lunedì 21 maggio 2018

Fine settimana da incorniciare a Montegranaro. Ma il centro storico rimane deserto.

Un ottimo fine settimana per Montegranaro che, finalmente, vede il centro pieno di gente. Non sono molte le occasioni per vedere il paese così vivo ma questi due giorni hanno dimostrato che si può fare del centro di Montegranaro non soltanto un luogo di incontro per la comunità cittadina ma anche un richiamo appetibile per visitatori da fuori che, tra sabato e domenica, sono stati davvero tanti. Come abbiamo già detto, per La Notte dei Musei a Sant’Ugo abbiamo fatto il pieno come non capitava da tempo, da prima del maledetto terremoto del 2016 che, tra i tanti dolorosi danni, ha anche fermato completamente o quasi il processo di promozione turistica che Arkeo stava portando avanti con successo. Ora sembra che ci sia un’inversione di tendenza in positivo e, sia sabato notte che domenica pomeriggio, Arkeo ha accolto decine di persone venute appositamente per ammirare lo splendore del luogo più prezioso di Montegranaro.
Nel frattempo la due giorni di giochi ed esperienze per bambini voluta dall’associazione Indaco ha funzionato, con un sabato non male anche se non affollatissimo e una domenica scoppiettante. C’era gente in viale Gramsci e c’era gente anche in piazza Mazzini, famiglie con bambini, tante persone venute da fuori e parecchi Montegranaresi finalmente tornati a impossessarsi dei propri spazi comuni.
Tutto questo è importantissimo per vari motivi: il primo, lampante, è la dimostrazione che a Montegranaro si può innescare o, meglio, far ritornare a vivere un’economia basata sull’accoglienza e sul servizio, come locali, bar, piccoli esercizi commerciali che possono usufruire di un flusso di visitatori che, se opportunamente stimolato e custodito, ci può essere anche in maniera costante. Certamente non si può pensare di farne l’economia principale, ma altrettanto certamente questo può creare lavoro e innescare un processo virtuoso anche in funzione della rivalutazione del centro storico.
Altro aspetto positivo è il ritorno dei Montegranaresi nei propri spazi del centro: il miglior rimedio al degrado sociale a cui purtroppo assistiamo da qualche tempo è il riappropriarsi degli spazi comuni. La piazza, le vie del centro, gli slarghi e i giardini si puliscono dalla sporcizia sociale quando la città li vive, quando i cittadini li frequentano e ne fanno il loro luogo di incontro comunitario. È importante che questo avvenga costantemente, ogni fine settimana.
Il centro storico, in tutto questo, può avere grandi vantaggi. Peccato che, anche questo fine settimana, nonostante le dichiarazioni di intento che parlavano di eventi sparsi lungo tutto il paese antico, in realtà abbiamo assistito al consueto concentramento di iniziative in piazza e, soprattutto, in viale Gramsci, lasciando le vie immediatamente prospicienti totalmente fuori dai giochi. È un peccato perché gli spazi ci sono e utilizzarli per idee costruttive e positive come questa porterebbe grandi benefici al centro e a tutto il paese. Manca la consapevolezza di cosa sia il centro storico, si ha la netta impressione che, chi amministra, confonda il centro storico con il centro in generale. Sono due cose diverse, connesse ma diverse e, se non passa questo concetto, sarà veramente difficile fare qualcosa di concreto.

Luca Craia