sabato 4 agosto 2018

Nonna Peppina di ceramica. Paola Iannucci dedica un’opera dei bambini di Monte San Pietrangeli e una poesia all’anziana simbolo del terremoto


È stata molto apprezzata l’opera dell’artista lancianese ma ormai montegranarese a tutti gli effetti, Paola Iannucci, presentata alla 48ª Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese in corso a Guardiagrele, in provincia di Chieti. È un abito di ceramica dedicato a Nonna Peppina, l’anziana di San Martino di Fiastra protagonista suo malgrado di uno degli episodi più emblematici della gestione del post terremoto nelle Marche.
Rappresenta la sofferenza e la speranza della gente terremotata delle Marche” diche Paola Iannucci. “E' un'opera vista con occhio ottimistico, l'auspicio di una veste nuova per la regione”. L’ottimismo di Paola involontariamente va a unirsi alle notizie recenti che vedono il parere favorevole della magistratura a far rientrare Peppina nella sua casetta di legno. “Ogni pezzo che compone la veste rappresenta un edificio crollato e dalle macerie la ricostruzione. Ogni pezzo è stato modellato a mano, dipinto è firmato uno ad uno dai bambini della scuola elementare di Monte San Pietrangeli”.
Si tratta di un’opera altamente simbolica: “l’intervento dei bambini” dice la Iannucci “è stato voluto fortemente per ricordare che c'è la speranza di un impegno delle nuove generazioni per la ricostruzione. I riallacci in metallo rappresentano simbolicamente l'unione della gente per ricostruire, la vicinanza nel momento del bisogno. I piattini hanno disegni stilizzati che rappresentano i rosoni delle chiese chiuse, alcuni a terra. Le scarpe buttate lì, forse sfilate nella corsa come ad indicare il volersi allontanare velocemente dal brutto ricordo delle scosse e, nella corsa, perdere anche un tacco”.
All’opera in ceramica è allegata una poesia concepita dalla stessa Paola Iannucci. Un insieme molto toccante che ha impressionato positivamente e che sicuramente contribuisce a tenere accesa un po’ di luce su tutta la vicenda del terremoto che, purtroppo, non sta vedendo ancora soluzioni.

Luca Craia