ELENA
LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA): SENZA I DECRETI DEL VICECOMMISSARIO CERISCIOLI I
CONTRIBUTI NON POSSONO ESSERE EROGATI.
Comunicato integrale
Bocciata
nell'Aula del Consiglio Regionale la mozione del capogruppo di Fratelli
d'Italia, Elena Leonardi, sulla mancata applicazione del Decreto 10 maggio 2018
a favore delle imprese colpite dal sisma. Avevo depositato questo atto –
esordisce Leonardi – perché dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta
Ufficiale, avvenuta a fine giugno, ancora non si sono visti i documenti
applicativi che spettano al Vicecommissario, che in questo caso è il Presidente
Ceriscioli. Ricordo che – continua la rappresentante del partito della Meloni -
tali agevolazioni si esplicano tramite la concessione di contributi alle
imprese beneficiarie - che per le Marche ammontano a ben 21.700.000 euro -
aventi sede operativa nei comuni terremotati al momento dell'erogazione,
incluse le imprese agricole i cui fondi siano situati in tali territori, che
realizzino, o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti
produttivi. Ad ormai due anni dal primo forte terremoto – prosegue Leonardi -
molte criticità permangono non solo nella ricostruzione ma anche, purtroppo,
per coloro che avevano un'attività produttiva e non riescono a riavviare la
produzione e quindi la ripresa economica della propria ditta oltre che, di
riflesso, dell'indotto locale. Edifici produttivi distrutti, macchinari e
attrezzature colpiti o danneggiati, hanno creato spesso una delocalizzazione
della attività lontano dalle zone più colpite dal terremoto con la conseguenza
di una definitiva ubicazione delle attività medesime e la desertificazione di
quelle zone. Il protrarsi della situazione di enorme disagio e difficoltà da
parte delle micro e piccole imprese a trovare e/o recuperare clienti e
committenti – continua la Leonardi - sta mettendo in ginocchio una parte
dell'economia della nostra regione, per tale motivo reputo sia urgente rendere
quelle somme disponibili.
La
motivazione della bocciatura è che "c'è tutto il tempo" per emettere
i decreti applicativi ed esplicativi; non è questa una motivazione valida –
afferma Leonardi – nel mese di luglio, che è già trascorso, la Regione avrebbe
dovuto farsi parte attiva nell'aprire dei tavoli di confronto con le
associazioni di categoria, del commercio, dell'industria, dell'agricoltura, e
cosi via, in modo da sentire tutte le istanze e costruire in tempi rapidi tutti
gli atti necessari. Non dobbiamo certo noi aspettare le altre regioni, le
Marche dovrebbero fare da traino sulla questione considerato che i
finanziamenti del Decreto in oggetto riguardano per il 62% proprio le zone
terremotate marchigiane.
Ceriscioli
ha perso un'altra occasione nel dare un'accelerata a questa situazione:
invitiamo pertanto il Vicecommissario ad attivarsi, poiché, per sua stessa
ammissione, egli ha affermato in Aula che il contenuto della mozione è
condivisibile. Al di là della contrapposizione politica, la Leonardi conclude
invitando fortemente il Presidente della Giunta Regionale nell'emettere i
decreti mancanti senza i quali i fondi non possono essere sbloccati.