Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. La presa di
coscienza dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti del fatto che a Porto
Recanati c’è un problema enorme chiamato Hotel House è una cosa che va salutata
come un evento, se non storico, comunque memorabile. Sciapichetti è assessore
da un bel po’, quasi quattro anni, e gli ci è voluto un po’ per rendersi conto
del bubbone-Hotel House. Prima non si era accorto di niente, se non del sistema
antincendio che non funzionava (solo quello) per il quale, dice, ha stanziato
la notevole cifra di 100.000 Euro, mica bruscolini. Ma che ci fosse una sacca
di illegalità totale e l’impossibilità da parte delle Forze dell’Ordine di
intraprendere alcuna azione per limitarla, di questo Sciapichetti non si era
reso conto. Altrimenti avrebbe contattato il Ministro dell’Interno di pochi
mesi fa, il suo collega di partito, Marco Minniti, col quale dovrebbe avere
rapporti migliori che con l’attuale. Eppure Sciapichetti, dopo anni di nessuna
richiesta al “suo” ministro, ora si scatena con Salvini: e vuole il presidio, e
vuole più uomini e via discorrendo. Tutto bene, tutto condivisibile, anche per
fare come chiede il Ministro ci vuole un battaglione dell’esercito, altro che
presidio. Resta comunque il dubbio su dove sia stato l’assessore fino a oggi.
Luca
Craia