giovedì 21 giugno 2018

Fermo ha deciso: non siamo razzisti. Nessuna targa in memoria di Chidi.

Il Consiglio Comunale di Fermo ha detto no: non ci sarà alcuna targa a commemorare i fatti del 5 luglio 2016 definendoli come razzismo. La proposta del Comitato 5 Luglio di installare nel luogo dell'omicidio di Emmanuel Chidi Nnamdi, morto per mano del fermano Amedeo Mancini durante una colluttazione scaturita da un insulto razzista da parte di quest'ultimo, è stata respinta con soli quattro voti a favore e un astenuto. 
La stragrande maggioranza dell'Assise cittadina ha ritenuto immotivata la volontà del Comitato che dà due anni continua a martellare la città di Fermo cavalcando politicamente i fatti del 2016 ed esponendo il territorio e i suoi cittadini a un'immeritata gogna mediatica. Fermo non è razzista, i Fermani non sono razzisti e non meritano questa etichetta a causa del gesto sconsiderato di un singolo elemento. 
Si spera che quanto deliberato dal Consiglio Comunale questa sera metta definitivamente la parola fine su questa brutta storia e blocchi una volta per tutte ulteriori tentativi di strumentalizzare politicamente una storia che, invece, merita solo silenzio e oblio. Che Fermo, ora, trovi finalmente pace e possa dimostrare tutta la sua apertura, modernità e civiltà.

Luca Craia