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martedì 24 gennaio 2017

Da Montegranaro e Padova un autotreno di fieno per i terremotati



È incredibile come le cose, una volta avviate e avviate bene, prendano poi strade autonome, marcino da sole, producano risultati che superano le aspettative. Così credo nessuno immaginasse, quando dalle associazioni montegranaresi che aderiscono all’Ente Presepe è partita l’iniziativa “Uniti per Voi” a sostegno delle persone colpite dal terremoto, che da una semplice, per quanto articolata, raccolta fondi tramite l’organizzazione di eventi si potesse giungere a raccogliere anche scarpe e addirittura fieno. Ma quando una macchina parte poi fa la sua strada.
Mauro Lucentini
Così, visto l’impegno già in atto, un Montegranarese di buon cuore, Luigino Ferrazzoli, e la sua famiglia che gestisce un’azienda di trasporti, ha deciso di donare un grosso quantitativo di fieno agli allevatori in difficoltà per il terremoto e la neve. A Ferrazzoli si è unito un suo cliente, l’azienda Ferronato di Padova e insieme hanno messo insieme un intero autotreno carico di fieno.
A coordinare il tutto il Presidente dell’Ente Presepe, Mauro Lucentini, che
Luigino Ferrazzoli
stamattina ha consegnato il prezioso carico, trasportato dallo stesso Luigino Ferrazzoli, al Sindaco di Bolognola. Il fieno è stato immediatamente ripartito equamente in quote dello stesso valore tra i vari allevatori del Comune dei Sibillini dal Sindaco stesso, Cristina Gentili, che era presente alla consegna.
Ad aiutare ad organizzare il tutto anche Andrea Valori, titolare del noto Hotel Sibilla di Sassotetto gravemente lesionato dal sisma. Una bella iniziativa che rappresenta il buon cuore dei montegranaresi (ma non dimentichiamo l’azienda padovana) e che testimonia come dal bene nasce sempre il bene. Bravi tutti.
                                      
Luca Craia

giovedì 5 gennaio 2017

“Perugini … impari ad ascoltare chi non la pensa come lei” - Comunicato di Mauro Lucentini di Viviamo Montegranaro



Ricevo e pubblico integralmente il comunicato di Mauro Lucentini, capogruppo di Viviamo Montegranaro al Consiglio Comunale di Montegranaro, in merito alle dichiarazioni dell'Assessore Aronne Perugini.

Il ruolo di un’opposizione seria, quale è Viviamo Montegranaro, è quello di controllare l’operato della Giunta in carica, ma anche quello di proporre soluzioni concrete volte al miglioramento del tessuto cittadino.  Questo Noi abbiamo sempre fatto e continueremo a fare.
In questi due anni e mezzo di Amministrazione Mancini-Ubaldi siamo intervenuti pesantemente quando abbiamo ritenuto in pericolo la qualità della vita della popolazione veregrense, come per il caso dell’antenna Vodafone o sul progetto-senso unico di Viale Gramsci.
A tal proposito consiglierei all’assessore Perugini un’intensa ed efficace cura di fosforo, in modo che possa ricordare che fino a che non è intervenuta l’opposizione intera, che ha convocato un consiglio comunale urgente, il Sindaco dichiarava che nulla si poteva fare in merito alla grande antenna telefonica.
In verità, sono stati i gruppi di minoranza ad evidenziare varie difformità urbanistiche e ad indicare la via alla soluzione dell’antenna Vodafone, mentre la Giunta Mancini navigava a vista nel gran pasticcio in cui la stessa pratica era incagliata, grazie all’approssimazione e all’omertà con la quale era stata portata avanti dalla stessa giunta.
Noi non vogliamo meriti su questo, ma neanche assistere allo stravolgimento della realtà degno di un bambino della scuola elementare, che non fa onore al nostro paese. Ma il popolo non dimentica.
Su Viale Gramsci oggi si parla di situazione condivisa e di dialogo con la cittadinanza. Anche qui servirebbe altro fosforo, perché se ci si dimentica che sono state raccolte migliaia di firme dai commercianti e dalla cittadinanza, volte a scongiurare il disastro dietro le mura, descriviamo una realtà che non esiste.
Ma il punto non è neanche questo su Viale Gramsci. La domanda che Viviamo Montegranaro e gran parte della cittadinanza oggi pongono alla Giunta Mancini è: “Attualmente, è utile per Montegranaro affrontare una spesa di 500 mila euro per rifare dei marciapiedi in Viale Gramsci e Largo Conti quando ci sono emergenze che incombono o altri progetti molto più utili?”
Noi riteniamo che ci siano urgenze che attendono soluzioni veloci, tipo la riapertura della Chiesa del Santo Patrono San Serafino, che ricordiamo è l’unica Chiesa di proprietà comunale. Con la chiusura delle due chiese principali (San Serafino e San Francesco) attualmente il centro storico è ufficialmente deserto, con gravi danni alle attività economiche.
Ci sono anche due zone industriali, Villa Luciani e Chienti, che attendono con ansia venga ripristinato un degno decoro per chi ci ha investito, chi ci lavora e chi viene da fuori per fare acquisti o investimenti.
Inoltre, un progetto alternativo ai marciapiedi dietro le mura, ma ben più utile alla collettività, è sicuramente il collegamento con due rampe di scala mobile che parte da Viale Gramsci ed arriva in Piazza Mazzini. Viviamo Montegranaro lo aveva inserito nell’ultimo programma elettorale e riproposto più volte nelle discussioni in consiglio comunale. Tutto ciò costerebbe la metà e sarebbe molto più utile per i nostri concittadini.
Ed ancora, nell’ufficio tecnico è depositato un progetto a firma dell’ing. Marinangeli (Contratti di Quartiere II) che consiste nel miglioramento della mobilità all’interno del centro storico attraverso abbattimenti di ruderi ed istallazioni di diverse rampe mobili. Basta cercare o chiedere, ma anche questo ve lo abbiamo ripetuto più volte senza ricevere un cenno di risposta.
Allora vede, caro assessore Perugini, che Viviamo Montegranaro non assume posizioni sterili come lei pensa. Il nostro è un grande gruppo civico di persone, donne e uomini, composto da operai, imprenditori, commercianti, studenti, professionisti e molte altre categorie che le danno consigli per il bene di Montegranaro, sta a lei decidere se mettere da parte un po’ di orgoglio ed ascoltare finalmente anche chi non ha le sue stesse idee.
Mauro Lucentini
Capogruppo Viviamo Montegranro

martedì 8 novembre 2016

Montegranaro: annullato il Presepe Vivente 2016. Meglio non rischiare.



Le Associazioni facenti parte dell’Ente Presepe Montegranaro si sono riunite nella serata di lunedì scorso per fare una disamina sulle attuali condizioni del nostro centro storico ed un’attenta valutazione sui rischi a cui l’evento Presepe 2016 andrebbe incontro alla luce degli attuali eventi sismici.
Sebbene il centro storico di Montegranaro non presenta importanti situazioni critiche dal punto di vista strutturale degli edifici (eccezion fatta per Comune, chiesa di San Serafino e poche abitazioni private) ci siamo chiesti quali conseguenze avrebbe il verificarsi di un evento sismico durante lo svolgimento del Presepe Vivente.
I fattori di rischio di cui tener conto sono troppi e pensare di poterli controllare tutti è sicuramente impossibile. Innanzitutto c’è da considerare il fatto che nei momenti di punta i visitatori presenti lungo lo stretto percorso fra l’ingresso e l’uscita sono oltre 600/700, tra l’altro in condizioni di visibilità ridotte perché l’illuminazione, come tutti sapete, è fornita solamente dalle torce. Se poi pensiamo che la maggior parte dei visitatori non frequentano abitualmente il centro storico risulterebbe assai difficile mettere in atto un piano di evacuazione in caso di emergenza straordinaria, perché non saprebbero come muoversi.
C’è anche da tenere in considerazione che ogni volta che si verifica una scossa significativa i tecnici comunali, di protezione civile e dei vigili del fuoco devono iniziare da capo l’iter dei sopralluoghi, dando priorità ai luoghi maggiormente colpiti. Rischieremmo in questo modo di arrivare in prossimità della data dell’evento dovendo chiedere al Comune ed ai tecnici di certificare l’agibilità del percorso senza dare loro il tempo necessario per effettuare i dovuti controlli. E questo non ci sembra giusto.
Il senso di responsabilità delle Associazioni e di chi le rappresenta ci impone di essere coscienziosi e di evitare rischi inutili per chi visita il Presepe, ma anche per chi da la propria disponibilità ad essere una comparsa per svariate ore consecutive all’interno delle abitazioni del centro.
Alla luce di quanto esposto, l’unanimità delle Associazioni presenti all’assemblea di lunedì hanno deciso di ANNULLARE LA 4° EDIZIONE DEL PRESEPE VIVENTE DI MONTEGRANARO, quella cioè che si sarebbe dovuta svolgere il 6 e 7 gennaio 2017.
Come Presidente voglio ringraziare i rappresentanti di tutte le Associazioni che lunedì sera, vi assicuro chi con facce da funerale e chi con gli occhi lucidi, hanno preso questa importante e sofferta decisione. Voglio al tempo stesso assicurare tutta la cittadinanza che questo digiuno ci farà lavorare con ancor più vigore, convinzione, inventiva ed allegria per l’edizione del Natale 2017.
Per quest’anno invece, Natale 2016, non staremo comunque con le mani in mano, ma siamo già a lavoro con le scuole elementari e materne di cui abbiamo incassato la disponibilità ad eseguire le decorazioni ed il concorso, come è stato fatto l’anno passato con le Stelle di Natale. Prepareremo inoltre un pomeriggio in compagnia di tutte le Associazioni in prossimità delle festività, non facendo mancare il nostro calore a Montegranaro.
Ci concentreremo infine sulla raccolta fondi e il reperimento delle scarpe da uomo invernali in favore delle popolazioni colpite dai vari terremoti. Vi invitiamo già da ora al Teatro La Perla per il concerto dei “Fior Oscuro” (cover band dei Pink Floyd) venerdì 25 novembre alle ore 21.30. L’ingresso è a offerta.
Sicuri che capirete la decisione da noi presa, anche se a malincuore, vi salutiamo ed abbracciamo tutti e vi ringraziamo ancora una volta per la vostra partecipazione all’ultimo evento da noi organizzato, la castagnata e tombolata di domenica scorsa.

IL PRESIDENTE
Mauro Lucentini