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lunedì 7 giugno 2021

Rifiuti: a Montegranaro si studia un nuovo progetto.


 

Il contratto con l’attuale ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti urbani di Montegranaro,  nonché diversi altri servizi legati alla cura del paese sotto l’aspetto ambientale, è scaduto da qualche mese e la stessa sta operando in proroga. È quindi il momento di ripensare il progetto nelle sue linee essenziali, anche perché l’attuale non ha soddisfatto a pieno la cittadinanza e forse nemmeno l’Ente. Per questo motivo il Comune di Montegranaro, nella Gestione Commissariale in corso, ha iniziato la procedura per redigere un nuovo progetto dando il via alla raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei progettisti.

I requisiti che si richiedono al nuovo progetto non sono da poco: si cerca prima di tutto un miglioramento della percentuale della raccolta differenziata, ora al 76%; poi, ovviamente, si cercherà di ridurre i costi del servizio per la collettività; si proverà a risolvere alcune delle criticità emerse in questi anni ed analizzare il servizio in generale per trovare dei margini di miglioramento; infine si dovrà pensare e ripensare all’ecocentro come a un servizio di raccolta e riutilizzo dei materiali adatti a tale scopo. L’ottimo, negli scopi del Comune, sarebbe di uniformare tutto il territorio fermano in un unico appalto e un’unica gestione. In ogni caso, il tutto non accadrà in tempi brevissimi e a gestire il cambiamento sarà sicuramente chiamata la prossima Amministrazione Comunale che saturità dalle urne autunnali.

 

Luca Craia

lunedì 8 agosto 2016

Il regolamento sui rifiuti dove sta?



Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il Regolamento di igiene ambientale e di gestione della raccolta differenziata. Come abbiamo già avuto modo di dire precedentemente, si è trattato di un atto di forza dell’assessore all’ambiente Roberto Basso che ha imposto le sue regole senza dare minimamente la possibilità ai colleghi consiglieri di discuterle. Il regolamento, tra l’altro, è stato consegnato ai membri del Consiglio soltanto poche ore prima della discussione, togliendo di fatto ogni possibilità di approfondirne la conoscenza prima del voto.
Ho sentito diversi Consiglieri di minoranza, come Gastone Gismondi che è molto perplesso circa le nuove norme introdotte dopo l’appalto milionario diretto da Basso; prima fra tutte la presenza in strada dei bidoni, sia quelli piccoli delle utenze domestiche che quelli più grandi delle utenze commerciali. In effetti, nonostante i bidoni non siano ancora stati consegnati a tutte le attività economiche, già si nota che a Montegranaro le strade stanno diventando variopinte e ingombre di contenitori per l’immondizia. Non è per niente un bel vedere. Gismondi ironizza dicendo che era quasi meglio quando c’erano le isole ecologiche, almeno erano concentrate in un solo posto per zona.
Poi ci sono le sanzioni. Chi sbaglia a differenziare rischia di essere multato ma i bidoni non sono sigillati e chiunque può inserirci quello che vuole. Facciamo un esempio: un tuo vicino vuole farti un dispetto e ogni mattina ti mette dei rifiuti sbagliati nei tuoi bidoni. Come lo dimostri che non è tua la colpa? Un teppistello ti butta il bidone in mezzo alla strada: la multa la prendi tu.
In tutto questo c’è un particolare: i cittadini ancora non sono stati informati sul nuovo regolamento e al momento non hanno modo di studiarlo. Ho cercato di scaricarlo ma non sono riuscito a trovarlo online. L’assessore Roberto Basso è piuttosto esperto delle nuove tecnologie: che aspetta a mettere il regolamento online?

Luca Craia