La collaborazione tra Arkeo e il coro Crypta
Canonicorum, diretto dal maestro Emiliano Finucci e coordinato
dall’inarrestabile Annalia Valentini, è ormai consolidato da anni e si
arricchisce ogni volta di nuove iniziative comuni. In occasione dell’apertura
straordinaria dell’ecclesia di Sant’Ugo per il Veregra Street Festival, la proposta
delle due associazioni vede un esperimento molto interessante: la visita a
Sant’Ugo, come sempre assistita dai volontari di Arkeo, sarà impreziosita dai
canti del coro. Non si tratta di un concerto vero e proprio, bensì dell’esecuzione
di un repertorio legato ai temi degli affreschi di Sant’Ugo in maniera più o
meno estemporanea, come un presente per i visitatori. Un modo leggero di godere
di una cultura antica come quella proposta dai Crypta, con i loro canti
polifonici che nascono o, meglio, rinascono dalla perizia del maestro Finucci e
dalle sue ricerche musicologiche nell’ambito della storia della musica antica.
L’iniziativa, che prende il titolo de “Il Canto degli Affreschi”, va a inserirsi
in un contesto sicuramente più frivolo come quello del festival montegranarese,
cercando di stimolare anche la fruizione di una cultura sicuramente più di
nicchia rendendola più leggera e fruibile. L’appuntamento è per giovedì 28
giugno, a partire dalle 21.30.
Luca Craia