Visualizzazione post con etichetta lago. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lago. Mostra tutti i post

lunedì 21 dicembre 2015

Il laghetto proibito


C'era una volta un bel laghetto vicino al fiume Chienti, un luogo magico, pieno di profumi e colori. Era un luogo dove la gente si ritrovava e faceva festa, dove andavano le associazioni per divertirsi insieme, dove la gente faceva scampagnate e dove i pescatori pescavano tranquilli e indisturbati. Poi venne il Commissario che, chissà su indicazione di chi, decise che il laghetto fosse pericoloso e ne recintò le sponde.
Poi venne l’Amministrazione Mancini che decise che, essendo opera della passata amministrazione, dovesse essere destinata all’oblio e all’ignominia, come tutte le opere delle passate amministrazioni (vedi torre Zed con i neon tutti fulminati o le tante fontane tutte senz’acqua). Così abbandonò definitivamente l’area, chiuse i cancelli, e fece di tutto per farla dimenticare alla cittadinanza (anche se si riesce a entrare da un cancelletto aperto e da un paio di punti non recintati dal lato del fiume)
Ma la cittadinanza non dimenticava, ogni tanto qualche Ape pungeva e qualche pescatore si lamentava, così si inventò un bando per dare il laghetto a un gestore privato e, quindi, renderne l’accesso a pagamento. Quando quasi tutti protestarono per questa decisione vergognosa, l’amministrazione comunale semplicemente decise di non occuparsene più, facendo fede sulla memoria corta della gente.
Solo che l’Ape la memoria ancora ce l’ha e qualche pescatore anche, nonché qualche cittadino che, stamattina di buon’ora, mi ha mandato delle foto che fanno rabbrividire, non solo per la nebbia. Fossi un amministratore mi vergognerei. Ma io non sono un amministratore e gli amministratori, di solito, non si vergognano.

Luca Craia


martedì 29 aprile 2014

Niente Primo Maggio delle Associazioni.



È laconico Iacopo Gentili, presidente delle Proloco di Montegranaro, nel comunicare alle associazioni aderenti l’annullamento dell’iniziativa “Lago in Festa”, la seconda edizione della Festa delle Associazioni cittadine che l’anno scorso aveva riscosso un grande successo. La cancellazione è imputabile a problemi meteorologici. Il perimetro del laghetto del Torrione risulta attualmente allagato a causa delle forti piogge di queste ultime ore e le previsioni parlano di ulteriori copiose precipitazioni. È logico che organizzare una festa senza la possibilità di trasferire tutto al coperto diventa rischioso e, in qualche modo, impensabile. Da qui l’annullamento dell’evento annunciato con rammarico da Iacopo Gentili.
Quest’anno la festa è comunque nata sotto cattivi auspici, con polemiche rivolte alla Pro Loco, defezioni di importanti associazioni pur presenti l’anno scorso e strumentalizzazioni varie anche sulla messa in sicurezza dell’area voluta dal Commissario. È un peccato perdere l’occasione per passare una giornata insieme, consolidando, allacciando o ricucendo rapporti tra sodalizi che troppo spesso mostrano sfilacciature quando non rotture quasi irrimediabili. Speriamo si possa riproporre l’evento in altra data e che questa vicenda non vada a dare forza a quelle (poche) persone che mostrano la volontà di rendere difficile il già arduo compito della nostra Pro Loco.

Luca Craia