Visso ha un centro storico completamente chiuso, murato
dietro la cortina invalicabile della zona rossa. Il centro storico di Visso è
uno dei più belli del centro Italia, pieno di bellezze architettoniche e, una
volta, di opere d’arte ora portate in salvo altrove. Il fatto di avere il
centro storico inaccessibile, al contrario di altri paesi del cratere, come
Norcia, per esempio, è una grave limitazione per il turismo e per far ripartire
economicamente la cittadina.
Ma i Vissani non sono gente che si perde d’animo:
conscia di vivere in una specie di paradiso terrestre, incastonato tra monti
maestosi e boschi rigogliosi, impreziosito dalla musica delle acque che
scorrono fresche e limpide come un ricamo nel verde. Un luogo meraviglioso che
va promosso e riportato alla vita, a prima del terremoto.
L’evento di fine luglio, l’ultimo in ordine cronologico, “La
Magia dei Sibillini”, è stato un grande successo, come del resto lo sono stati
tutti gli altri eventi fin qui realizzati da Proloco e Vissosteniamo, come del
resto è un pullulare di gente ogni fine settimana. A Visso si danno da fare, si
sono rimboccati le maniche e ce la stanno mettendo tutta per riprendersi. E ci
stanno riuscendo.
Andare a Visso, sia per partecipare alle manifestazioni
continue organizzate dagli abitanti, sia solo per farsi un giro, significa
godere della bellezza del luogo ma anche vivere questa rinascita, con le
attività che sono tutte aperte e funzionanti, con un’offerta di accoglienza
piacevole e stuzzicante. Significa sostenere questo luogo, farlo risorgere. Il
luogo risorge quando la gente decide di dargli vita.
A corollario di questo
testo metto alcune foto mandatemi dagli amici di Vissosteniamo: in esse vedete
una città che risorge grazia a chi partecipa alle iniziative, a chi compra un
gelato, mangia un panino, sostiene questa piccola economia. Ecco come si fanno
risorgere le Marche: portando la gente nei paesi, a vivere i paesi, a comprare
i prodotti tipici, a partecipare alle manifestazioni. Un plauso ai Vissani e
alla loro tenacia e caparbietà. I risultati si vedono.
Prossimo evento: concerto della tribute band di Ligabue “Figlidiuncane”,
sabato prossimo, alle 21, 30 ai giardini
del laghetto.
Luca Craia