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giovedì 24 giugno 2021

Una foto per San Serafino, il nuovo concorso della Pro Loco di Montegranaro.

 

Nuova simpatica iniziativa della Pro Loco di Montegranaro che propone un concorso fotografico intitolato “UNA FOTO PER SAN SERAFINO”. Si tratta di scattare foto aventi per soggetto l’amata chiesa del Santo Patrono di Montegranaro, San Serafino, oppure la festa patronale e inviarla per messaggio alla pagina Facebook della Pro Loco. L’immagine può essere reale, quindi una foto in senso stretto, oppure un’opera pittorica. Le immagini pervenute saranno pubblicate sulla pagina stesse e quella che riceverà più reazioni (sono esclusi i commenti) sarà scelta come copertina per il programma cartaceo della prossima Festa di San Serafino, che si svolgerà il prossimo ottobre. Iniziativa simpatica e piacevole, che va nella direzione di stimolare il senso di comunità.

 

Luca Craia

domenica 29 gennaio 2017

Presepe e Associazionismo a Montegranaro. Potenzialità in parte inespresse.



Bellissima festa oggi a Villa Sofia per il pranzo annuale delle Associazioni che aderiscono all’Ente Presepe. Nonostante quest’anno l’evento che riunisce la stragrande maggioranza dei sodalizi montegranaresi non si sia potuto realizzare, le associazioni si sono volute comunque ritrovare per festeggiare e ribadire l’unità nata sotto la stella cometa virtuale del nostro Presepe che, se quest’anno non l’ha realizzato, ha però prodotto una serie di iniziative che hanno raccolto oltre 6000 Euro, che potrebbero diventare 10.000 tramite le sponsorizzazioni, da destinarsi alla realizzazione di un progetto a favore delle comunità colpite dal terremoto.
Villa Sofia era piena di gente abituata a lavorare per gli altri e per un obiettivo che favorisca la collettività. Quasi quattrocento persone gioiose a festeggiare insieme un altro anno di cooperazione. E c’è davvero da festeggiare, perché Montegranaro, grazie alla collaborazione nata per il Presepe, sta superando il suo grande limite, quello degli orticelli in cui ogni associazione, fino a poco tempo fa, era chiusa, gelosa del proprio operato e incapace di collaborare e chiedere collaborazione. Oggi le cose stanno cambiando.
Ci sono grandi potenzialità in quelle quattrocento persone, che poi sono solo una rappresentanza di questo mondo variegato che si chiama associazionismo. Se si riuscirà a trovare vera unità, collaborazione a tutto campo, obiettivi comuni da perseguire, ci potremo porre traguardi sempre più ambiziosi. Al momento si può solo dire che siamo sulla strada giusta, ma non è facile arrivare al superamento di tante barriere costruite negli anni. Ci si può riuscire e forse ci stiamo riuscendo. Certo, la realizzazione del presepe è un forte collante e quest’anno si è sentita la sua mancanza. Ciononostante la coesione ha tenuto e c’è, e oggi ne abbiamo avuto prova con questa bella festa. E se si riuscirà ad arrivare a una reale unità, sempre nel rispetto delle singole identità e prerogative, potremo fare davvero grandi cose per Montegranaro.
Intanto complimenti a tutti, in particolare al Presidente dell’Ente Presepe, Mauro Lucentini che ha organizzato il tutto ed è riuscito a mediare tra le tante identità presenti nell’Ente conducendole al conseguimento dell’obiettivo pro terremotati. E poi diciamolo: siamo tutti bravi.
                                      
Luca Craia

giovedì 24 novembre 2016

La generosità e la grinta dei settantenni montegranaresi




Il delegato alla consegna della colletta, Guido Eugeni, e il Presidente de L'Abbraccio, Luciano Pini.

È abbastanza normale festeggiare il compleanno collettivo dei nati in un determinato millesimo, figuriamoci se non è una grande festa quando si supera il traguardo dei settant’anni e si inizia la seconda giovinezza. Così i settantenni freschi di compleanno nel 2016 a Montegranaro hanno voluto ritrovarsi per stare insieme in allegria e spensieratezza.
Ancora Guido Eugeni col Presidente della Croce Gialla, Graziano Salvatelli
Ma non hanno dimenticato la solidarietà, nella quale a Montegranaro siamo davvero dei campioni, tra associazioni di volontariato e iniziative spontanee. Così i ragazzi del ’46, durante la festa, hanno fatto una colletta e devoluto quanto raccolto a due associazioni che fanno un gran bene al paese e al territorio: la Croce Gialla e L’Abbraccio.
Un momento della festa
“Abbiamo scelto la donazione come gesto concreto di partecipazione alla vita della comunità cittadina”, dicono gli organizzatori, tra i quali, oltretutto, ci sono numerosi volontari attivi nelle stesse e in altre associazioni. Il grande cuore di Montegranaro fa festa ma non dimentica chi è più sfortunato dimostrato da questi ragazzi maturi che sono un esempio per le giovani generazioni e confermano l’attaccamento alla loro città.

Luca Craia