Lavori in pieno giorno che restringono la carreggiata, incidenti
anche minimi che bloccano il traffico, il raccordo autostradale
Foligno-Civitanova, in particolare nel tratto più a valle, tra Macerata e
Civitanova o, ancora più marcatamente, tra Montecosaro e la fine del tracciato,
diventano spesso una trappola che sequestra i malcapitati anche per ore. È successo
anche stamattina quando, a causa di un incidente, il traffico è rimasto
bloccato a lungo e senza possibilità di uscita. In realtà i locali possono
cavarsela, sempre dopo lunghe attese, se riescono a raggiungere uno degli
svincoli intermedi. Ma solo i locali, in quanto conoscono percorsi alternativi.
Persone di fuori non posso che attendere che il traffico fluidifichi di nuovo.
Il problema esiste da tempo ma si è acuito nel momento in cui si è
completato il collegamento con l’Umbria, convogliando lungo la strada
marchigiana un traffico molto più consistente che in passato. in questo modo i
cantieri, che pure sono irrinunciabili per la manutenzione ordinaria del percorso,
diventano tappi micidiali e causano una consistente percentuale degli incidenti
che poi, bloccano definitivamente il traffico.
Occorre senz’altro una soluzione, perché una strada non può
diventare una lotteria per la quale uno rischia di metterci ore per un viaggio
che prevede pochi minuti di percorrenza. Ma al momento non si sente alcuna
proposta, né dalla politica regionale e locale né dallo Stato. Il che significa
che occorre rassegnarsi in quanto alternative alla Statale 77 non ce ne sono,
neanche utilizzando la viabilità ordinaria, del tutto insufficiente per
tollerare un eventuale dirottamento del traffico proveniente dalla superstrada
e che già collassa ogni qualvolta si verificano blocchi del traffico sul
raccordo.
Luca Craia