e i cittadini senza Prefettura



È così che va l’Italia. Se la politica è quello che è, lo Stato è anche burocrazia, uffici, timbri, uomini che mettono i timbri, timbri che non si mettono da soli se manca l’uomo che mette i timbri. Così una famiglia stremata dal dolore per la perdita di una moglie e madre si ritrova, a una quasi settimana dall’evento luttuoso, a non poter ancora seppellire il proprio caro, senza che nemmeno glie lo facciano vedere, perché a Fermo non c’è il Prefetto. E non c’è un sostituto, un vice, un cencio di usciere che possa mettere una firma, un timbro, uno schifo di autorizzazione perché della gente possa smettere di provare tanto dolore, appesa aspettando che un burocrate si sieda alla propria scrivania. Una famiglia perde una persona amata in maniera tragica e repentina e non la può seppellire perché manca l’autorizzazione del Prefetto di Fermo. Questa è crudeltà, stupidità. Questo è uno dei motivi perché siamo messi come siamo messi.

Luca Craia

Procede bene la raccolta firme per la legittima difesa



Sono oltre 300 le firme fin qui depositate presso l’ufficio anagrafe del Comune di Montegranaro per sostenere la proposta di legge che amplia la possibilità di difendersi in casa propria. In verità in un Comune di 13.000 anime ci si potrebbe aspettare un po’ di più ma, visto che non si può firmare comodamente seduti in poltrona con un click, come ci stiamo abituando ultimamente a fare, ma tocca uscire di casa, andare fino in piazza, parlare con l'impiegata del Comune (parlare, mica scrivere un messaggio), tirare fuori dal portafogli un documento di identità e, addirittura, scrivere con la penna, 300 persone tanto preoccupate per la propria incolumità e di quella dei propri cari da compiere un tale sforzo sovrumano non sono affatto poche. Per cui bene. Però possiamo fare meglio. Per cui, essendoci tempo fino a fine maggio, magari facciamo un sforzo in più e andiamo a firmare, magari convincendo qualcun altro a fare altrettanto. Arrivassimo a 1000 firme sarebbe un gran bel risultato.

Luca Craia