Dopo l’importante intervento
di messa in sicurezza della scrivania del Sindaco, ultimato nei giorni scorsi
scongiurando crisi nervose del Primo Cittadino a causa del perdurante
traballare del piano del tavolo, un’altra importante opera pubblica è stata
messa in cantiere dall’Amministrazione Comunale veregrense. Era da tempo che la
lampadina sul tavolo del Sindaco mostrava vistosi sfarfallii. Allertato l’Assessore
ai Lavori Pubblici, Aronne Perugini, questi si è recato personalmente sul
posto, incurante dei rischi, per studiare la situazione, coadiuvato, come
sempre, dall’ingegnere strutturale e anche un po’ strutturista, l’Assessore all’Ambiente
Roberto Basso, sempre prezioso nella valutazione dell’entità di interventi così
complessi.
Dopo un’attenta analisi della
lampada e del portalampade, si decideva di dare incarico a un tecnico, un carissimo
amico dell’ingegnere strutturale che fa l’elettricista, perché si ponessero in
campo tutte le misure per realizzare, approfittando dell’improvviso quanto
inatteso malfunzionamento della vecchia lampadina, la prima opera di illuminotecnica
moderna di Montegranaro. Con i fondi reperiti con grande capacità dal
Vicesindaco nonché assessore al Bilancio, ottenuti grazie a una politica di
grandi attenzioni agli sprechi nonchè ai risparmi di Gastone, che non si è
potuto spendere i soldi in tempo prima del Commissario, si sostituiva la
vetusta lampadina a incandescenza con una nuova e molto più ecologica a led.
Ovviamente la vecchia lampadina non veniva gettata via ma era cura dell’Assessore
Ingegnere Strutturale Strutturista Strutturoso
di affidarla alle cure della sua personalissima associazione culturale che si occupa
di riciclo e che probabilmente riciclerà anche lui al termine del mandato. E fu
così che fu fatta nuova luce nell’ufficio del Sindaco, con somma soddisfazione
di tutti. Montegranaro, sempre un passo avanti, anche nei comunicati stampa per
i quali serve decisamente un addetto specifico capace di raccontare con la
giusta enfasi i grandi gesti amministrativi dei nostri eroi.
(Per chi non ci arriva da solo, questa è opera di fantasia, i fatti non sono realmente accaduti, me li sono inventati, ma ogni riferimento a personaggi reali è puramente voluto)