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mercoledì 18 gennaio 2017

Voragini sull’asfalto. Urge intervenire



Passata, si spera, l’emergenza neve, ora le amministrazioni pubbliche, Comuni, Province, Anas eccetera, dovranno fare i conti con i danni arrecati alle strade dalla neve e dal gelo. Chi sta viaggiando in questi giorni di disgelo avrà senz’altro notato che, sotto la coltre di neve che si sta sciogliendo, ci sono delle sgradite sorprese: enormi buche in cui mettere le ruote può essere davvero pericoloso.
Queste fessurazioni dell’asfalto sono dovute all’azione del ghiaccio. L’acqua, sia essa in forma di brina, pioggia o neve, penetra nelle microcrepe della pavimentazione stradale e, ghiacciando, aumenta di volume. Così facendo sgretola il conglomerato fino a creare questi insidiosi inconvenienti. L’asfalto più vecchio è ovviamente più soggetto a questo fenomeno ma nemmeno quello appena fatto ne è esente.
E, in questi giorni, a causa della breve ma intensa precipitazione nevosa, di queste buche se ne sono aperte tantissime. Sono profonde e finirci dentro è micidiale per le due ruote e pericoloso per le quattro. Dovrà essere, quindi, una priorità per i gestori delle strade metterle in sicurezza nel più breve tempo possibile per scongiurare pericoli per l’utenza.
                                      
Luca Craia

mercoledì 4 gennaio 2017

Finalmente si riasfalta via Zoli



Ce ne siamo già occupati per segnalare lo stato pietoso di via Zoli dopo un intervento di manutenzione sulla rete idrica da parte della Tennacola della scorsa estate. Finalmente arriva la notizia che la Tennacola ripristinerà il manto di asfalto. Lo farà la prossima settimana, mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio. Ci sono voluti quattro mesi, un sacco di sospensioni massacrate e diversi rischi di incidente per giungere alla decisione di rimettere a posto una delle strade più transitate e pericolose di Montegranaro, ma finalmente ci siamo. Ricordatevi che per due giorni non si passa.

Luca Craia

mercoledì 16 novembre 2016

Le grandi opere di Ubaldi e Perugini sono terminate. Così… (reportage fotografico dalla circonvallazione Sud)

Ricordate quando il Vicesindaco Ubaldi prometteva, solo per il gusto, pare, di sbugiardare Gufo Triste (chissà chi è questo enigmatico personaggio) e di far rosicare lo stalker cittadino (anche questo non si è mai saputo chi fosse, chissà…) con i fatti, ossia con le grandi opere promesse dall’assessore Perugini? Ebbene, dopo il magnifico lavoro fatto in via Gnini ma non in via Zacca (viale Zaccagnini asfaltato solo a metà), dopo via Trinità meritevole di manutenzione solo su mezza carreggiata, dopo innumerevoli toppe messe qua e là, facendo figli e figliastri tra le buche, alcune chiuse e altre no tanto per avere un memento della caducità degli ammortizzatori, ecco che viene riconsegnata la Circonvallazione Sud con questa magnifica opera di ingegneria stradale che potete ammirare qui sotto. Evviva!

Luca Craia
 


 

Più sotto trovate le perle di saggezza del nostro Vicesindaco. In effetti penso che Gufo Triste e lo Stalker ci siano rimasti parecchio male.



martedì 15 novembre 2016

Guidare nella nebbia senza segnaletica orizzontale



Avete mai avuto la sventura di guidare nella nebbia su una strada senza segnaletica orizzontale? Se sì sapete quanto è brutto, difficile e pericoloso. Peggio se, su quella strada, hanno appena rifatto l’asfalto: il nero del catrame si fonde con quello atmosferico e non si distingue più dove finisce la strada e comincia la scarpata.
Questo è quello che capita sulla strada provinciale 219, meglio nota come Mezzina. La Provincia di Fermo, dopo aver rattoppato alla bell’e meglio la strada più pericolosa di tutto il suo territorio e dopo essersene, non senza una certa faccia tosta, vantata su tutti i giornali, si è dimenticata di rifare la segnaletica orizzontale. Non c’è la linea di mezzeria, non ci sono le linee laterali. Con la nebbia, di notte, si va davvero a indovinare dove sta la strada, anche per chi è abituato a farla, figuriamoci per qualcuno che la percorra per la prima volta.
Eppure il Presidente, per quanto a fine mandato, ancora percorre spesso quella strada per recarsi nel suo ufficio a Fermo partendo da Montegranaro. Possibile che non gli sia mai capitata la nebbia, magari di notte? Forse no. O forse è un pilota talmente abile da non avere questo tipo di problema. O forse, come per altre cose, fa finta che il problema non ci sia. Tanto tra poco toccherà a qualcun altro.

Luca Craia