lunedì 10 settembre 2018

Montegranaro: San Liborio è sicura o no? Il Sindaco dice di sì, i dati dicono di no.

Mi è sorto un dubbio. Mi è sorto rileggendo il comunicato dell’Istituto Luce de Noatri circa l’assemblea pubblica tenutasi venerdì scorso al teatro La Perla per tranquillizzare (pare senza riuscirci granchè) i genitori dei bambini montegranaresi iscritti alla scuola primaria oggetto di grandi stravolgimenti, tra trasferimenti da un edificio all’altro, tentativi di cambi d’orario imposti dall’alto e viabilità fantasiosa.
Nel comunicato, il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, dice espressamente: “La Provincia ci ha dato l'istituto ex Ragioneria, una scuola sicura che abbiamo prontamente sistemato, che utilizzeremo per i bambini della Primaria, mentre quelli dell'Infanzia andranno nel plesso di San Liborio”. Se ne deduce che, sia l’edificio dell’ex ragioneria che il plesso di San Liborio, in realtà parti dello stesso complesso, per quanto staccate tra loro, siano sicuri.
Ma, poco sotto, leggiamo anche che “il Sindaco, inoltre, ha anche annunciato la richiesta di un importante finanziamento di oltre 1 milione di euro per San Liborio”. Se si spendono 1.000.000 di Euro, lo si fa per rendere la scuola sicura. Quindi adesso non è sicura. O no?
Scorrendo ancora il testo si legge anche che il Comune ha messo in campo 190.000 Euro per gli studi sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici. Perugini, l'assessore ai lavori pubblici, dice espressamente: “sarà un intervento importante, per un importo di oltre 190.000 euro, che ci farà capire il grado di sicurezza delle strutture. Entro dicembre avremo questi risultati”. Quindi mi pare di capire che, al momento, il grado di sicurezza degli edifici non è noto, lo sapremo solo a dicembre, come sono messi. Per cui, come fa il Sindaco a dichiarare che ha spostato i bambini in una scuola sicura? Mente? Parla senza cognizione di causa? Vuole farci girare la testa? Se la risposta è la numero 3, ci sta riuscendo benissimo.

Luca Craia