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domenica 26 ottobre 2014

Sorprendente, commovente, piacevolissimo Tullio Mariani. Magia e poesia all’Oratorio.



È stato proprio un pomeriggio piacevolissimo quello di ieri, passato in compagnia di una mente brillante e un animo nobile come quelli di Tullio Mariani che, appunto ieri, ha toccato Montegranaro per un breve viaggio di ritorno alle sue radici. Un evento organizzato da Arkeo per proporre cultura in maniera piacevole e leggera, tra sonetti e musica. Estremamente toccante, la poesia di Tullio Mariani, specialmente letta dallo stesso autore che sa darle quell’enfasi che merita e che soltanto chi l’ha concepita può attribuirle. Momenti commoventi concatenati al piacere dell’ironia, il tutto con quel velo dolcemente malinconico della “tarda stagione”.
Tullio Mariani è un uomo intelligente, colto ma, soprattutto, sensibile. Questa sua sensibilità è arrivata al pubblico presente numeroso all’Oratorio San Giovanni Battista che ha trascorso un paio d’ore godendo di questo gioco di ricordi, affetti, sensazioni che tornano, condivise e vissute insieme al poeta. Se immaginate una lettura di poesie noiosa siete lontanissimi da quello che è accaduto ieri con Mariani: quella è stata magia, il tempo è volato mentre ci siamo fatti cullare dalle parole dei sonetti e dalle note di Pietro Contarino.


Anche Pietro, infatti, ha contribuito in maniera sostanziale a creare un clima di momentaneo ovattato distacco dal mondo esterno, una bolla di poesia nella sala dell’oratorio. Bravissimo il giovane chitarrista, le sue mani che correvano sulla tastiera dello strumento e fraseggiavano con la sua bella voce hanno intramezzato i sonetti di Tullio creando un connubio magico che ci ha fatti volare.
Grazie a Tullio Mariani per essersi prestato, a Pietro Contarino per la buona e bella musica, e grazie alla nostra Graziella Marziali che ha pensato tutto questo.

Luca Craia

lunedì 20 ottobre 2014

Dopo Arduino ecco Tullio Mariani. Il calendario culturale di Arkeo prosegue.



Dopo l’ottima serata passata con Medardo Arduino a parlare di Franchi, Carlo Magno e del medioevo marchigiano, con un buon successo di pubblico e grande partecipazione al dibattito che ne è seguito e che ha proseguito anche una volta chiuse le porte dell’Oratorio di San Giovanni Battista, Arkeo prosegue il proprio calendario culturale con l’appuntamento di sabato prossimo, sempre all’oratorio, questa volta con la poesia e la musica.
Incontreremo, infatti, Tullio Mariani, poeta toscano d’adozione e marchigiano di nascita ed educazione, che ritorna nella sua terra, a pochi chilometri dalla sua Casette d’Ete, per regalarci i suoi funambolismi poetici contenuti nell’opera “In tarda stagione”. Tullio Mariani si sta distinguendo come fine verseggiatore, ironico e dolce allo stesso tempo, divertente, profondo, ironico, leggero, e la sua poesia è lieve e sottile.
Il tutto sarà accompagnato e intervallato dalla chitarra e dalla voce di Pietro Contarino, giovane chitarrista virtuoso che seguirà i giochi della memoria di Mariani sostenendoli con le musiche della sua generazione, dal blues al rock dei Beatles.
È un incontro con l’autore per certi versi sperimentale, che vuole avvicinare il pubblico allo stesso creando un’atmosfera distesa, piacevole e divertente. Fossi in voi non me lo farei scappare. Sabato, ore 16.00, all’oratorio di San Giovanni Battista, in via Conventati a Montegranaro.

Luca Craia