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giovedì 9 giugno 2016

Ma la Bombonera non era stata messa a norma?



Ci sono state foto sui giornali, i soliti proclami altisonanti dell’assessore allo sport nonché vicesindaco, un sacco di propaganda. E poi? E poi scopriamo che, la Poderosa arriva a fare i play off e rischia di andarseli a giocare fuori di Montegranaro perché la Bombonera non è a norma. E come mai?
È la solita storia, che la comunicazione non passa, passa male, passa distorta o modificata ad hoc. E questo è il caso. Il Palas montegranarese può contenere un certo numero di persone e non più. Questo poteva essere sufficiente durante il campionato ma certamente no durante i play off, quando il pubblico che assiste alle partite finali del campionato di moltiplica. Durante il campionato la responsabilità se l’ha assunta sempre la società sportiva, e quindi la famiglia Bigioni. Per i play off tale responsabilità è diventata più pesante e pare che Bigioni fosse seriamente tentato di andare a giocare a Porto Sant’Elpidio che, tra l’atro, sta facendo una corte sfrenata alla Poderosa per la prossima stagione che, se si va in serie A, non potrà comunque essere giocata a Montegranaro. In sostanza il Comune non ne ha voluto sapere.
Bigioni ama il basket e ama Montegranaro. Non se l’è sentita di portare l’ultima partita dei play off fuori Montegranaro e si è assunto, ancora una volta e con grande coraggio, l’intera responsabilità. Ma i proclami? Le foto? Le medaglie sul petto della politica?

Luca Craia

martedì 24 marzo 2015

Esplosivi a venti metri dai bambini. Ed è tutto normale



Non è la prima volta che ne parlo ma torno a segnalare la questione perché la ritengo piuttosto preoccupante. Le foto che vedete sono di due piccoli depositi di bombole di gas, come si vede dalle foto stesse dove sono evidenti sia i cartelli di pericolo che le bombole all’interno. Questi depositi sono posti esattamente al di sotto del Palazzetto dello Sport, a pochissimi metri dalla parete sud dello stesso. Questi depositi, a quanto ho potuto appurare, sono a norma perché rispettano la distanza di sicurezza con gli altri stabili. Quindi, da un punto di vista legale, è tutto in regola.

Ma è opportuno che, così vicino a un luogo dove si radunano numeri consistenti di persone per partite e manifestazioni, nonché i ragazzi delle vicine scuole medie per le attività di educazione fisica, esistano dei potenziali pericoli così evidenti? Non sarebbe logico, opportuno, auspicabile che questi depositi vengano fatti trasferire altrove? Credo che, quando si parla di pubblica sicurezza, non esistano eccessi di prudenza. Per cui mi auguro che qualcuno finalmente si muova per rimuovere questo rischio potenziale.


Luca Craia