giovedì 12 luglio 2018

Festa Tricolore: la Giunta dibatte con se stessa. Questo spiega molte cose.


Scorrendo il Corriere Adriatico di oggi, in particolare la pagina di Montegranaro, colpiscono un paio di notizie, oltre al fatto che, per esempio, non si fa menzione del Consiglio di Istituto tenutosi ieri e che sicuramente avrà ripercussioni politica anche notevoli. Ma le notizie sono due: una è che sono stati avvistati dei cinghiali nelle campagne, cosa molto meno preoccupante rispetto alle bestie feroci che girano libere in centro e in certi palazzi, e l’altra è che stasera, alla festa del Vicesindaco, ci sarà un dibattito.
Il vocabolario Treccani, che ho consultato online, definisce così la parola “dibattito”: discussione alla quale prendono parte i partecipanti a un’assemblea, a una seduta, a una riunione pubblica o privata, e nella quale si contrappongono e valutano idee e opinioni diverse in merito a determinati argomenti proposti o a decisioni da prendere. Attenti: idee e opinioni diverse. Fissiamo bene l’attenzione su questo.
L’articolo del giornale, infatti, ci dice che il dibattito previsto per stasera alla Festa Tricolore sarà tra le forze di maggioranza. E qui si rimane interdetti: quali saranno queste idee e opinioni diverse da dibattere in una pubblica assise? Non sono d’accordo su qualche cosa? Forse, del resto sarebbe normale, come però sarebbe normale che, una coalizione che governa, i dibattiti se li faccia nelle riunioni istituzionali e non sul palco della festa del Vicesindaco. Mi si obietterà che questa è democrazia, trasparenza, partecipazione, parole sentite dire tante volte ma applicare pochissime. Ma allora perché non si dibatte anche con le altre forze politiche? Perché non ci si confronta anche con le opposizioni?
Ecco, secondo me il punto è proprio questo: secondo la mentalità del nostro Vicesindaco e dei suoi ospiti di stasera, il dibattito democratico si deve svolgere esclusivamente all’interno della coalizione, mentre eventuali voci in disaccordo provenienti da fuori, che siano dall’opposizione o dai cittadini stessi, ivi compresi “certi blog”, vanno tacitati in ogni modo possibile, e quando dico ogni modo intendo proprio ogni modo. Comunque, auguriamo buon dibattito al nostro Vicesindaco e ai suoi amichetti sperando che, anche suonandosela e cantandosela da soli, magari trovino qualche buona soluzione per il paese e non le solite invenzioni che fanno tanto clamore ma portano zero vantaggi alla cittadinanza.

Luca Craia