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martedì 26 gennaio 2016

E domenica 31 gennaio tour degli orrori nel centro storico di Montegranaro



Di solito porto la gente a vedere le cose belle di Montegranaro, gente di fuori che viene e apprezza i nostri scorci e i nostri piccoli grandi tesori. Quando li porto in giro evito con cura le zono più degradate, anche se talvolta bisogna per forza passarci in mezzo e la cosa è per me fonte di grande imbarazzo. Domenica prossima, 31 gennaio, invece, prendendo spunto da un’idea dell’amico Massimo che ringrazio, vorrei fare un giro del centro storico andando a vedere proprio gli spazi più degradati e indecenti, anche in funzione della raccolta firme che sta andando avanti a gonfie vele. Quindi, se qualcuno volesse toccare con mano la situazione e rendersi conto dello stato di abbandono del centro storico di Montegranaro, domenica avrà l’opportunità di farlo.
Ci troviamo in piazza Mazzini, davanti il Municipio, alle ore 11. Un giretto di una mezz’ora, a piedi. Se ve la sentite, ci vediamo domenica.

Luca Craia

mercoledì 25 marzo 2015

Santa Croce meta sempre più ambita grazie all’Associazione Santa Croce e ad Arkeo



Anche oggi abbiamo assistito ad una bella prova sinergica da parte delle due associazioni che si occupano di beni culturali, Arkeo e Associazione Santa Croce, che hanno di nuovo unito forze e competenze per valorizzare il territorio. Una folta delegazione dell’Archeoclub di Fabriano ci ha chiesto di essere guidato in una visita alla Basilica Imperiale e la nostra Sabina Salusti, coadiuvata da quello che forse è il più fine conoscitore di questo monumento, Manfredo Longi, ha volentieri soddisfatto la richiesta con viva soddisfazione dei nostri amici fabrianesi che hanno anche goduto di un giro fuori programma nel centro storico di Sant’Elpidio a Mare. Ancora una volta è d'obbligo ringraziare la famiglia Berdini per la disponibilità.
L’intento dei due sodalizi culturali di sostenersi vicendevolmente nello sforzo di promozione del nostro patrimonio culturale continua a dare buoni frutti. La formula è semplice: si collabora, mantenendo ognuno la propria identità e le proprie peculiarità, laddove questo si renda necessario. Quello che si spera è di creare la base per collaborazioni più ampie, che coinvolgano altre realtà simili ma anche enti e istituzioni, perché si instauri una rete culturale di promozione del Piceno. Siamo convinti che l’economia che ne nascerebbe potrebbe avere proporzioni di grande importanza, anche se le nostre realtà devono necessariamente muoversi su base volontaria. Insomma: abbandonare i campanili, gli interessi privati, i personalismi per lavorare verso l’obiettivo comune. Per ora ci stiamo riuscendo piuttosto bene.

Luca Craia

domenica 2 novembre 2014

Il professor Vittorio Sgarbi a Sant’Ugo



Aveva già espresso la volontà di visitare il gioiello montegranarese, il professor Sgarbi, ma all’epoca non era stato possibile soddisfare la sua volontà. Stavolta, grazie all’interessamento di Mauro Lucentini che ricordava questo desiderio del professore e che, sapendolo a Fabriano, lo ha contattato, siamo riusciti ad accontentarlo e, anche se solo nel cuore della notte, Vittorio Sgarbi ha potuto visitare la Chiesa di Sant’Ugo.
Era l’una e trenta del mattino quando ho guidato il professore tra gli affreschi della “cripta”. Sgarbi ne ha decisamente confermato il valore assoluto, soffermandosi in particolare sulla Crocifissione e sull’Adorazione dei Magi. Ha confermato la datazione del ciclo trecentesco ma ha espresso qualche dubbio su quella del primo ciclo, forse troppo vicina alla seconda. Ha notato l’anomalia della palma e delle zampe dei cammelli e la particolarità della mandorla contenente la figura della Vergine. Infine ha confermato la possibilissima (anche se, forse, solo parziale) attribuzione al Barocci della Circoncisione di Gesù.
Una visita notturna di grande soddisfazione per Montegranaro, perché Sgarbi è senz’altro uno dei critici d’arte più rilevanti al mondo e il suo interessarsi alle nostre cose e confermarne il valore assoluto non può che gratificare chi si impegna quotidianamente per promuoverle, e riguardo a questo ho ricevuto i complimenti del professore al quale abbiamo donato una copia della monografia sulla Chiesa di Sant’Ugo. Ringrazio Mauro Lucentini per avere organizzato la cosa e Gastone Gismondi per essere stato dei nostri.

Luca Craia


lunedì 19 maggio 2014

Il Prefetto Pagliuca in visita a Montegranaro con Arkeo



È stato per me un onore e un piacere accompagnare stamattina, insieme alla nostra Graziella Marziali, il Prefetto di Fermo, la dottoressa Angela Pagliuca, alla scoperta della Montegranaro più antica e preziosa. Un onore perché rappresentare la mia associazione, Arkèo, di fronte al più alto rappresentante dello Stato nella provincia di Fermo è una cosa che rende orgogliosi, e un piacere perché Sua Eccellenza è davvero una persona squisita, colta e affabile, donna di evidente intelligenza.
Insieme al Commissario Straordinario Maurizio Ianieri (che ci ha incaricato di fare da ciceroni), al Maresciallo Di Risio e al Comandante della Polizia Municipale Ercolanoni abbiamo visitato la Cappellina di San Michele Arcangelo, gentilmente messa a disposizione dalla proprietà, sempre estremamente disponibile, per poi recarci a Sant’Ugo dove il Prefetto ha potuto godere della bellezza degli affreschi del nostro grande tesoro cittadino.
Da lì ci siamo mossi verso San Serafino per poi chiudere l’anello tornando in piazza ammirando la Torre dell’Annunziata, il portale della Pieve del SS. Salvatore e quello di San Francesco. La dottoressa Pagliuca è rimasta molto colpita dalle bellezze di Montegranaro e ci ha invitati a perseverare nell’opera di ricerca del nostro patrimonio storico e nella sua promozione.
Desidero ringraziare il dottor Ianieri per l’opportunità dataci e per la fiducia concessaci.

Luca Craia

domenica 26 gennaio 2014

Aperture mensili di Sant’Ugo: buona la prima



Ottima affluenza di pubblico alla Chiesa (Cripta) di Sant’Ugo quest’oggi per la prima domenica di apertura sistematica. Sono venute una trentina di persone, molti Montegranaresi che non l’avevano mai vista, sfidando un freddo davvero glaciale. Buona la prima, quindi, accogliendo anche qualche buon suggerimento da parte di visitatori da fuori che hanno trovato difficoltà a trovare la cripta, per il quale provvederemo a fornire migliori indicazioni sul nostro sito attendendo le indicazioni stradali che, si spera, il Comune vorrà approntare.
Prossima apertura domenica 23 febbraio.

Luca Craia